TEATROLTRE, a SAN COSTANZO, Teatro della Concordia, GENESIQUATTROUNO con Gaetano Bruno e Francesco Villano.

MARTEDÌ 19 MAGGIO 2015
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) TEATROLTRE, A SAN COSTANZO GENESIQUATTROUNO.
MARTEDÌ 19 MAGGIO



Una grande prova fisica e attoriale per Gaetano Bruno - attore che per otto anni ha lavorato con la compagnia di Emma Dante - e Francesco Villano - diplomatosi alla Silvio D’Amico e con esperienze che si muovono tra il teatro e la danza – che con Genesiquattrouno martedì 19 maggio al Teatro della Concordia di San Costanzo nell’ambito di TeatrOltre - rassegna multidisciplinare promossa dai Comuni di Pesaro, Urbino, Fano, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Urbania e dall’AMAT con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - ripercorrono con gesti e a parole la storia di Caino e Abele, soffermandosi su quella giornata che ha cambiato per sempre le loro vite. Selezionato per il Premio In-Box 2014, lo spettacolo è stato ospitato nei festival di teatro contemporaneo più importanti d’Italia.



“Due uomini si risvegliano dentro un cerchio di frutta. Lo stesso luogo che hanno eletto, nell’infanzia, oasi d’avventura per sentirsi al riparo dal mondo. Sono molto diversi tra loro. Il Primo è impaurito, spaesato - scrive Gaetano Bruno nelle note allo spettacolo - e stenta a riconoscere sia il luogo sia l’altro. Il Secondo invece, a proprio agio, continua a cercare la complicità del primo. Non parlano. Il Primo si fa capire con un codice di gesti e suoni affinato nell’infanzia. Il Secondo lentamente sembra ricordare, a poco a poco la diffidenza iniziale cede il passo al riconoscimento di sangue e i due confermano il loro affetto nella tana dell’infanzia che ha sancito la loro alleanza. Sono due bambini. Si rincorrono, scherzano, ridono. Si vogliono bene, sono fratelli. Sembra quasi che tutto sia tornato come prima. Come quando da piccoli cercavano di stabilire un contatto con quel Dio sconosciuto cui dedicavano le preghiere da loro inventate, quello stesso Dio cui hanno imparato a donare la parte migliore del proprio lavoro, di loro stessi. Ma anche se i due hanno ritrovato il linguaggio comune e ripristinato l’equilibrio del passato, non accenna a scomparire, in questo tempo rarefatto, una strana luce che offusca i loro sguardi. Un riverbero che nessuno dei due ha mai colto prima negli occhi dell’altro. Si avverte un mistero pericoloso tra i due che in un modo o nell’altro dovrà essere rivelato.”


Genesiquattrouno. Caino e Abele, storia di una fratellanza deviata è uno spettacolo diretto e interpretato da Gaetano Bruno e Francesco Villano e finalista Premio Dante Cappelletti 2013, testo e musiche sono di Gaetano Bruno.



Biglietti (10 euro, ridotto 8 euro) in vendita al Teatro Rossini (0721 387621) e al Teatro Concordia 0721 950124 il giorno di spettacolo dalle ore 17. Inizio spettacolo ore 21.15.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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