I romeni non sono "stranieri"
Precisazione a seguito della pubblicazione del 19° Dossier Statistico 2009 sull'Immigrazione redatto da Caritas-Migrantes
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La Lega dei Rumeni in Italia in relazione alla comunicato stampa emesso al termine della presentazione del 19° Dossier Statistico 2009 sull'Immigrazione redatto da Caritas-Migrantes, vorremmo precisare che impropriamente la comunità romena viene inserita e accomunata nella categoria “stranieri”.
Tale collocazione, certamente pratica ed intuitiva rischia di creare forti problematiche dal punto di vista giuridico. Infatti, ai sensi e per gli effetti del art 1 del decreto legislativo n. 286 del 1998 il concetto di “stranieri” è da applicarsi esclusivamente ai “ai cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea e agli apolidi”.
I cittadini di stati aderenti all’Unione Europea, infatti, sono titolari della cittadinanza dell'Unione Europea, instituita con il Trattato di Maastrischt che completa e non sostituisce la cittadinanza nazionale. Tale cittadinanza, entro l'ordinamento di altri Stati membri UE, garantisce alcune libertà fondamentali quali, a titolo esemplificativo: Libertà di circolazione e di soggiorno di ogni cittadino europeo nel territorio di uno Stato membro, Diritto di voto attivo e passivo nelle elezioni comunali nello Stato membro in cui risiede, alla pari dei cittadini di tale Stato e nelle elezioni europee e la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici a parità di condizioni dei cittadini della nazione di residenza.
Ing. Emilia Stoica
Lega dei rumeni in Italia
Tale collocazione, certamente pratica ed intuitiva rischia di creare forti problematiche dal punto di vista giuridico. Infatti, ai sensi e per gli effetti del art 1 del decreto legislativo n. 286 del 1998 il concetto di “stranieri” è da applicarsi esclusivamente ai “ai cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea e agli apolidi”.
I cittadini di stati aderenti all’Unione Europea, infatti, sono titolari della cittadinanza dell'Unione Europea, instituita con il Trattato di Maastrischt che completa e non sostituisce la cittadinanza nazionale. Tale cittadinanza, entro l'ordinamento di altri Stati membri UE, garantisce alcune libertà fondamentali quali, a titolo esemplificativo: Libertà di circolazione e di soggiorno di ogni cittadino europeo nel territorio di uno Stato membro, Diritto di voto attivo e passivo nelle elezioni comunali nello Stato membro in cui risiede, alla pari dei cittadini di tale Stato e nelle elezioni europee e la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici a parità di condizioni dei cittadini della nazione di residenza.
Ing. Emilia Stoica
Lega dei rumeni in Italia
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