Alenia Aermacchi, a rischio i finanziamenti della Regione Puglia

Possibile la revoca dei finanziamenti ha dichiarato l’Assessore Loredana Capone commentando l’assumere dei lavoratori rumeni e la mandata a casa di quelli italiani.
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - industria) La nuova stagione di Mauro Moretti in Finmeccanica non pare ancora dare i suoi frutti, il management, quelli che gestiscono le risorse umane in Alenia Aermacchi, decidono a Grottaglie di rinnovare il contratto per altri tre mesi a 43 lavoratori interinali rumeni, mentre 38 ragazzi italiani che lavoravano in azienda da quasi un anno e mezzo, alla scadenza del contratto il 31 dicembre sono stati mandati a casa. Era prevedibile che montasse non solo in Puglia la polemica, sono giorni che i sindacati chiedono all’azienda di spiegare le ragioni di questa decisione e perché agli italiani non è stato confermato, né è stato comunicato loro, se sarà confermato prossimamente il contratto. La vicenda segue le polemiche sulla discutibile decisione di bloccare le assunzioni dei giovani selezionati con il bando pubblico dei 1500 nuovi assunti.
La polemica monta e la Giunta regionale pugliese prende posizione con l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone che ha dichiarato che “I sindacati pongono una questione importante che va chiarita in ogni particolare”. “Per questo ho già chiesto informazioni ad Alenia”, rispetto al problema occupazionale “la prossima settimana incontrerò i rappresentanti dell’azienda per avere rassicurazioni”. L’assessore si preoccupa di ribadire che “Tutti gli strumenti agevolativi predisposti dalla Regione Puglia a favore del sistema produttivo hanno due obiettivi: produrre innovazione e salvaguardare e incrementare i livelli occupazionali delle nostre imprese”. “Dirò di più – conclude - per poter accedere ai nostri incentivi le imprese devono produrre incremento di occupazione, devono garantire il mantenimento dei livelli occupazionali per almeno 3 anni dall’entrata a regime dell’investimento, non devono aver ridotto il numero di personale nei precedenti 12 mesi, pena la revoca del finanziamento”.
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