PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MAESTRI DI STRADA "INSEGNARE AL PRINCIPE DI DANIMARCA" DI CARLA MELAZZINI: VENERDI' 2 FEBBRAIO LIBRERIA IOCISTO ORE 18. INSIEME A CESARE MORENO, DONATELLA GUARINO, BARBARA DE CAPRIO E TITTI MARRONE

Carla Melazzini, nata a Sondrio nel 1944, insegnante, trasferitasi a Napoli, dal 1998 partecipa al progetto Chance e fonda insieme al marito la onlus «Maestri di Strada», cui Roberto Saviano ha dedicato l’Orso d’argento per il film «La paranza dei bambini». È scomparsa nel 2009.
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

 Da ottobre di nuovo in libreria per Sellerio Editore, “Insegnare al principe di Danimarca” di Carla Melazzini, in una edizione accresciuta, curata da Cesare Moreno, compagno di vita dell’autrice e presidente dell’Associazione Maestri di Strada onlus di Napoli, con una nota di Claudio Giunta, docente di Letteratura italiana all'Università di Trento, scrittore e saggista.

La presentazione a Napoli venerdì 2 febbraio alle 18 nella libreria IOCISTO (via Cimarosa, 20 Piazzetta Aldo Masullo).  Dialogano con il curatore del libro e presidente di Maestri di Strada onlus Cesare Moreno, Barbara di Caprio, esperta di scienze e biologia, educatrice della onlus Maestri di Strada; Donatella Guarino, già docente del progetto Chance, collega di Carla Melazzini, e la giornalista e scrittrice Titti Marrone. 

Nasce a Napoli nel 1998 il Progetto Chance, una iniziativa di contrasto alla dispersione scolastica rivolta ad adolescenti che vivono situazioni di forte disagio sociale. Il progetto viene promosso da tre docenti in servizio Marco Rossi Doria, Angela Villani, Cesare Moreno e da un provveditore di origine siciliana Salvatore Cinà che ha avuto l’ardire di consentire ai tre di reclutare i docenti più motivati ed esperti di cui hanno conoscenza, tra questi c’è Carla Melazzini che ha scelto Napoli come sua città adottiva. 

Questo libro raccoglie gli appunti, le relazioni, gli scritti che Carla Melazzini ha messo insieme nei dieci anni di questa esperienza condotta fino alla morte nel 2009. Vite vissute di ragazzi di strada si intrecciano a riflessioni su Napoli, sulla società, sulla disuguaglianza, sulla camorra, sulla paura e il rifiuto della scuola che sono solo l’appendice dell’invincibile paura della vita di ragazzi e ragazze dei quartieri emarginati. Le storie di Ciro, di Peppe, di Cesare, Rossella e Annamaria, e dei tanti adolescenti di Ponticelli, San Giovanni, Barra, si alternano ai racconti della vita di ogni giorno, le gite per Napoli con i ragazzi di Chance a fotografare e filmare, primo atto di una narrazione che solo dopo potrà scoprire lo strumento della scrittura, gli incontri con le famiglie, i percorsi di cittadinanza. 

Un libro necessario che parla dei giovani e ai giovani ‘invisibili’, ‘i senza storia’ di tutte le periferie ipercomplesse del mondo, delle città e dell’animo di cui ci accorgiamo solo quando riempiono le pagine di cronaca nera. Un inno alla libertà della parola e del pensiero, quella libertà che ha consentito a Carla Melazzini di guardare alle realtà più crude con uno sguardo contemplativo, di dialogare con i giovani, i più diversi, di avvicinarsi alle questioni più controverse con animo schietto.