IMPREBANCA S.p.A. L’ASSEMBLEA DEI SOCI HA APPROVATO IL BILANCIO RELATIVO ALL’ESERCIZIO 2013 E NOMINATO IL CDA IN CARICA FINO AL 2016

Il 2013 si conferma un anno di crescita e sviluppo In aumento tutti i principali indicatori economici e patrimoniali Crediti vs clientela +8%
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

PRINCIPALI INDICATORI DI PERIODO

• Crediti verso clientela a 56,1 mln €: +8%
• Raccolta totale a 133,5 mln €: +78%
• Margine di intermediazione a 6,2 mln €: +29%
• Margine di interesse a 3,3 mln €: + 10%


L’Assemblea di Imprebanca S.p.A., banca multicanale di riferimento per imprese e privati del territorio, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2013.

«L’anno appena trascorso è stato un anno di importanti conferme per Imprebanca che, nonostante il difficile contesto economico, ha consolidato la capacità di sostegno e di supporto all’economia del territorio e ha saputo interpretare i cambiamenti in atto e le nuove esigenze di imprese e famiglie» -ha dichiarato Tommaso Gozzetti, Presidente del Cda che prosegue: «Nel 2014, intendiamo proseguire il percorso di crescita della Banca capitalizzando al meglio il potenziale relazionale su cui Imprebanca è stata costituita grazie ad un asset distintivo rappresentato dagli oltre 40 Soci imprenditori, un valore aggiunto fondamentale per il futuro dell’Istituto».

«I risultati testimoniano una gestione 2013 improntata allo sviluppo, sia sul fronte commerciale, grazie all’acquisizione di nuova clientela e all’incremento dell’operatività dei rapporti in essere attraverso un’attenta azione di fidelizzazione, sia sul fronte della crescita dimensionale con l’avvio dei servizi di risparmio ed investimento, l’introduzione di funzioni di e-payment, e soprattutto con l’apertura di due nuove succursali, in corso Trieste a Roma e nella città di Trento, quest’ultima la prima succursale Imprebanca aperta fuori regione» commenta Riccardo Lupi, Direttore Generale che prosegue: «Tali azioni proseguiranno nel 2014 con maggiore intensità e più ampio raggio di azione, con l’obiettivo di consolidare il modello di business di Imprebanca affermandone il ruolo di istituto di riferimento per famiglie e imprese del territorio».


I PRINCIPALI RISULTATI 2013

Il totale impieghi al 31 dicembre 2013 si è attestato a circa 168,3 milioni di euro, in crescita del 51% rispetto a 111,3 milioni di euro circa nel corrispondente periodo 2012. Il rapporto impieghi vivi su raccolta da clientela si è attestato al 75%.

Al 31 dicembre 2013 i crediti per cassa con clientela, al netto delle rettifiche di valore, sono stati pari a 56,1 milioni di euro circa, in aumento del 8% circa rispetto ai 51,8 milioni di euro al 31 dicembre 2012 e in controtendenza rispetto alla flessione del 3,4% registrata dal sistema.
La positiva evoluzione di crediti verso clientela, in aumento di circa 5 milioni di euro rispetto al 2012, è stata finanziata interamente dalla raccolta diretta da clientela, da raccolta stabile presso Cassa Depositi e Prestiti finalizzata al finanziamento delle PMI, nonché dall’operazione a tre anni con la Banca Centrale (LTRO).

La raccolta totale si è attestata a 133,5 milioni di euro circa, in aumento del 78% rispetto al dato di 75,1 milioni di euro nel corrispondente periodo 2012. Il dato è riconducibile sia alle attenuazioni delle tensioni sui mercati finanziari che hanno favorito una ripresa dell’attività di funding delle banche italiane a tassi di mercato, sia al consolidamento dell’azione commerciale nel territorio di riferimento.

Il margine di interesse si è attestato a 3,3 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al dato di 3 milioni di euro del 2012.

