TOSCA di Puccini per la STAGIONE D'OPERA 2024 del TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA. In scena al Comunale Nouveau dal 26 al 30 aprile 2024

Regia di Giovanni Scandella. Direttrice Oksana Lyniv (26, 27, 28 aprile) / Direttore Serhii Nesteruk (30 aprile)
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 Dopo l'inaugurazione di Stagione con Manon Lescaut, il Teatro Comunale di Bologna e la Direttrice musicale Oksana Lyniv tornano ad omaggiare Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa con un caposaldo del teatro musicale italiano come Tosca, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. L’allestimento con la regia di Giovanni Scandella la scorsa estate ha debuttato al Nouveau, poi è volato in Giappone in autunno per la tournée, ora va in scena nuovamente sul palcoscenico bolognese da venerdì 26 aprile alle 20.00 (repliche fino al 30 aprile) e infine il 16 e 17 maggio farà tappa all'Hessisches Staatstheater di Wiesbaden per l'Internationale Maifestspiele. Sul podio in tutte queste occasioni Oksana Lyniv, che torna a dirigere l'Orchestra e il Coro felsinei dopo il recente debutto al Metropolitan di New York in un altro titolo pucciniano: Turandot.

 

Sul palco del Comunale Nouveau sono protagonisti il soprano Carmen Giannattasio nel ruolo della celebre cantante Floria Tosca, il tenore Roberto Aronica nei panni del pittore Mario Cavaradossi e il baritono Gabriele Viviani nella veste del terribile barone Vitellio Scarpia, capo della polizia.

Nella recita del 27 aprile il ruolo del titolo sarà invece interpretato dal soprano Valentina Boi, che debutta nella Stagione del teatro bolognese. Completano la compagine vocale Christian Barone come Cesare Angelotti e Carceriere, Paolo Maria Orecchia come Sagrestano, Paolo Antognetti nella parte di Spoletta e Nicolò Ceriani in quella di Sciarrone. 

 

La recita del 30 aprile sarà diretta da Serhii Nesteruk. Il Coro del TCBO è istruito da Gea Garatti Ansini, mentre quello di Voci Bianche è preparato da Alhambra Superchi. Le scene sono ideate da Manuela Gasperoni, i costumi da Stefania Scaraggi e le luci da Daniele Naldi.

 

Raccontando il lavoro fatto sullo spettacolo, Scandella ricorda come Tosca sia «un esempio perfetto di commistione tra orrido, crudeltà e sintomi di modernità. L’operazione di Puccini - dice il regista - è estremamente intelligente da un punto di vista teatral-musicale: quegli elementi anche così grezzi diventano reali e necessari. Nella trasformazione melodrammatica diventano quasi “personaggi” volti a una teatralizzazione del dramma e lontani dal testo di Sardou. Quello che Puccini modifica e trasforma è nello svestire i personaggi di ogni pomposità creando genialmente una sorta di atmosfera dove è il personaggio a reinventare l’ambiente, alleggerendo allo stesso tempo l’azione scenica e portando l’opera dai cinque ai tre atti. Ecco la cornice da cui ho preso spunto». 

 

Presenting partner è Illumia. «Illumia conferma con grande piacere il proprio sostegno anche per il 2024 alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, come Partner dell’opera Tosca, in questi giorni in scena al Comunale Nouveau. Con il supporto al Teatro Comunale lavoriamo anno dopo anno per ricordare a noi stessi l’importanza del perseguire il bello in tutte le sue forme, andando alla ricerca di un’energia culturale che vogliamo contribuire a mantenere viva nei nostri territori». 

 

Lo spettacolo verrà registrato e sarà trasmesso in streaming sul portale regionale OperaStreaming a partire dal 12 maggio alle 15.30.

 GIOVANNI SCANDELLA (Foto all.)

