Iren, il Presidente Luca Dal Fabbro annuncia investimenti da 2 miliardi per la riduzione delle perdite idriche

Il sistema idrico italiano perde, in media, il 40% dell’acqua trasportata: a sottolineare questo dato è Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. Ma attraverso strategie quali il recupero dell’acqua piovana e l’ammodernamento delle infrastrutture, è possibile allontanare la siccità.
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L’Italia è “la seconda potenza agroalimentare d’Europa” e in virtù di questa preminenza, l’acqua emerge come una risorsa ancora più strategica per il Belpaese. Tuttavia, ha affermato il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro, il riscaldamento globale rischia di trascinarci nella siccità: per questo è fondamentale preservarla lavorando sulle infrastrutture e il recupero dell’acqua piovana.

 

Iren, il Presidente Luca Dal Fabbro annuncia investimenti da 2 miliardi per la riduzione delle perdite idriche

Luca Dal Fabbro torna a “Quasar”: l’intervento sull’importanza dell’acqua

Il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro è stato nuovamente ospite del programma Rai “Quasar”, intervenendo su un tema di rilievo: quello dell’acqua, vero e proprio “oro blu”, una risorsa fondamentale per il sostentamento, e che anche a causa del riscaldamento globale è minacciata. “Nei prossimi anni siamo destinati ad avere un ambiente più caldo. Un problema di siccità prospettica maggiore, a cui si aggiunge il cuneo salino, cioè l’acqua di mare che entra nelle falde e nei fiumi inquinando i territori”, ha evidenziato il Presidente di Iren. Le risorse idriche sono ancora più centrali in un Paese che ha fatto dell’agricoltura una delle sue maggiori eccellenze: “L’Italia è la seconda potenza agroalimentare d’Europa, abbiamo quindi bisogno di molta acqua, siamo dei grandi consumatori”. Purtroppo il Paese è al momento impreparato, secondo Luca Dal Fabbro, ad affrontare la sfida della siccità. Pratiche virtuose come la raccolta di acqua piovana non sono attuate su larga scala e le perdite nelle condutture idriche conducono allo spreco di molta dell’acqua trasportata. “Come Iren trattiamo tutto il ciclo idrico integrato e vediamo una diminuzione della risorsa-acqua nel territorio. Dobbiamo pensare a salvaguardarla e non disperderla. Il 90% di tutte le risorse idriche arriva dallo scioglimento dei ghiacci e dalle piogge, noi raccogliamo solo il 10% dell’acqua piovana. E perdiamo in media fino a oltre il 40% dell’acqua trasportandola tramite condutture”.

Luca Dal Fabbro: il Piano di Iren contro la siccità

Per scongiurare il rischio di siccità è necessario, secondo Luca Dal Fabbro, intervenire su tre punti: la raccolta dell’acqua, la riduzione della dispersione nelle condutture e le buone pratiche di utilizzo al fine di evitare gli sprechi. Iren è già fortemente impegnata in questo ambito: il Presidente ha infatti rivelato che il Piano Industriale al 2030 del Gruppo prevede ben 2 miliardi di investimenti dedicati al ciclo idrico integrato e volti ad ammodernare le infrastrutture e ridurre le perdite. L’acqua, ha ricordato Luca Dal Fabbro, è inoltre una risorsa stoccabile che può essere anche utilizzata per produrre energia rinnovabile. È in generale necessario, secondo il manager, che si formi una coscienza del valore centrale e strategico di questa risorsa: “Serve un nuovo PNRR dedicato all’acqua per evitare il problema della siccità. Dobbiamo pensare che la gestione delle acque sia un aspetto strategico per il Paese, al pari dell’energia e delle materie critiche”.

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