Utilizzo semplice e flessibile

Grazie al cono sonoro regolabile e alla zona morta ridotta, i nuovi sensori a ultrasuoni Leuze delle serie 420B e 412B possono essere utilizzati per molte applicazioni diverse.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - industria)

Utilizzo semplice e flessibile

Owen (Germania), 04 marzo 2024 - Se desiderate ridurre il numero di sensori impiegati sui vostri impianti, le serie 420B e 412B di Leuze sono la scelta giusta: i nuovi sensori a ultrasuoni sono disponibili con cono sonoro regolabile e come sensori di commutazione (HTU) o di misura (DMU) - ciò consente un'applicazione estremamente flessibile. Il cono sonoro può essere impostato tramite un'interfaccia IO-Link nei tre campi "stretto", "medio" o "largo" e quindi adattato alla rispettiva applicazione. Di conseguenza, i sensori a ultrasuoni operano con la massima precisione: Sono in grado di rilevare in modo affidabile in situazioni in cui i sensori ottici sono spinti al limite. Inoltre, rilevano senza problemi superfici lucide, riflettenti, molto scure o trasparenti e liquidi. La serie 420B comprende sensori a ultrasuoni in custodie cubiche compatte in plastica. Sostituisce la serie 420. Con i nuovi dispositivi, gli utenti possono beneficiare di zone morte più ridotte con un campo operativo del sensore uguale o superiore. La serie 412B completa la gamma di sensori cilindrici in custodia M12 con dispositivi dotati di IO-Link e uscita analogica.

Massima flessibilità
Grazie al cono sonoro regolabile, all'interfaccia IO-Link e alle due uscite di commutazione, i sensori a ultrasuoni HTU420B Leuze sono adatti a compiti di rilevamento impegnativi. Ad esempio, è possibile rilevare due livelli di riempimento o monitorare due posizioni contemporaneamente. Grazie al cono sonoro regolabile, i sensori sono flessibili e versatili. Un cono sonoro stretto, ad esempio, è adatto a rilevare un livello di riempimento attraverso piccole aperture del contenitore. Nella sua impostazione ampia, il cono sonoro cattura a sua volta aree più ampie: l'ideale nel caso di materiali sfusi o di oggetti diffusamente riflettenti con superfici o strutture complesse. Pratico: Un filtro di interruzione rileva brevi variazioni di misura entro un certo intervallo, causate da oggetti interferenti (ad esempio, un agitatore).Il sensore sopprime questi segnali di disturbo tramite l'interfaccia IO-Link, garantendo così un processo produttivo senza interruzioni.

Per una misurazione precisa delle distanze
Per misurare le distanze, gli operatori del sistema possono utilizzare i sensori di distanza a ultrasuoni DMU420B e DMU412B.
I dispositivi dispongono di un'uscita analogica (in corrente o in tensione), di un'interfaccia IO-Link e di un cono sonoro regolabile.

Soluzione economica
Leuze offre anche i sensori a ultrasuoni HTU420B in un design standard con custodia in plastica nera. Si tratta di una soluzione economica con un'uscita di commutazione (push-pull), adatta a compiti di rilevamento semplici. Entrambe le varianti sono disponibili nei campi operativi da 10 a 250 millimetri, da 15 a 500 millimetri e da 20 a 1000 millimetri. La serie HTU412B ha un campo operativo da 15 a 500 millimetri.

Configurazione rapida
I sensori cubici di 20,5 x 41,0 x 15,0 millimetri sono estremamente compatti. Anche i sensori cilindrici della serie HTU412B sono lunghi solo 50 millimetri. Sono quindi particolarmente adatti anche per applicazioni in spazi ristretti. Tutti i tipi possono essere parametrizzati rapidamente: L'impostazione e il funzionamento sono semplici grazie al pulsante di autoapprendimento, all'ingresso di autoapprendimento o a IO-Link.





Pictures

Utilizzo semplice e flessibile

Figura 1: Con la nuova serie 420B, Leuze offre sensori a ultrasuoni compatti in custodie cubiche. Rilevano in modo affidabile anche le superfici lucide, riflettenti, molto scure o trasparenti, nonché i liquidi.

Utilizzo semplice e flessibile

Figura 2: I sensori a ultrasuoni della serie 420B hanno un cono sonoro regolabile. È possibile selezionare un cono sonoro stretto, medio o largo a seconda dell'applicazione. Ciò consente, ad esempio, di monitorare i livelli di riempimento attraverso aperture di contenitori di dimensioni diverse.

Utilizzo semplice e flessibile

Figura 3: I sensori di distanza a ultrasuoni DMU420B forniscono continuamente un segnale di uscita analogico (corrente o tensione) al controllo della macchina. Ciò consente agli operatori del sistema di monitorare, ad esempio, i diametri dei rulli per garantire che i rulli vengano sostituiti in modo tempestivo. La superficie lucida viene rilevata in modo affidabile.
 


È grazie a curiosità e determinazione che i Sensor People di Leuze creano da 60 anni innovazioni e pietre miliari nell'automazione industriale. La loro motivazione è il successo dei propri clienti. Ieri. Oggi. Domani. Il portfolio di prodotti high-tech comprende un gran numero di sensori diversi per la tecnologia dell'automazione, tra cui ad esempio sensori di commutazione e di misura, sistemi di identificazione, soluzioni per la trasmissione dati e l'elaborazione di immagini. In qualità di esperto di sicurezza, Leuze si concentra anche su componenti, servizi e soluzioni per la sicurezza sul lavoro. Leuze focalizza il proprio lavoro nei settori chiave dell'impresa in cui i Sensor People presentano uno specifico know-how applicativo e molti anni di esperienza. Questi settori includono l'intralogistica e il packaging, le macchine utensili, l'automotive e il Lab Automation. L'azienda Leuze è stata fondata nel 1963 presso quella che è ancora tutt'oggi la sua sede a Owen/Teck, nel sud della Germania. Attualmente sono presenti circa 1.600 Sensor People in tutto il mondo che, con determinazione e passione per il progresso e il cambiamento, assicurano ai propri clienti di avere sempre successo in un settore in continua evoluzione. E questo, sia che si tratti di centri di competenza tecnologica o di una delle 21 filiali dirette, contando inoltre sul supporto di più di 40 distributori internazionali. www.leuze.com

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