Introdotto giovanissimo nel mondo dello spettacolo dal padre, lo scenografo Mischa Scandella, e ancor prima di completare gli studi, Giovanni Scandella inizia le sue prime esperienze teatrali come assistente del padre. Alternando studi musicali, quali lo studio del pianoforte, alla pratica di palcoscenico, entra molto presto nel mondo del teatro professionale. Partecipa al seminario Le tecniche originarie dell’attore, tenuto da J. Grotowski presso il Teatro Ateneo dell’Università La Sapienza di Roma, dove si laurea con il Prof. Ferruccio Marotti. Partecipa al concorso per giovani compositori Venezia opera prima e fonda la compagnia di teatro-danza Sipario Aperto. Nei primissimi anni Ottanta lavora con la Compagnia di prosa Il cerchio di gesso, aiutando il regista Ugo Gregoretti. Con l’associazione musicale Mattia Battistini, ha inizio un sodalizio a fianco della regista Franca Valeri.

Il 1987 lo vede aiuto di Piero Zuffi all’Arena di Verona, poi è al Teatro Comunale di Bologna presso l’ufficio regia. Da questo momento comincia la collaborazione con numerosi registi quali Squarzina, Calenda, Damiani, Wilson, Miller e Tiezzi, partecipando con quest’ultimo al Progetto Ronconi Teatri alla Radio. Da qui inizia una lunga e tuttora viva collaborazione, che lo porta ad assistere il M° Tiezzi in numerosissimi allestimenti di teatro di prosa e di lirica.

Iniziano le proprie messinscene. Cura la regia su testi di Leopardi, Shakespeare, Ibsen, Brecht, Schinitzler e Bernhard e, nel teatro musicale, opere di Britten, Verdi, Pergolesi, Bellini, Wagner, Puccini, Leoncavallo e Mascagni.

Seguono spettacoli come: Der Fliegende Holländer di Wagner, Il Tabarro di Puccini, Getsemani di Macchi, Cavalleria Rusticana di Mascagni, i Pagliacci di Leoncavallo e Il Trovatore di Verdi.  Mette in scena Cas(e) di bambol(e), tratto da Ibsen, e Tosca di Puccini. Cura l’allestimento de La valigia di Ravel, adattamento dal racconto di Echenoz. Mette inoltre in scena Brundibar di Krasa, Elisir d’Amore di Donizetti e il nuovo allestimento della Tosca di Puccini, realizzato nel 2023 per il Teatro Comunale di Bologna.

Dal 2007 è docente di Teoria e Tecnica dell’Interpretazione Scenica presso il Conservatorio di Musica Luigi Canepa di Sassari.

I biglietti – da 20 a 120 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.

  In occasione della “Prima” di Tosca, venerdì 26 aprile alle 18.30 verrà inoltre inaugurata nel Foyer del Comunale Nouveau la mostra monografica di Michele Lapini “Retroscena”, con oltre 50 fotografie esposte che svelano il dietro le quinte degli spettacoli della fondazione lirico-sinfonica felsinea dal 2021 al 2024. Per partecipare occorrerà prenotarsi gratuitamente su Eventbrite.

 

 

STAGIONE D'OPERA 2024 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

 

 TOSCA

Opera in tre atti

dal dramma storico La Tosca di Victorien Sardou 

Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Musica di Giacomo Puccini

 

Direttrice Oksana Lyniv (26, 27, 28 aprile) / Direttore Serhii Nesteruk (30 aprile)

Regia Giovanni Scandella

Maestro del Coro Gea Garatti Ansini 

 

Scene Manuela Gasperoni

Costumi Stefania Scaraggi 

Luci Daniele Naldi

Maestro del Coro delle Voci Bianche Alhambra Superchi

 

Personaggi e interpreti

Floria Tosca Carmen Gannattasio (26, 28, 30 aprile) / Valentina Boi (27 aprile) 

Mario Cavaradossi Roberto Aronica

Il Barone Scarpia Gabriele Viviani

Cesare Angelotti / Carceriere Christian Barone

Il Sagrestano Paolo Maria Orecchia 

Spoletta Paolo Antognetti

Sciarrone Nicolò Ceriani

Un pastorello Camilla Baravelli Sabena

 

Orchestra, Coro, Coro delle Voci Bianche e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna 

 

Presenting partner Illumia
  

Sipario:

Venerdì 26 aprile ore 20, Turno Prime

Sabato 27 aprile ore 18, Turno Pomeriggio 2

Domenica 28 aprile ore 16, Turno Pomeriggio 1

Martedì 30 aprile ore 20, Turno Sera

Ufficio Stampa