Le imprese italiane al Salone Internazionale dell’aeronautica di Le Bourget 2015 a Parigi

La Campania assente all’evento più importante del mondo l’industriale della ricerca e innovazione nel comparto mondiale dell’aerospazio e difesa. Saranno presenti l’Associazione napoletana Aeropolis e il network Aerospaziocampania. Partecipano alle missioni di altre regioni le campane ALA e DEMA.
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - industria) S’inaugura il 15 giugno a Le Bourget, nello spazio dell’antico aeroporto di Parigi, il salone internazionale dell’aeronautica. La manifestazione durerà l’intera settimana, è con quella di Londra, con cui si alterna da oltre cinquanta anni, rappresenta l’evento più importante del mondo l’industriale della ricerca e innovazione nel comparto mondiale.
Anche quest’anno saranno protagonisti i grandi produttori Airbus e Boeing e le imprese europee, ma anche i nuovi grandi soggetti Cinesi e Canadesi che con i loro nuovi programmi aeronautici tallonano ormai le grandi aziende che dominano da sempre il mercato con i loro nuovi grandi programmi come 787 di Boeing e A350xwb del consorzio europeo airbus. Presenti anche i grandi produttori di velivoli militari il segmento di mercato che maggiormente risente della lunga crisi economia che propongono i primi esemplari dei velivoli a controllo remoto che rappresentano il paradigma futuro della difesa aerea. Attesa la conferenza di apertura di ATR dopo le recenti dichiarazioni di Airbus su una cessione a Finmeccanica dell’intero gruppo aeronautico.
I numeri della rassegna di Le Bourget danno l’idea dell’importanza della manifestazione parigina, sono previsti 2260 stand di aziende di 47 paesi, 120 aerei nell’area espositiva per centinaia di voli dimostrativi, nella precedente rassegna del 2013 visitarono l’area espositiva 139000 ospiti specializzati e oltre 176000 visitatori complessivi, 3000 giornalisti e 295 delegazioni ufficiali provenienti da 102 paesi del mondo. Nei primi 5 giorni la rassegna è aperta solo a utenti professionali, previsti d’incontri BtoB, nel 2013 610 aziende hanno partecipato a 7094 incontri d’affari. Previste anche quest’anno decine di conferenze specifiche sui temi della tecnologia dei velivoli e approfondimenti su futuri scenari commerciali che impegnano specialisti delle imprese aeronautiche sui contenuti dei grandi progetti industriali che vedono concorrere alla progettazione e produzione dei nuovi aerei, filiere sempre più estese di PMI.
AirShow registra la presenza di Finmeccanica anche se in modalità molto più contenuta delle passate edizioni, l’Agenzia Spaziale Europea e i grandi gruppi italiani come Avio. Prevista la partecipazione di un centinaio tra enti e imprese italiane, molte delle quali partecipano alla missione promossa ICE – L’Agenzia governativa per la promozione all’estero delle imprese e l’AIAD. Altre imprese saranno a Parigi con le missioni promosse dai distretti istituzionali di regioni come Lazio, Puglia, Lombardia, Piemonte, Umbria.
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Assente come avviene da anni ai grandi appuntamenti internazionali, una missione istituzionale della Campania. Eppure la Regione era stata non molti anni fa, tra quelle più attive nel sostegno all’internazionalizzazione del comparto aeronautico.
Anche quest’anno alcune imprese campane saranno presenti individualmente e altre come ALA e DEMA che hanno siti in altre regioni, partecipano alle missioni internazionali promosse dai distretti pugliesi e piemontesi. Un’assenza istituzionale della Campania che marca l’inadeguatezza della capacità di una classe dirigente che non riesce a interpretare le potenzialità di sviluppo di un settore industriale che nella nostra regione arretra rispetto ad altre aree italiane ed europee.
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