Stagione Lirica 2010/11 della Fondazione Teatro delle Muse di ANCONA

Apertura il 21 e il 23 gennaio con l’opera "Così fan tutte" di Wolfgang Amadeus Mozart, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, direttore d’orchestra Daniel Kawka. Nuovi abbonamenti dall’8 novembre
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Mozart e Donizetti, due opere di grande repertorio
un concerto per l’Unità d’Italia e il Recital di Sonia Ganassi, Premio Corelli.
Nuovi abbonamenti dall’8 novembre.

La Stagione Lirica 2010/11 della Fondazione Teatro delle Muse si apre il 21 e il 23 gennaio con l’opera Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, direttore d’orchestra Daniel Kawka. Gli interpreti: Carmela Remigio Fiordiligi, Ketevan KemoklidzeDorabella, Markus Werba Guglielmo, Paolo Fanale Ferrando, Giacinta Nicotra Despina, William Shimell Don Alfonso. L’opera è un nuovo allestimento produzione della Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con lo Sferisterio Opera Festival di Macerata. Un appuntamento che segna il rinnovo della collaborazione tra Fondazione Teatro delle Muse – Sferisterio Opera Festival – Form/Orchestra Filarmonica Marchigiana e che vede dopo il Don Giovanni dello scorso anno un nuovo appuntamento con Mozart.

Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti è un'opera lirica in due atti, la terza ed ultima delle tre opere italiane scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte. La prima rappresentazione ebbe luogo al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790. Così fan tutte, dopo Le nozze di Figaro (1786) e Don Giovanni (1787) ed è anche l’ultima opera buffa mozartiana: seguiranno il Singspiel Die Zauberflöte e l’opera seria La clemenza di Tito. Fu commissionata dall’imperatore Giuseppe II in seguito al successo delle riprese viennesi di Don Giovanni (maggio 1788) e delle Nozze di Figaro (agosto-novembre 1789). Nel libretto sono fuse varie fonti: la vicenda sembra originale, ma un fitto intreccio di citazioni chiama in causa Ovidio, Boccaccio, Ariosto, Marivaux e Goldoni.La trama è sotto certi aspetti un gioco scandaloso: gentildonne, e non serve o servette, che si concedono l’adulterio e l’eros extraconiugale.

La seconda opera in cartellone è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti, di Gaetano Donizetti è un’opera buffa in tre atti su libretto di Giovanni Ruffini e Gaetano Donizetti (1842) in scena il 4 e 6 marzo al Teatro delle Muse, la regia è affidata ad un giovane regista di talento, Andrea De Rosa, anche musicista di formazione, che all'attività teatrale affianca un crescente impegno nel teatro musicale, direttore d’orchestra è Bruno Campanella, le scene sono di Italo Grassi e i costumi del premio Oscar Gabriella Pescucci. Gli interpreti: Don Pasquale è Carlos Chausson, Norina è Sandra Pastrana, Ernesto è Alexey Kudrya, Dottor Malatesta è Borja Quiza, Un notaro è Giacomo Medici. L’allestimento è della Fondazione Ravenna Manifestazioni. Don Pasquale di Gaetano Donizetti è un'opera buffa, dove la comicità si unisce alla tenerezza dei sentimenti. La musica fu scritta di getto, in soli dieci giorni, mentre il libretto ha una storia un po' curiosa. Nel 1843 fu pubblicato con le sole iniziali A.M. e fu attribuito a un amico di Donizetti, Michele Accursio. Soltanto molto tempo dopo, esaminando le carte lasciate dall'artista, fu scoperto che il libretto era stato scritto da Giovanni Ruffini, un giovane letterato destinato a conseguire grande fama con alcuni romanzi come "Il dottor Antonio": Donizetti, però, aveva apportato tali variazioni al libretto (per meglio adattarlo alla musica) che l'autore, infuriato, non volle apporvi il proprio nome. La prima rappresentazione dell'opera fu al Théâtre-Italien di Parigi il 3 gennaio 1843 con un cast d'eccezione formato da Giulia Grisi, Luigi Lablache, Antonio Tamburini e Mario.
Sul palco l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” con Maestro del coro David Crescenzi.

La Stagione vanta altri due appuntamenti, la settima edizione del Premio Internazionale Franco Corelli attribuito alla mezzosoprano Sonia Ganassi per i suoi ruoli nel dittico: Hin und Zurück di Paul Hindemith nella parte di Helene e di Conception ne L’Heure Espagnole di Maurice Ravel prodotto e messo in scena lo scorso anno dalla Fondazione Teatro delle Muse. Sonia Ganassi si esibirà in un Recital il 5 febbraio 2011 accompagnata dalla FORM- Orchestra Filarmonica Marchigiana.
La Stagione si chiude con un concerto eseguito dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana il 29 aprile per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

La Fondazione Teatro delle Muse, il Consiglio d’amministrazione e la direzione del teatro hanno voluto fortemente favorire da questa Stagione un più che sensibile risparmio a chi deciderà di abbonarsi. I pacchetti prevedono la riduzione massima per l’abbonamento a tutti gli appuntamenti; è previsto anche un pacchetto/abbonamento alle sole opere.

CAMPAGNA ABBONAMENTI
- dal 27 ottobre al 3 novembre CONFERME ABBONAMENTO
- 4 e 5 novembre CAMBIO DI TURNO E/O POSTO
- dall’ 8 novembre NUOVI ABBONAMENTI
- dal 30 novembre BIGLIETTI SINGOLI SPETTACOLI
- dal 4 dicembre VENDITA ON-LINE www.geticket.it

La Stagione Lirica 2010-2011 della Fondazione Teatro delle Muse è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche e dai Soci Fondatori: Comune di Ancona, Provincia di Ancona, Camera di Commercio di Ancona e Fondazione Cariverona. La Stagione è attualmente sostenuta dai Main Partner: UBI>

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