TEATRO SOCIALE NOVAFELTRIA (RN), Stagione 2015 – 2016. A cura della Amministrazione Comunale di Novafeltria con la collaborazione artistica e culturale di Accademia Perduta/Romagna Teatri

Otto appuntamenti portati in scena da grandi protagonisti dei palcoscenici italiani ad iniziare da domenica 6 dicembre con Andrea Scanzi e Filippo Graziani in Fuoco sulla collina
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

REGIONE EMILIA ROMAGNA – PROVINCIA DI RIMINI
COMUNE DI NOVAFELTRIA – Assessorato alla Cultura
con la collaborazione artistica e culturale di ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI
RETE DEI TEATRI DELLA VALMARECCHIA

T E A T R O S O C I A L E N O V A F E L T R I A
Stagione 2015 – 2016

L’Amministrazione Comunale di Novafeltria è lieta di presentare la Stagione 2015/16 del Teatro Sociale, realizzata con la collaborazione artistica e culturale di Accademia Perduta/Romagna Teatri. La Stagione sarà complessivamente composta da otto appuntamenti portati in scena da grandi protagonisti dei palcoscenici italiani, principalmente orientati verso il registro brillante, ma comprendendo anche proposte particolari che vireranno dalla musica d’autore al teatro contemporaneo!

La Stagione 2015/16 del Teatro Sociale di Novafeltria sarà inaugurata, domenica 6 dicembre alle ore 17, da Andrea Scanzi e Filippo Graziani con Fuoco sulla collina, una retrospettiva sulla carriera artistica dell’indimenticato Ivan Graziani. Lo spettacolo è un racconto dal sapore musicale-giornalistico su Ivan Graziani, dagli esordi al grande successo, nato dalla volontà di Andrea e Filippo di portare sul palco un punto di vista globale e ricco sulla figura di Ivan. Andrea Scanzi crea sul palco una dettagliata biografia dell’artista, inserendolo nel contesto politico e sociale del tempo fino ad arrivare alla sua importanza nei tempi correnti. Il racconto è arricchito da Filippo Graziani che intramezza momenti musicali dove canta le canzoni del padre e racconti personali di vita vissuta riguardanti l’artista.

Sabato 12 dicembre alle ore 21, sarà la volta di Paolo Cevoli con il suo nuovo “monologo storico” Perché non parli, con la regia di Daniele Sala. Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Cencio è un orfanello; da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggi-candelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita…

Seguirà il nuovo progetto teatrale dei talentuosi e lunari Musicanti di San Crispino, Variegato in SI bemolle. Un susseguirsi di scene a tratti grottesche e demenziali mescolate alla esuberanza sonora dei Musicanti, da sempre conosciuta per l’approccio irriverente. Dalla musica tradizionale a quella di stampo elettronico, il gruppo approda a sonorità desuete, ricche di contaminazioni. Gli interessanti contrasti stilistici lasciano campo libero alla sperimentazione timbrica sempre in chiave ironica ma senza mai rinunciare alla semplicità. A fare da sfondo, l’amore viscerale per tutto ciò che è ritmo, sia esso rappresentato da esplosive sequenze percussive o semplicemente nascosto fra la tessitura armonica degli ottoni; un amore che rimane la vera anima musicale del gruppo (domenica 10 gennaio alle ore 17).

Vito e Claudia Penoni saranno poi protagonisti dell’esilarante Ogni martedì alle 18, una commedia di Francesco Freyrie e Andrea Zalone, diretta da Daniele Sala. Ogni martedì alle 18, nello studio di una psicoanalista, si presenta un uomo affetto da un curioso disturbo di multi-personalità. Un giorno assume le sembianze di un postino, un altro le sembianze di un vescovo, un altro ancora quelle di Batman. L’uomo cambia in continuazione, come un camaleonte, spinto da una necessità impellente: realizzare desideri. E per farlo scivola da una personalità all’altra per aggiustare piccole storture, per esaudire quei sogni minimi che la società e la politica non riescono più ad avverare. Inizia così la più folle, comica, favolosa seduta psicoanalitica che si possa immaginare… (domenica 17 gennaio alle ore 17).

Domenica 31 gennaio alle ore 17, il palcoscenico del Teatro Sociale di Novafeltria ospiterà il concerto dei Rangzen, intitolato Da Londra a Los Angeles, un viaggio dalla “british invasion” alla west coast in cui sarà ripercorsa la rivoluzione culturale e musicale dai primi anni ’60 ai primi ’70, tra pop, rock, canzone di protesta e progressive. Lo spettacolo è fuori abbonamento e l’incasso, al netto delle spese, sarà destinato ad interventi per la Biblioteca comunale.

