Raccolta fondi per 100.000 euro da destinare a progetti dedicati alla prevenzione dell’ictus da FA

1 Mission 1 Million – Andare al Cuore dell’Ictus lancia una originale piattaforma di raccolta fondi e una petizione all’OMS
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Germania, Ingelheim – In data odierna l’iniziativa 1 Mission 1 Million – Andare al Cuore dell’Ictus annuncia un piano di sostegno delle attività nel campo della fibrillazione atriale (FA), mettendo a disposizione 100.000 euro per il finanziamento di progetti che si propongono di prevenire FA da ictus. I progetti saranno pubblicati su www.heartofstroke.com, una piattaforma originale per la raccolta fondi, gestita in partnership con Ammado, esperto globale in raccolta fondi. Il pubblico potrà offrire il proprio contributo ai vari progetti e i primi che raggiungeranno il 75% dell’importo prestabilito riceveranno l’altro 25% dallo sponsor della campagna, Boehringer Ingelheim (fino a un massimo di 2.500 euro).

I progetti possono essere presentati a partire da oggi. Subito dopo partirà la raccolta fondi, quando 1 Mission 1 Million, che può contare sul sostegno dei principali esperti della Sanità e su più di 40 organizzazioni di pazienti e di professionisti, incoraggerà il pubblico a donare il proprio contributo a favore dei progetti che aiutano a prevenire l’ictus da FA.

“Per chiunque lavori nel campo della FA, questa è una fantastica opportunità per stimolare il pubblico a effettuare donazioni a favore dei propri progetti preferiti, con in più l’incentivo del finanziamento aggiuntivo” ha dichiarato Trudie Lobban MBE, fondatrice e CEO della Atrial Fibrillation Association. “Una persona su quattro, di età superiore a 40 anni, sviluppa nel corso della sua vita la FA, la più comune anomalia del ritmo cardiaco in tutto il mondo.1,2 I progetti che saranno realizzati grazie a questa iniziativa potrebbero avere un grande impatto sulle persone affette da FA.”

Gli ictus da FA sono più gravi e sono associati a una maggiore disabilità rispetto a quella relativa agli ictus di diversa origine.3-5 Tuttavia, molte persone non sono sufficientemente informate sul maggiore rischio di essere colpiti da ictus correlato alla FA.6

Petizione per il cambiamento da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Inoltre 1 Mission 1 Million ha lanciato oggi una petizione per sollecitare l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i suoi Stati membri e le Autorità Sanitarie di tutto il mondo a riconoscere la fibrillazione atriale quale fattore di rischio per l’ictus e a fissare degli obiettivi di gestione clinica che potrebbero salvare ogni anno un milione di madri, padri, zii, zie e nonni grazie a programmi di informazione e di prevenzione dell’ictus e ad una migliore gestione della fibrillazione atriale. L’iniziativa globale prevede che almeno un milione di persone in tutto il mondo dia il suo sostegno e firmi la petizione a www.heartofstroke.com.
“È di importanza vitale che la FA sia riconosciuta come fattore di rischio per l’ictus, in modo che i pazienti affetti da tale patologia possano essere opportunamente curati” ha dichiarato la dottoressa Dr Kathryn Taubert, Chief Science Officer della World Heart Federation (WHF). “Sono tre milioni le persone in tutto il mondo ad essere colpite da ictus da FA ogni anno, una ogni dieci secondi. Molti di questi ictus possono essere prevenuti5 ed è per questo motivo che la WHF invita tutti a partecipare al progetto e a firmare la petizione per salvare vite umane.”

Condivisione di storie educative
Infine, le persone affette da FA o coloro che si prendono cura di qualcuno che soffre di questa patologia o che lavorano in questo settore sono invitate a condividere le loro storie personali e professionali tramite il sito web dell’iniziativa 1 Mission 1 Million, affinché i loro racconti siano d’aiuto e d’incoraggiamento alle altre persone di tutto il mondo.

Per candidare un progetto, firmare la petizione o condividere una storia, si prega di visitare il sito web www.heartofstroke.com.

Per le richieste da parte dei giornalisti contattare:
Boehringer Ingelheim Italia
Marina Guffanti
Communications Manager
Tel: 02-5355453
Cell.: 348-3995284
[email protected]

Burson-Marsteller
Piergiorgio Gambardella
Tel: 06-68896333
Cell: 339-3132579
[email protected]

Nota Legale
Fibrillazione atriale (FA)
FA è la più comune anomalia del ritmo cardiaco al mondo, con una persona su 4 dopo i 40 anni che sviluppa questa patologia nel corso della propria vita. 1,2 FA provoca un battito irregolare al cuore, spesso troppo veloce o a volte troppo lento7. I pazienti con FA hanno una probabilità di 5 volte superiore di essere colpiti da ictus rispetto ai soggetti privi di questa patologia; inoltre, quelli derivanti da FA tendono a essere più gravi e disabilitanti rispetto agli altri tipi di ictus.3-5,8 Molti ictus legati alla FA possono essere evitati attraverso una corretta gestione della patologia ma ancora troppi soggetti non intervengono in tempo perché non consapevoli dei rischi a cui vanno incontro 6,9.

