Una corte londinese boccia il ricorso di una ONG vicina alle posizioni separatiste del Polisario

Una sentenza a dir poco storica. Infatti,  la Corte d'Appello di Londra ha respinto in modo irrevocabile il ricorso dell'ONG filo-separatista "WSC" contro una precedente decisione del Tribunale amministrativo, che aveva respinto la sua domanda volta a rimettere in discussione l'accordo di associazione tra il Marocco e il Regno Unito.

Questa terza battuta d'arresto dallo scorso dicembre per i nemici dell'integrità territoriale del Marocco conferma la validità dell'accordo di associazione tra i due Paesi, che va a beneficio delle popolazioni e dello sviluppo di tutte le regioni del Regno, da nord a sud. Questa sentenza è fondamentale non solo dal punto di vista politico, perchè riafferma l'integrità territoriale del Marocco e consolita l'accordo tra il Regno del Marocco e ed il Regno Unito, ma riveste un aspetto che va oltre. Infatti, non è la prima volta che ONG vicine al "Fronte Polisario" tentano, attraverso vie giurisdizionali di mettere in discussione l'integrità e la credibilità del Marocco all'estero . Basti il tentativo, avallato anche da alcune forze politiche spagnole, per concedere la cittadianza del Paese iberico per i   sahrawi con una situazione regolarizzata in Spagna possano accedere alla nazionalità spagnola per residenza dopo soli due anni, come nel caso di “altre nazioni con forti radici storiche con la Spagna”. In Italia, le cose sono complicate, dal fatto che troppe relatà locali effettuano "gemelleggi" con entità prive di alcuna capacità giurdica e che si trovano geograficamente non in Marocco ma su suolo algerino. L'Italia che ha conosciuto nel corso degli anni '50 e '60 conobbe forme di separatismo, e quindi dovrebbe prestare attenzione a sostenere, anche indirittamente, forme di divisione all'Estero. Per contro la nostra Nazione, dovrebbe, seguire il Regno Unito e la Spagna, spiluppando un accordo strategico con il Marocco .
Nel caso del Regno Unito, l'accordo strategico ha fatto crescere gli scambi commerciali tra i due Paesi s, con un picco di flussi bidirezionali di 2,9 miliardi di sterline nel terzo trimestre del 2022, con un aumento di un miliardo di sterline rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Una situazione , probabilmente più favorevole, accadrebbe per l'Italia visto il grande interesse e attrattività che l'Italia ha per il Marocco 

Marco Baratto