Politica, Clemenza e Dignità: 150 anni Unità d’Italia possono trovare grande significato in clima politico di intesa e collaborazione.

Non è in discussione la modifica o la trasformazione degli attuali profili politici identitari, si tratterebbe solo di collaborare fraternamente ed accettare fraternamente le altrui collaborazioni, nell’interesse superiore nazionale.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) “Proprio nei 150 anni dell’Unità d’Italia, il Paese si trova ad affrontare dei problemi gravissimi ed assillanti, come poche altre volte nella sua storia ha potuto conoscere. Si tratta di problematiche che addirittura coinvolgono non solo l’immediato presente ma anche e soprattutto le prospettive di benessere dei nostri giovani, degli anziani, delle famiglie e della Nazione tutta.” E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, Presidente di Clemenza e Dignità, che aggiunge: “Non ci sarebbe miglior modo per festeggiare, non ci sarebbe miglior modo per dare un grande significato a questa importante ricorrenza, che promuovere dinanzi a problematiche così complesse, uno sforzo comune, un clima politico unitario, al fine di un’azione assai più efficace e proficua.” “Non è in discussione – prosegue – la modifica o la trasformazione degli attuali profili politici identitari, si tratterebbe solo di collaborare fraternamente ed accettare fraternamente le altrui collaborazioni, nell’interesse superiore nazionale.” “Del resto, - osserva - non trova senso un’azione di opposizione e di contrasto, quando sta bruciando la casa comune.” “Così come non ha senso – conclude - discorrere di autosufficienza del Governo, quando prescindendo dal dato formale delle maggioranze parlamentari, è a tutti noto che non sussiste un consenso popolare, non sussiste una recente fiducia del corpo elettorale, relazionabile alla devastante crisi economica che stiamo vivendo, e alle dolorose misure che verranno intraprese.”
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