Tbc. Rinaldi-Pellegrino (FdI-AN): “Romani vittime del buonismo della sinistra”

Roma, 30/07/2014 (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) «Nei giorni scorsi un poliziotto romano, tra quelli a contatto con gli immigrati sbarcati sulle coste del Sud, è risultato positivo alla Tubercolosi. Ieri una nomade montenegrina, con obbligo di isolamento per la stessa Tbc, si è presentata all’Ufficio Immigrazione della Questura per chiedere un permesso di soggiorno. Quanto accaduto è di una gravità inaudita: pare che il nucleo di specialisti di cui facesse parte il poliziotto fosse stato escluso dalle precauzioni imposte dai protocolli, mentre ad una donna malata di Tbc si consente di circolare liberamente, di risiedere in un campo nomadi, e quindi per strada, di stare in fila in un ufficio pubblico. Siamo alla follia. Il buonismo esasperato della sinistra ha rispedito la Capitale d’Italia indietro di secoli e fatto diventare i rom veri padroni della città, in un clima di totale anarchia. Bisognerebbe piuttosto lavorare per evitare vittime innocenti e garantire alla città un’offerta sanitaria adeguata e sicura, tramite una programmazione amministrativa mirata e continua, cosa che oggi manca perché evidentemente secondo chi governa bisogna tutelare tutti fuorché gli italiani.
Considerato il totale menefreghismo della donna montenegrina mi chiedo per quale motivo non venga immediatamente predisposto ed eseguito il foglio di via e non venga presa in considerazione una denuncia per epidemia colposa».
Lo dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.

Sulla vicenda è intervenuto Daniele Rinaldi, capogruppo di FdI-AN in V Municipio (dove si trova l’ufficio immigrazione presso il quale si è presentata la donna): «Ecco i risultati dell'approccio alla politica ed ai problemi della Città da parte dell’amministrazione Marino, che continua ad essere uno sformato di sterili slogan propagandistici e farneticanti provocazioni fini a se stesse. Il suo unico problema, ad oggi, è stato quello di preoccuparsi di bandire il termine “nomadi” dagli atti ufficiali e di tagliare dal Bilancio 2014 i 3,7 milioni che la precedente giunta di centrodestra aveva destinato all’assistenza scolastica per i bambini disabili e regalarli ai Rom. Risultato: sicurezza e servizi sanitari di prevenzione assenti, zero assistenza per i romani e una donna montenegrina malata di Tbc, con obbligo di isolamento respiratorio domiciliare, che può vivere tranquillamente in un campo nomadi e andarsene in giro per la città come se niente fosse. Rivolgo un pensiero di ringraziamento e solidarietà alle forze dell’ordine, che anche per via delle politiche scellerate del governo nazionale in tema di sicurezza e immigrazione, si trovano a svolgere il loro lavoro in condizioni difficili e ad alto rischio. Ormai è evidente a tutti come Roma in mano alla sinistra abbia toccato il fondo. Amministrare peggio di così è davvero impossibile».