“Il sonno non solo riposo, ma funzione essenziale per la salute e la qualità della vita”

Roma, 25/05/2016 (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) “Quanto ore di sonno sono necessarie per un bambino di otto anni?”
Queste ed altre risposte dal convegno “Il sonno non solo riposo, ma funzione essenziale per la salute e la qualità della vita” organizzato da ASSIREM, venerdì 27 maggio dalle ore 10 presso Sala Tevere della Regione Lazio
Il 50% dei nostri bambini dorme meno del necessario, con gravi ricadute sulla qualità della vita dei bambini e degli adulti intorno a loro. È questo uno dei dati emerso da una ricerca promossa nel territorio della Regione Lazio dall’ASSIREM - Associazione Scientifica Italiana per la Ricerca e l’Educazione nella Medicina del Sonno - in collaborazione con la ASL Roma F che sarà presentata venerdì 27 maggio alla sala Tevere della Regione Lazio dalle 10 -14
La ricerca che ha coinvolto un campione di 815 bambini e bambine di otto anni d’età, ha messo in risalto come il 18% di loro manifesti disturbi respiratori nel sonno come apnee, russamento, difficoltà di respiro.
I risultati completi dello screening saranno illustrati dal Prof. Oliviero Bruni, Presidente Mondiale della Medicina del Sonno Pediatrica “Il sonno non solo riposo ma funzione essenziale per la salute e la qualità della vita”.
L’incontro sarà aperto dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Interverranno tra gli altri il dott. Raffaele Ferri, Presidente Associazione Italiana Medicina del Sonno AIMS, il dott. Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale della ASL Roma F, ed il Prof. Gioacchino Mennuni, del Centro di Medicina del Sonno della Columbus, nonché Presidente del Comitato Scientifico ASSIREM.
I lavori presso la sala Tevere della Regione Lazio saranno aperti e chiusi da un gruppo di ragazzi strumentisti della Juni Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia che eseguiranno musiche di Henry Purcell. Nel momento in cui si affrontano i disturbi legati alla mancanza di sonno nei bambini - non raramente causati da un uso improprio ed eccessivo di dispositivi elettronici - è importante suggerire un’immagine diversa dei ragazzini e di come la musica possa avere un ruolo fondamentale nel loro percorso educativo. Un messaggio positivo che ha trovato immediato accoglimento da parte del Prof. Gregorio Mazzarese, Responsabile del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che ha così confermato sensibilità e attenzione a 360 gradi verso l’universo dei giovani musicisti e non.