LEGA NORD CASTELFRANCO EMILIA - CHI FORNIRA’ I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE ELEMENTARI?
COME E QUANDO VERRANNO INFORMATI GENITORI DEGLI ALUNNI PER LE PRENOTAZIONI?
CASTELFRANCO EMILIA,
(informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)
Ai sensi dell’art. 156 del D. L.vo 16.04.1994 n. 156 (Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado), agli alunni delle scuole elementari (statali e private paritarie) i libri di testo sono forniti gratuitamente dal Comune, attraverso la consegna di un buono-acquisto (o cedola libraria) che le famiglie possono utilizzare presso un qualunque fornitore. L'importo delle singole cedole - distinte per libro di lettura, sussidiario, testo di religione e di lingua - è determinato annualmente con apposito decreto ministeriale.
A mente della predetta normativa e come avvenuto per tanti anni sia nelle frazioni che nel capoluogo, i Genitori, o altri soggetti titolari di responsabilità genitoriali, potevano utilizzare la cedola libraria per le scuole primarie presso i fornitori (cartolerie, rivendite libre, etc…) autorizzati in forza di accordo sottoscritto con il Comune di Castelfranco Emilia – Istituzione Scolastica. Sembrerebbe che soltanto alcuni giorni fa i fornitori di libri di testo per le scuole elementari del Capoluogo e delle Frazioni e forse dell’intera Regione, abbiano ricevuto l’avviso di “bloccare” le prenotazioni da parte dei cittadini e di “disdire” quelle già ricevute in vista di “innovazione” che la Regione Emilia Romagna starebbe valutando di adottare. Detta novità dovrebbe consistere, in particolare, nell’emanazione di un “bando unico regionale” per tale servizio che dovrebbe prevedere la consegna diretta dei libri da parte dell’aggiudicatario della gara presso le scuole.
Se tale notizia corrispondesse al vero, ovviamente, il “danno economico” che verrebbero a subire i “piccoli fornitori” sarebbe rilevante ed agli stessi, per ovvie considerazioni, sarebbe preclusa la possibilità di partecipare almeno singolarmente ad un bando di simili dimensioni che, invece, sembrerebbe molto adatto per la solita Cooperativa……. Un altro episodio di assoluta “sprogrammazione” che, ancora una volta vede i cittadini subire: quando e come si pensa di avvisare i Genitori che, normalmente, in questi giorni, si accingono a prenotare i libri per i propri figli presso le “tradizionali” cartolerie???
I fornitori locali ed in particolare quelli presenti nelle nostre Frazioni, grazie alle cedole librarie che venivano loro consegnate, potevano contare su un cospicuo e certo introito che, in un periodo di crisi come quello attuale sicuramente costituiva almeno una “entrata certa”. Invece, non sono neppure stati convocati ad una riunione informativa per essere resi edotti di questa “evoluzione”.
Al fine di toglierci ogni dubbio in proposito abbiamo presentato una specifica interrogazione al Sindaco per sapere se sia vera la predetta intenzione della Regione Emilia Romagna ed in caso affermativo se e quali provvedimenti intende adottare per “compensare” i piccoli fornitori locali dalla perdita economica che verrebbero a subire e per dare una compiuta informazione ai Genitori.
A nostro avviso, sempre che fosse vera, la “intempestiva” scelta della Regione Emilia Romagna, quant’anche la stessa potrebbe portare ad un calo dei costi, non solo sarebbe dannosa per l’economia locale che, purtroppo, ha già dovuto registrare diverse “defezioni”, ma verrebbe a creare quantomeno un “disagio” ai Genitori che proprio in questi giorni si stanno recando nelle cartolerie o che stanno ricevendo dai fornitori di libri le “disdette” delle prenotazioni già fatte e questo senza essere stati compiutamente e preventivamente informati dal Comune. A meno che il “progetto” non faccia parte della “Buona Scuola” voluta dal Governo RENZI…
