Sicurezza digitale: le minacce rilevate da ESET nel 2015 a livello globale

La top 5 dei malware del 2015
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - internet) Il 2015 ha registrato un inevitabile aumento del cyber crimine a livello globale, sia in termini numerici che di gravità degli attacchi; tra questi emergono i trojan bancari, costantemente rilevati dalla telemetria di ESET per tutto il 2015 ed in previsione di aumento per il 2016, insieme ai temibili ransomware, pericolosi software usati per codificare i dati delle vittime per poi ricattarle.
Insieme a queste, ESET ha stilato una classifica delle principali minacce rilevate nel 2015 a livello globale grazie a Live Grid®, l’esclusiva tecnologia Cloud di ESET che identifica le minacce informatiche globali per numero di rilevazioni:

1. PUA (applicazioni potenzialmente non desiderate)
Per PUA (o grayware) si intende una vasta categoria di software di per se legittima il cui intento non è esattamente o inequivocabilmente pericoloso - come succede per altri tipi di malware come virus o cavalli di troia – ma che potrebbe installare ulteriori software non desiderati, cambiare il comportamento del dispositivo o effettuare delle attività non approvate o non richieste dall'utente.
Tra le categorie che possiamo includere nei grayware troviamo i software per mostrare pubblicità, i wrapper per i download, varie toolbar per i browser, i software dal comportamento ingannevole, i trackware o i software che usano pratiche commerciali illecite o eticamente discutibili (pur mostrandosi come legittimi) e che potrebbero essere ritenute indesiderabili da un utente, nel caso in cui fosse informato su ciò che ne comporta l'installazione.
2. VBA/TrojanDownloader*
VBA/TrojanDownloader* è il nome della rilevazione dei malware che di solito infettano i file di Microsoft Office usando del codice dannoso scritto in “Visual Basic for Applications” (VBA). Per aprire il documento e vederne il contenuto, la vittima deve abilitare l'esecuzione dei contenuti VBA, che permette al codice dannoso di eseguire e scaricare altri processi pericolosi. Questo tipo di malware si diffonde prevalentemente attraverso email con allegati infetti.
3. HTML/ScrInject e HTML/Iframe
Vengono rilevati quando un sito web (pericoloso o legittimo, ma compromesso) contiene una parte – tipicamente un iframe o uno script – che tenta di scaricare dei contenuti da un server presente nelle blacklist di ESET.
4. LNK/Agent*
Nelle segnalazioni che iniziano con il prefisso “LNK/”, ESET rileva i file collegamento pericolosi (*.lnk) che i cyber criminali creano come esca e che puntano a un – solitamente nascosto – eseguibile dannoso.
5. Estensioni pericolose dei browser
Si tratta di un trojan che si diffonde come estensione per un browser e consente, per esempio, attacchi di tipo “man-in-the-browser” che permettono a un cyber criminale di modificare le pagine web o i contenuti delle transazioni o di inserire transazioni aggiuntive invisibili alle vittime.

Live Grid® è il sistema di raccolta informazioni sui malware basato sulla tecnologia Cloud di ESET, che utilizza i dati provenienti dagli utenti delle soluzioni ESET di tutto il mondo. Il continuo flusso di informazioni garantisce agli specialisti del Laboratorio Malware di ESET una visione precisa in tempo reale della natura e degli scopi delle infiltrazioni su scala globale. L’attenta analisi delle minacce, delle fonti di attacco e dei pattern consente a ESET di ottimizzare gli aggiornamenti delle firme antivirali e dell’algoritmo euristico per proteggere i propri utenti dalle minacce di domani.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Elisabetta Giuliano
ESET
(Roma) Italia
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