'Rubedo Opera al Rosso': personale della pittrice bolognese Rita Minelli

"...Questo termine può ben rappresentare il punto nel quale confluiscono i fili tirati dall'autrice nei diversi piani di narrazione, che scorrono parallelamente, o a volte addirittura intrecciandosi, lungo un percorso iniziatico spirituale e trascendente."
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

L'ASSOCIAZIONE CIVICO 32 presenta RUBEDO OPERA AL ROSSO, Mostra personale di RITA MINELLI. INAUGURAZIONE VENERDÌ 20 MARZO 2015 ALLE 18.30, presso il CORTILE CAFÈ - via Nazario Sauro 24, BOLOGNA. DAL 20 MARZO AL 16 APRILE.

Ad inaugurare il titolo della mostra ispirata all'opera "Rubedo Opera al Rosso" vi sarà il testo critico dell'artista e scrittore Giovanni Monti a cui seguirà la presentazione della critica e storica dell'arte Annalisa Mombelli che condurrà il pubblico in un percorso guidato "alchemico" tra le opere.

A seguire vi saranno le letture poetiche, ispirate alle opere dell'artista, di Irina Marchesini, Isabelle Sauvagnac, Sara D'Agostino, Alberto Grossi, Jari Casagrande e Simone Porzi che si alterneranno in un connubio intrecciato tra maschile e femminile come inno al potere dell'Amore, della fase Rubedo, che vuole ora congiungere e riunire ciò che il tempo ha diviso.

Estratto dal testo critico "Rubedo. Opera al Rosso. Il Potere dell'amore" di Giovanni Monti:

"...Questo termine può ben rappresentare il punto nel quale confluiscono i fili tirati dall'autrice nei diversi piani di narrazione, che scorrono parallelamente, o a volte addirittura intrecciandosi, lungo un percorso iniziatico spirituale e trascendente.
Il cammino si dipana attraverso tappe e fusioni tra elementi opposti ma simmetrici e complementari, proprio come avviene nel procedimento alchemico che da' il nome all'opera pittorica, e che si realizza con la trasformazione della materia nota come "opus magnus"(…).
Di quest'ultima la rubedo rappresenta la fase finale, quella dove si fondono il mercurio e lo zolfo, dopo essersi depurati delle scorie attraverso i precedenti passaggi, dal nero della putrefazione, al bianco della resurrezione, fino al rosso appunto della trasmutazione finale che nobilita la materia coniugandola con lo spirito, la fase nella quale si raccolgono i frutti maturati(…).
Possiamo vederci il ricongiungimento del maschile col femminile, all'interno di un singolo individuo, o il faticoso trovarsi e capirsi di uomo e donna fino a trascendere nel vero amore, o ancora la pacificazione con un passato difficile, il perdono verso se stessi e verso gli altri.

Possiamo vederci l'allegoria perfetta di ogni percorso che attraverso la sofferenza e il sacrificio porti alla salvezza."

Estratto dal testo critico "Il Risveglio" di Annalisa Mombelli:

"Il Risveglio è il ritorno a una condizione di maggiore consapevolezza e sensibilità, una rinnovata vitalità dopo un periodo di torpore e immobilismo. Ciò è quanto accade a Rita Minelli nella sua ultima produzione in cui raggiunge un culmine frutto di un percorso artistico e personale interiore, caratterizzato da una continuità con il passato inserita in un approccio nuovo. Il suo interesse tematico è sempre legato al mondo onirico e dell'inconscio ma analizzato in chiave più profonda e libera, data da un crollo delle sovrastrutture tecniche poiché nell'esecuzione si è lasciata trasportare dall'atto creativo spontaneo. Questo lavoro sul puro gesto creativo si nota maggiormente nell' evoluzione dell' uso del bitume: esso non è più elemento coadiuvante dell'olio ma è diventato protagonista come materia e colore al tempo stesso.(...)
Rita ha sputo con queste ultime opere rendere tangibile i sogni, ribaltando punti di vista e spiazzandoci con potenza.
In continuità con i soggetti della precedente produzione ha riproposto il ciclo degli umanoidi o esseri celestiali diventati ora anime in cammino che si cercano dall'origine del mondo in scenari al di là dell'onirico, pronte a incontrarsi, sfiorarsi, abbracciarsi, proteggersi, ascoltarsi e capirsi in questi luoghi senza tempo. E questo cammino viene ad essere narrato nei vari dipinti come fossero un percorso in ascesa.(...)"

Per info e contatti: Cafè Cortile 051 229528 o 347 8680070 Rita Minelli 340 6203373
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