L’appuntamento successivo della Stagione avrà per protagonista Alessandro Benvenuti che, insieme a Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti, presenterà a Novafeltria Chi è di scena, pièce scritta e diretta dall’attore toscano. Uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro, scomparso dalle scene improvvisamente e apparentemente senza un plausibile motivo da cinque anni, viene rintracciato per un caso fortuito da un giovane fan. A lui, l’uomo decide di rilasciare un’intervista per spiegare le ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato intorno a questa. Lo invita perciò a casa sua. Testimone silente di questo loro incontro è però una giovane donna che, giacendo seminuda su una chaise longue di spalle ai due, sembra dormire un sonno profondo. E come spesso accade nei lavori di Alessandro Benvenuti, quel che appare si scopre tutt’altro che vero, e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile, con una specie di doppio salto mortale drammaturgico che accompagna lo spettatore a un finale assolutamente inaspettato (sabato 20 febbraio alle ore 21).

Domenica 28 febbraio alle ore 17 sarà la volta della compagnia Alcantara con lo spettacolo La Tempesta. Quadri da William Shakespeare, scritto da Lorella Barlaam e diretto da Damiano Scarpa e Anna Rita Pizzioli con il contributo e la collaborazione di Alessandro Serra di Teatropersona. L’incontro con Shakespeare rappresenta una tappa importante nel pluriennale cammino, umano ed artistico, dell’affiatato gruppo di undici attori con disagio mentale e di comunicazione del Laboratorio PsicoSociale Alcantara. Per approdare agli incanti del celebre testo shakespeariano il Laboratorio Psicosociale – fedele a una tradizione di “contaminazione” che nel tempo lo ha visto collaborare con importanti registi come Antonio Viganò, Enzo Toma e Antonio Catalano – si è questa volta confrontato con Alessandro Serra, regista della compagnia Teatropersona. La “contaminazione” tra Serra, Alcantara, gli attori del Laboratorio, gli studenti e la drammaturga Lorella Barlaam ha provocato la scintilla per un lavoro di sperimentazione che ha portato ad una messa in scena tutt’altro che tradizionale. La Tempesta del Laboratorio Alcantara vive di suggestioni, soprattutto visive, ispirate alla commedia del Bardo. Un magico viaggio che, ancora una volta, rivela al pubblico, attraverso la poesia del teatro, i misteriosi percorsi dell’approccio artistico ed umano alla diversità.

L’ultimo appuntamento della Stagione, in scena domenica 13 marzo alle ore 17, vedrà in scena i Big Action Money con la pièce Illusioni di Ivan Vyrypaev, diretta da Teodoro Bonci del Bene. Scritto nel 2012 e rappresentato per la prima volta al Teatro Praktika di Mosca, Illusioni solleva quesiti che riguardano il tempo e lo spazio in cui fluttuano le nostre vite. Quattro anziani di 84 anni scoprono di non sapere chi sia la persona con la quale hanno vissuto tutta la vita. Uno spettacolo da ascoltare e da immaginare, un gioco di scatole cinesi che coinvolge attivamente il pubblico in un match di scambi di personaggi, rimbalzi e ribaltamenti di punti di vista.


INFO. ABBONAMENTI
N. 7 SPETTACOLI. Gli abbonati avranno inoltre diritto al posto riservato (previa prenotazione) al Concerto di Capodanno 2016.
Spettacolo del 31 gennaio fuori abbonamento: l’incasso al netto delle spese sarà destinato ad interventi per la Biblioteca comunale.

Rinnovo abbonamenti (entro il 27 novembre)
26 e 27 novembre 2015, dalle ore 17:00 alle ore 19:30, presso il Botteghino del Teatro. Il rinnovo potrà effettuarsi anche tramite comunicazione telefonica (Botteghino Teatro - telefono 0541 921935 o Ufficio Urp del Comune, telefono - 0541 845619) oppure tramite e-mail a [email protected]

Nuovi abbonamenti
1 e 2 dicembre 2015, dalle ore 17:00 alle ore 19:30, presso il Botteghino del Teatro

Prezzi abbonamenti
Settore A (platea e I° ordine palchi) intero € 50 ridotto € 40 (fino a 29 anni e dopo i 65)
Settore B (II° e III° ordine palchi) intero € 30 ridotto € 25 (fino a 29 anni e dopo i 65)

INFO. BIGLIETTI
Prevendite due giorni prima di ogni spettacolo dalle ore 17:00 alle ore 19:30 presso il Botteghino del Teatro.
Il giorno di spettacolo il Botteghino aprirà un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.

Prezzi biglietti
Settore A (platea e I° ordine palchi) intero € 15 ridotto € 12 (fino a 29 anni e dopo i 65)
Settore B (II° e III° ordine palchi) intero € 10 ridotto € 8 (fino a 29 anni e dopo i 65)
Spettacolo del 31 gennaio 2016: prezzo unico € 10 (gli abbonati avranno diritto al posto riservato).

INFO: Teatro Sociale Novafeltria – telefono 0541 921935 (nei giorni di apertura del Botteghino). Urp: telefono 0541 845619 (dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle ore 12:30). www.teatrivalmarecchia.it www.comune.novafeltria.rn.it
Facebook: Rete Teatrale Valmarecchia e Novafeltria Eventi.

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