Pollastri (Forza Italia): “Scuola e cultura investimento per il futuro”

“Il vero problema della scuola e della formazione in genere è che la sinistra ha voluto privilegiare i numeri rispetto alla qualità. Il sistema Paese invece ha bisogno di una formazione scolastica e universitaria qualificata, basata sull’innovazione e la tecnologia d’avanguardia se vogliamo pensare di essere competitivi in un mondo di concorrenza globale”.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) “Il vero problema della scuola e della formazione in genere è che la sinistra ha voluto privilegiare i numeri rispetto alla qualità. Il sistema Paese invece ha bisogno di una formazione scolastica e universitaria qualificata, basata sull’innovazione e la tecnologia d’avanguardia se vogliamo pensare di essere competitivi in un mondo di concorrenza globale”. E’ intervenuto oggi presso gli uffici di Andrea Pollastri (Forza Italia) a Piacenza il Prof. Gino Ferretti, ordinario di Ingegneria Meccanica presso l’Università di Parma e già rettore dello stesso Ateneo.

“L’Università e la scuola oggi hanno un problema di formazione – ha continuato il Prof. Ferretti - E penso che ciò sia dovuto, in linea di massima, a una tendenza che risale a decenni fa quando,di fronte a un numero esiguo di laureati, la sinistra pensò di abbassare i livelli selettivi per aumentare semplicemente il numerodi dottori. Oggi ne paghiamo ancora le conseguenze. Penso che anche la Regione Emilia-Romagna si sia messa in questo percorso populistico, ma non di qualità”.

“A ciò si aggiunge il fatto – ha detto ancora Ferretti – che sempre la Regione Emilia-Romagna è diventata fortemente bolognacentrica, e le periferie sono di fatto abbandonate, non solo nella scuola, ma anche nell’industria o nella sanità. Bologna è diventata la piccola capitale burocratica della Regione. Penso che sia necessario un’inversione di tendenza per puntare sulle eccellenze del territorio”.

Alla presenza anche del coordinatore provinciale di Forza Italia, Jonathan Papamarenghi, è stato poi Andrea Pollastri a sottolineare alcune forti criticità nel sistema formativo e scolastico emiliano. “Sono d’accordo che sia necessario un forte cambio di tendenza nel sistema, con una nuova organizzazione e adeguandosi alle innovazioni tecnologiche. Bisogna puntare sul merito e sulla competenza se si vuole essere competitivi”.
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