Il margine di intermediazione al 31 dicembre 2013 è stato pari a 6,2 milioni di euro circa, in crescita del 29% rispetto a 4,8 milioni di euro dello scorso anno. Alla positiva evoluzione concorrono sia il margine da commissioni cresciuto dell’80% circa- grazie al consolidamento dell’azione commerciale nel territorio di riferimento e alla maggiore fidelizzazione dei clienti della banca -sia gli utili su titoli per 1,5 milioni di euro.

Il risultato netto al 31 dicembre 2013 è stato negativo di 1,6 milioni di euro, contro il dato di 1,3 milioni di euro del precedente esercizio 2012 in quanto fortemente condizionato dai recenti sviluppi della pratica di rimborso dell’indennizzo relativo alla rapina del dicembre 2012, un evento straordinario, che in una interpretazione rigorosa dei principi contabili internazionali, ha avuto un impatto negativo di 1,7 milioni di euro.
Escludendo tale evento, la gestione ordinaria della Banca nell’esercizio in esame evidenzierebbe una perdita di euro 231 mila.
Pertanto a conferma di quanto già registrato nel primo semestre dell’anno, si rileva un forte avvicinamento al break even.


NOMINA DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2014-2016

L’Assemblea ha nominato il Consiglio di Amministrazione in carica fino al 2016.
Tommaso Gozzetti è stato confermato Presidente, Simon Pietro Salini Vicepresidente. Gian Morris Attia, già Consigliere, assume la carica di Vicepresidente a seguito delle dimissioni di Leonardo Corsi.
Riccardo Lupi, Direttore Generale di Imprebanca, è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione in qualità di Consigliere.


Consiglio di Amministrazione

Presidente: Tommaso Gozzetti
Vice Presidente: Simon Pietro Salini
Vice Presidente: Gian Morris Attia
Consigliere: Andrea Caporlingua
Consigliere: Dario Coen
Consigliere: Giancarlo Cremonesi
Consigliere: Riccardo Lupi
Consigliere: Lucio Macchia
Consigliere: Andrea Pecchio


ATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Rimborso anticipato prestito LTRO

La banca ha rimborsato parzialmente il prestito LTRO alla Banca Centrale (8 milioni di euro rispetto ai 18 milioni ottenuti) in considerazione della buona situazione di liquidità che consente di far fronte ad un incremento degli impieghi previsto nel Piano Industriale 2014/15 ricorrendo alla raccolta della clientela, alla Cassa Depositi e Prestiti ed alla prevista emissione di certificati di deposito/Obbligazioni.



Imprebanca

imprebanca nasce nel 2009 su iniziativa di un gruppo di imprenditori come banca multicanale che - grazie al forte radicamento territoriale dei soci ed in funzione di canali e partner di rete specifici - è in grado di rispondere ai bisogni di imprese e famiglie con prodotti e servizi modulati rispetto alle loro reali esigenze.
Un nuovo modello di business che si esplica nella capacità di essere vicini al tessuto economico locale attraverso succursali di ridotte dimensioni presenti presso i diversi bacini territoriali, ad esempio, nei mercati di quartiere, in supermercati o all’interno delle reti distributive di cui dispongono diversi soci della banca, finanziari e industriali con un’offerta specifica e con prodotti distribuiti direttamente presso i punti vendita.
Il 60% dell’azionariato di imprebanca è rappresentato da 40 imprenditori mentre la restante quota è suddivisa pariteticamente tra Banca Finnat Euramerica e Generali Italia S.p.A.
La banca, che nel 2013 ha attivato anche i servizi d’investimento, opera attualmente attraverso la propria direzione generale, sei succursali a Roma e una a Trento.
Imprebanca ha iniziato ad operare nel secondo semestre del 2010 con un capitale sociale versato di 50 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2013 il totale della raccolta è stato pari a circa 133,5 milioni di euro, quello degli impieghi pari a circa 168,3 milioni di euro.
Ufficio Stampa
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