ALL'ISOLA TIBERINA LA CONSUETA FIACCOLATA DI MILITIA CHRISTI CONTRO L'ABORTO

Come ogni anno, sull'Isola Tiberina si è tenuta la tradizionale Fiaccolata contro l'aborto organizzata da Militia Christi, presenti i dirigenti dei Movimenti aderenti alla Rete dei Patrioti.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Come ogni anno, sull'IsolaTiberina si è tenuta la tradizionale Fiaccolata contro l'aborto organizzata da Militia Christi, movimento aderente a La Rete dei Patrioti.Questa edizione è dedicata, particolarmente, all'approvazione in Parlamento della Proposta di Legge "Un cuore che batte".Un evento per ricordare ai agli epigoni della cultura della morte che nessuna persona è uno scarto. Questo il senso più profondo della Fiaccolata per la Vita, giunta alla sua trentaduesima edizione.

Alla luce crepuscolare di un tramonto primaverile e di un folto numero di torce, i militanti presenti hanno lanciato, anche quest'anno, una corona di fiori nel Tevere, per commemorare le vite - infinitamente preziose - trattate invece come un rifiuto.In memoria dei piccoli cadeveri ritrovati, ad inizio anni '90, e denunciati in un esposto parlamentare dei Verdi come forma di "inquinamento".

Affinché, anche attraverso strumenti come la legge di iniziativa popolare "Un cuore che batte", un simile accadimento non avvenga mai più e l'aborto cessi eldi essere considerato come una moda ed inizi ad essere stigmatizzato come una vera e propria forma di omicidio.La vita è un bene sacro, da difendere a tutti i costi, nonché un diritto inalienabile ed intangibile.Per converso, il diritto all'aborto non esiste, perché non può esistere il diritto a sopprimere la vita umana, in qualunque delle sue manifestazioni.