Bici elettrica: così cambierà il mercato delle e-bike

Il mercato delle bici elettriche cresce su volumi eccezionali e continuerà a farlo nei prossimi anni, con importanti novità a livello politico e normativo.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

La mobilità sostenibile esprime il bisogno di un mercato relativamente nuovo ma che incarna esigenze e obiettivi che i governi mondiali si prefiggono da diversi anni. La bici elettrica è prodotto di punta del comparto, sebbene si configuri come un prodotto ancora lontano dalla sua piena maturità, sia dal punto di vista tecnico e sia, soprattutto, sotto l’aspetto normativo.

Il settore è destinato a registrare profonde modifiche nel corso degli anni che seguiranno, a dotarsi di un apparato legislativo uniforme e un protocollo internazionale per uniformare gli standard di produzione. Parallelamente, si prevede un vero e proprio terremoto dal punto di vista della mappatura commerciale.

Elaborare un protocollo ISO

La vera priorità espressa dagli stakeholder del settore è quella di fornire un protocollo ISO che regolamenti le caratteristiche tecniche e di sicurezza per le bici elettriche esportate al di fuori dei confini nazionali. Ad oggi, ad esempio, Stati Uniti e Unione Europea hanno imposto limiti tecnici e prestazionali differenti, costringendo i produttori a riconfigurare i proprio prototipi prima di potersi misurare in campo internazionale.

Un primo confronto tra esercenti e portatori di interesse è già stato effettuato ma i tempi per redigere il protocollo saranno piuttosto lunghi; difficilmente si giungerà a un atto ufficiale entro il 2018.

Cambiano i mercati

Parallelamente, anche gli equilibri di mercato si apprestano a essere sconvolti. Ad oggi, la Cina è il leader assoluto del comparto e i suoi volumi di affari sono imparagonabili a quelli di qualunque altro stato al mondo. Si stima che, entro la fine del 2016, la Repubblica popolare avrà messo in circolazione circa 30 milioni di biciclette a pedalata assistita; il resto del mondo nel suo complesso appena 5 milioni.

Le cose, però, cambieranno e realtà come UE, Giappone e Vietnam aumenteranno esponenzialmente i propri interessi. La Cina, di contro, è destinata a perdere terreno, perché il mercato interno è prossimo al punto di saturazione e le nuove leggi varate dalle amministrazioni di Shanghai e di Pechino hanno già imposto regole restrittive che potrebbero diventare un forte disincentivo. Le bici elettriche stanno per entrare in una nuova fase, tutta da scoprire.

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Danilo De Luca
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