Nosistox: un nuovo integratore che sfrutta la sinergia di 8 antiossidanti

Contrastare l’ossidazione è un obiettivo molto importante sia per preservare sia per ripristinare, qualora alterato, lo stato di salute. I.M.O. S.p.A. presenta NOSISTOX, un nuovo integratore, con tutti i requisiti per differenziarsi dagli altri preparati in commercio e proporsi come uno strumento efficace e d’avanguardia.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) “Lo stato ossidativo di un individuo è l’equilibrio tra due forze contrapposte” spiega il professor Francesco Cipollone, docente presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara. “Da un lato i radicali liberi, indotti dal consumo di alcuni alimenti e generati dal metabolismo dell’ossigeno, che dà luogo alla produzione di molecole aggressive nei confronti di proteine, lipidi e componenti biologici, e dall’altro i sistemi antiossidanti fisiologici, uno attivo a livello del torrente circolatorio e uno attivo a livello cellulare.
In alcuni contesti clinici, quali malattie o stati ambientali particolari, esposizione a inquinanti, fumo di sigaretta, assunzione di farmaci, alimentazione anomala, si determina uno sbilanciamento, con aumento della componente pro-ossidante. Si presenta quindi la necessità di assumere sostanze antiossidanti mirate a ripristinare lo stato ossidativo dell’organismo, tuttavia ciò potrebbe non essere sufficiente: il potere antiossidante di questi elementi non è riconducibile alle proprietà di un solo ingrediente fisiologicamente attivo. I risultati migliori si ottengono assumendo un insieme di sostanze dall’attività antiossidante. “È per questo che è importante assumere integratori che, diversamente da molti preparati antiossidanti mono-componente in commercio, associno varie molecole ad azione sinergica e complementare” precisa il professor Cipollone. “Per esempio selenio, zinco e vitamina C sono di per sé antiossidanti, ma al tempo stesso proteggono un altro componente, la vitamina E”. Un altro aspetto da considerare nella somministrazione è la biodisponibilità degli ingredienti antiossidanti: esistono sul mercato integratori alimentari che si avvalgono di un sistema brevettato, l’Enterosoma, garantendo il superamento della barriera gastrica e un migliore assorbimento intestinale dei principi attivi, e di conseguenza una migliore attività biologica. Questo dettaglio è di particolare importanza ad esempio per il resveratrolo, notoriamente presente nella buccia dell'uva e apprezzato per il suo effetto protettivo sull’apparato cardiovascolare.
Per quanto riguarda i criteri di impiego si delineano due scenari: la prevenzione primaria e il sostegno in corso di alcune patologie. Nel primo caso sono candidati gli individui apparentemente sani ma esposti nel corso della vita a un elevato carico pro-ossidante, come ad esempio i soggetti fumatori. Nel secondo caso, nel contesto di malattia, la supplementazione con antiossidanti potrebbe essere associata alla normale terapia farmacologica, con l’obiettivo di aiutare a ridurre le complicanze d’organo nel lungo periodo. “Ad esempio, per contrastare il danno ossidativo che spesso porta un individuo diabetico a sviluppare una neuropatia periferica nell’arco di 5-10 anni dall’esordio di malattia” afferma il professor Cipollone e conclude: “Un’altra situazione importante sono le infiammazioni croniche dei bronchi e dei polmoni, malattia in cui l’esposizione all’inquinamento e/o al fumo di sigaretta determina un danno agli alveoli polmonari. Ancora la supplementazione con antiossidanti può essere d’aiuto per chi soffre di artrite reumatoide e di artrite psoriasica, di steatosi epatica cioè il cosiddetto fegato grasso. Va ricordato che tutte le linee guida concordano sul fatto che una modifica della dieta, con riduzione del consumo di carne e grassi e un aumento degli alimenti vegetali, rappresenta il primo livello della terapia. In ogni caso un integratore alimentare che apporti diverse sostanze antiossidanti e dalla semplicità di somministrazione - 1 sola capsula giornaliera -, potrebbe rappresentare un utile strumento in quanto favorirebbe una maggiore costanza nell’assunzione da parte del paziente nel lungo periodo”.
Qualora l’alimentazione e la correzione dello stile di vita non fossero sufficienti, ci viene in aiuto l’integrazione alimentare.
Nell’ambito della propria gamma di nutraceutici I.M.O. S.p.A. presenta NOSISTOX, integratore alimentare che associa vitamina E, vitamina C, resveratrolo, olivo, pepe nero, ed i minerali selenio, zinco, rame.
NOSISTOX è un integratore alimentare in cui le Vitamine C ed E, il Selenio, lo Zinco e il Rame contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Olivo e Pepe ne completano l’azione antiossidante. La Vitamina C, il Selenio, lo Zinco e il Rame contribuiscono, inoltre, alla normale funzione del sistema immunitario.
NOSISTOX si presenta sotto forma di compresse, disponibile in farmacia e parafarmacia in scatole da 30 compresse al piccolo prezzo di 20 €.
NOSISTOX deve essere assunto per via orale, nella misura di una compressa al giorno da deglutire intera con un po’ d’acqua lontano dai pasti, preferibilmente a digiuno.
Ricordiamo che NOSISTOX non deve essere utilizzato in caso di precedenti reazioni allergiche ad uno dei componenti; va tenuto fuori dalla portata e non va somministrato ai bambini di età inferiore ai 3 anni. Si raccomanda di non superare la dose giornaliera consigliata e di utilizzare NOSISTOX nell’ambito di uno stile di vita sano e non come sostituto di una dieta varia ed equilibrata.

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