Gli artisti che attiveranno i circuiti dinamici del 20 dicembre 2010 saranno: Cesare Dal Farra, Fabio Di Bella, Paola Di Iusto e Sebastiano Sofia.

Circolo Culturale Bertolt Brecht e Statart. Inaugurazione: 20 dicembre 2010 h. 18.30. Via Giovanola n° 19/C - Milano
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Circolo Culturale Bertolt Brecht e Statart presentano:
Circuiti Dinamici

Dal 20 dicembre 2010 al 13 gennaio 2011
Chiusura per festività Natalizie dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
Presso:
Circolo Culturale Bertolt Brecht
Via Giovanola n° 19/C - Milano

Inaugurazione:
20 dicembre 2010 h. 18.30
Ingresso gratuito

Novembre ha visto l'inizio di un nuovo ciclo di mostre collettive della serie Circuiti Dinamici promosso dal Circolo Culturale Bertolt Brecht e curate da StatArt, associazione che nasce per ideare, organizzare e promuovere eventi di carattere creativo e culturale per giovani artisti.
Progetto che nasce col fine di rendere “reale” un’arte che molto spesso nasce e vive solo nel web. Si crea così un circuito dinamico che coinvolge mondo virtuale e mondo reale intessendo una rete di scambi e di connessioni reciproche. Si parte dal web per ritornarci passando però dal mondo reale e tangibile. L’artista diventa l’attore, l’ideatore sia nel web che nell’epifania della creazione che accade qui e ora. In particolare questa interconnessione avviene nella performances che nel web vivono solo per metà. Arte come un circuito: mai statico, ma dinamico, mutevole e vario. Diciassette i giovani artisti selezionati con diciassette interpretazioni diverse del tema, indagato attraverso le diverse tecniche esecutive che spaziano dalla pittura alla fotografia, dall’installazione al disegno, dalle performances ai video. Per ogni ciclo si è pensato di proporre un artista maturo – in questo caso Valerio Betta – al fine di creare un confronto, un dialogo e una visione dilata nel tempo: le esperienze artistiche sono cicliche o no?

Gli artisti che attiveranno i circuiti dinamici del 20 dicembre 2010 h. 18.30 saranno: Cesare Dal Farra, Fabio Di Bella, Paola Di Iusto e Sebastiano Sofia.
Attraverso differenti linguaggi artistici il dialogo prende vita portando lo spettatore a riflettere sulla desolazione urbana delle città contemporanee affrontato da Cesare Dal Farra in Contrasti e Resti di una civiltà. Grazie al sapiente uso dei filtri e a particolari inquadrature, l’artista realizza immagini dal forte impatto di chiaro stampo sironiano: Fabbriche. L’elemento metafisico è presente anche nelle composizioni di Paola Di Iusto che dimostra una particolare attenzione verso il minimale e l’indagine materica: Mareggiata e Terra Lunare. Oro e nero, ricorrenti nelle sue composizioni, sono funzionali a tale ricerca e alla disanima tra sacro-profano: All that glitter is gold e Cose dell’altro mondo. Un mondo ironico, surrale, composto da carte da gioco, è invece il protagonista delle opere di Fabio Di Bella: Fior di Danari, Movimento, Ondanomaliamente che ricordano le immagini lisergighe del celebre cartone animato di “Alice nel paese delle Meraviglie”. Tema ripreso e approfondito dalla performance Il Ponte di Mostar (monument to civilation) di Sebastiano Sofia. Il bianconiglio simboleggia l’incapacità dell’uomo di costruire mondi migliori.
Lo spettatore sarà coinvolto in un mondo parallelo che lo avvolterà dinamicamente.
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