1 Mission 1 Million
1Mission 1Million – Andare al Cuore dell’Ictus è una campagna mondiale di sensibilizzazione sulla patologia, supportata dalle principali associazioni di professionisti della Sanità e più di 40 organizzazioni di pazienti e professionisti, tra cui AntiCoagulation Europe, Atrial Fibrillation Association, Stroke Alliance for Europe e la World Heart Federation ed è sponsorizzata da Boehringer Ingelheim.
Nel 2011, le 184 proposte di progetto giunte a 1Mission 1Million hanno ricevuto due milioni di voti via internet. Queste iniziative sono state ideate da cittadini privati, da gruppi di pazienti e di professionisti e da centri sanitari provenienti da 36 Paesi. Ogni progetto proponeva un approccio mirato ad accrescere la consapevolezza dei rischi correlati all’ictus da FA tramite ricerche, programmi di screening o la creazione di gruppi di pazienti. 1Mission
1Million ha erogato finanziamenti per 1 milione di euro a 32 progetti, da realizzare in 18 Paesi, dalla Malesia al Canada.
Quest’anno 1Mission 1Million continuerà a lavorare, sull’esempio dei successi raggiunti nel 2011, per creare un’iniziativa ancora più visibile che raggiunga un più alto numero di persone in tutto il mondo.

Sono tre le principali attività che si svolgeranno nel 2012:

• Progetti: 1 Mission 1 Million ha predisposto una piattaforma di raccolta fondi, in collaborazione con Ammado, per aiutare i progetti a raccogliere fondi tramite donazioni pubbliche. 100.000 euro sono a disposizione di quei progetti che raggiungeranno per primi il 75% del proprio obiettivo di raccolta fondi (fino ad un valore massimo di 2.500 euro a progetto). Le iscrizioni sono aperte da ora!

• Petizione: 1 Mission 1 Million lancia un appello alle persone interessate alla FA per la firma di una petizione, in modo da poter sollecitare l’Organizzazione Mondiale della Salute, i suoi Stati Membri e le Autorità sanitarie di tutto il mondo ad individuare la fibrillazione atriale come un fattore di rischio per l’ictus e a fissare degli obiettivi di gestione clinica che potrebbero salvare ogni anno la vita di un milione di madri, padri, zii, zie e nonni grazie ad una migliore gestione della fibrillazione atriale, programmi d’informazione.

• Storie: 1 Mission 1 Million incoraggia la popolazione a presentare la propria storia sulla FA, personale o professionale, in modo da essere d’aiuto alle persone di tutto il mondo.

Siete pregati di visitare il sito www.heartofstroke.com nel caso in cui voleste essere informati.

Informazioni su Ammado
Ammado è una ben collaudata piattaforma di raccolta fondi per le organizzazioni no-profit ed è stata scelta per la sua professionalità e la sua esperienza in questo settore. 1 Mission 1 Million collabora con Ammado per costruire e conservare una piattaforma ottimale per la raccolta fondi a favore di progetti relativi a questa iniziativa.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web di Ammado www.ammado.com.

Boehringer Ingelheim
Il Gruppo Boehringer Ingelheim è una delle prime 20 aziende farmaceutiche al mondo e ha sede a Ingelheim, Germania, operando a livello globale con 145 affiliate e 42.000 dipendenti. Sin dalla sua fondazione nel 1885, la famiglia proprietaria dell’azienda ha incentrato le proprie attività sulla ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di nuovi farmaci a elevato valore terapeutico per la medicina e la veterinaria.
Tra gli elementi che caratterizzano la sua filosofia aziendale, Boehringer Ingelheim si impegna da sempre ad agire in un modo socialmente responsabile. Il coinvolgimento in progetti di utilità sociale, l’attenzione verso i propri dipendenti e le loro famiglie e le pari opportunità riconosciute a tutto il personale costituiscono la base della propria cultura. Collaborazione e rispetto reciproco, così come la protezione ambientale e la sostenibilità sono elementi compresi in tutte le attività di Boehringer Ingelheim.
Nel 2011 Boehringer Ingelheim ha registrato un fatturato netto di 13.2 miliardi di euro, investendo 23,5% del fatturato netto in Ricerca e Sviluppo.
Per ulteriori informazioni, Vi invitiamo a visitare il sito all’indirizzo www.boehringer-ingelheim.com

Fonti
1. Lloyd-Jones DM, Wang TJ, Leip EP, et al. Lifetime risk for development of atrial fibrillation: the Framingham Heart Study. Circulation 2004; 110:1042-6.
2. Stewart S, Murphy N, Walker A, et al. Cost of an emerging epidemic: an economic analysis of atrial fibrillation in the UK. Heart 2004; 90:286-92.
3. Lin HJ, Wolf PA, Kelly-Hayes M, et al. Stroke severity in atrial fibrillation: the Framingham study. Stroke 1996; 27:1760-4.
4. Kannel WB & Benjamin EF. Status of the epidemiology of atrial fibrillation. Med Clin North Am 2008;92:17-40.
5. Kelly-Hayes M, et al. The influence of gender and age on disability following ischemic stroke: The Framingham Study. J Stroke Cerebrovasc Dis 2003; 12:119-266.
6. SPEAK about AF Survey (2011) – ISBN 978-3-9814382-0-8.
7. Goodacre S, et al. ABC of clinical electrocardiography. Atrial arrhythmias. Br Med J 2002; 324:594-7.
8. Wolf PA, Abbott RD, Kannel WB. Atrial fibrillation as an independent risk factor for stroke: the Framingham Study. Stroke 1991; 22(8);983-8.
9. Hart GR, et al. Meta-analysis: Antithrombotic therapy to prevent stroke in patients who have nonvalvular atrial fibrillation. Ann Intern Med 2007; 146:857-867.