Nasce Progetto Santiago, la prima realtà editoriale gestita al 100% dagli scrittori

20 professionisti tra scrittori, editor e artisti si uniscono per dare vita ad un nuovo soggetto editoriale con un obiettivo chiaro: «Decidiamo noi cosa pubblicare, non il mercato». Subito online l’invito aperto ai lettori: tutti possono aderire al progetto cliccando su www.progettosantiago.it
Genova, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Tutti fuori dall'editoria aziendale, per fare spazio ai lettori e agli autori. Sono queste le basi del nuovo progetto culturale ideato da Antonio Paolacci, scrittore ed editor di lungo corso, e forte di un collettivo di 20 scrittori affermati, pronti a far rivivere in chiave contemporanea la figura dell'editore puro, a caccia di talenti piuttosto che di boom commerciali. Pensando prima di tutto ai lettori, chiamati a riprendersi il loro ruolo di protagonisti.

Costituita come associazione culturale, Santiago è un progetto open source, finanziato dagli autori stessi e aperto al sostegno di tutte le forme espressive di scrittura, anche multimediale. Avanti chi legge! è il manifesto di Progetto Santiago, che da oggi si mette alla ricerca di storie e percorsi artistici da raccontare. Libri da divorare, insomma, senza tanti fronzoli ma col gusto unico e inconfondibile del talento letterario.

«Come al falegname si chiede una sedia – spiega Antonio Paolacci nel raccontare l’idea – così all'editore si chiede un libro, non una strategia commerciale. Se i falegnami sacrificano la qualità della sedia per motivi legati al mercato, la gente non ha più un buon oggetto su cui sedersi. Lo stesso vale per gli editori. Oggi l'editoria ha perso di vista l'obiettivo primario: soddisfare i lettori. Sacrificati in nome dei profitti, si trovano in affanno. Occorre trovare un modo per tornare a offrire buoni libri. Chiedere agli scrittori è il modo più logico».

Fanno parte del collettivo oltre 20 autori già affermati e che non avrebbero quindi nessuna difficoltà a trovare un editore. Il loro obiettivo non è inventare un modo alternativo per pubblicare i propri lavori, bensì costituire un gruppo competente che valuta e decide cosa lanciare sul mercato. Si tratta, per cominciare, di Marta Baiocchi, Claudia Boscolo, Fabio Bussotti, Carlo Cannella, Stefano Domenichini, Giulia Fazzi, Patrick Fogli, Luca Giudici, Laura Liberale, Franco Limardi, Marino Magliani, Emilia Marasco, Elena Mearini, Gianni Montieri, Jacopo Nacci, Rosario Palazzolo, Antonio Paolacci, Paola Ronco, Giampaolo Simi, Silvia Tebaldi, Heman Zed, Giovanna Zulian. E le adesioni sono già in aumento. Immediata la risposta della rete, con 800 like sulla pagina Facebook in soli tre giorni.

In altre parole, Progetto Santiago offre una chance in più agli autori affermati ma anche emergenti, che rischiano di finire in un catalogo di titoli solo per fare numero, anticamera dell'oblio. Senza dimenticare mai i lettori, assoluti protagonisti di questa idea che punta a stravolgere le rotte editoriali del nostro Paese.
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