Ad Area Sismica, Forlì, Thollem McDonas (Usa) pianoforte e tastiera

Rassegna Musica Inaudita, Concerto per piano, "Revelations of the Sun" e "World in a Life"
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 "Thollem mostra una capacità camaleontica di adattarsi a qualsiasi contesto musicale si presenti... c'è più di un modo per accedere all'infinito."
(Daniel Spicer, he Wire)

 "Thollem abita in un mondo unicamente suo, ritmicamente, armonicamente e formalmente. Un vero originale."(Terry Riley, The San Francisco Chronicle)


Ad Area Sismica, Forlì, il pianista Thollem McDonas (Usa) "Revelations of the Sun" e "World in a Life"

Il piano solo e le tastiere di Thollem McDonas alla rassegna "Musica Inaudita" di Area Sismica a Forlì, con il suo immaginifico "Concerto perpiano" e Revelations of the Sun: un rapporto permanente con lo strumento, con cui il compositore, improvvisatore, educatore, attivista. californiano esplora continuamente le possibilità cromatiche dei suoni e della voce, fin quasi al loro annullamento.
. Worlds In A Life è invece un suo nuovo progetto solista che si è evoluto dall’album più recente di Thollem con Nels Cline e Terry Riley (Other Minds Records).
Il titolo dello spettacolo – Revelations of the Sun – deriva dai titoli dei brani del primo album con William Parker: “ci sono tanti mondi in una vita quante sono le vite nel mondo”.
Revelations of the Sun è uno scambio in continua evoluzione tra due amici, Thollem e il pianoforte, che si conoscono dalla nascita del musicista. Dopo 57 anni, la relazione è diventata omni-idiomatica, inclassificabile e riassume le esperienze di vita di Thollem come musicista ed essere umano. Utilizzando campioni dai sei album del Thollem/Cline Trio come fonti sonore primarie, Worlds In A Life è, in sostanza, un sestetto solista con Nels Cline, Terry Riley, William Parker, Pauline Oliveros e Michael Wimberly. Il riassemblaggio in tempo reale delle registrazioni da parte di Thollem è familiare e allo stesso tempo diverso da qualsiasi altra cosa.
Una meditazione sul valore intrinseco di ogni individuo rispetto ai suoi meccanismi interiori infinitamente complessi, biologicamente, chimicamente, elettricamente, psicologicamente e culturalmente. Questa musica è una celebrazione della tavolozza illimitata di suoni.

Come pianista, tastierista, compositore, improvvisatore, cantautore, attivista, autore e insegnante perennemente in viaggio, l’approccio di Thollem si fonda su due domande: "What if? and Why not?". Di conseguenza i suoi progetti sono in continua evoluzione in rapporto al presente.

“I voli della tastiera di Thollem scatenano cascate di note di velocità apparentemente impossibile e non importa dove vada tonalmente, sembra sempre giusto, fresco e soddisfacente. Dovrebbe essere sulla lista di ascolto di tutti coloro che apprezzano la grande musica per pianoforte. Come improvvisatore, abita un mondo unicamente suo, ritmicamente, armonicamente e formalmente. Un vero originale.” - Terry Riley

Ufficio Stampa
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