Stefano Venier: il ruolo dell’idrogeno nella transizione energetica, il punto di Snam

Snam investirà 100 milioni di euro sull’idrogeno da qui al 2027 per contribuire sempre più attivamente alla transizione energetica, l’AD Stefano Venier: il valore del progetto per la dorsale dell’idrogeno italiana ed europea (SoutH2 Corridor).
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - energia)

 

Come delineato anche dall’AD Stefano Venier nell’intervista rilasciata lo scorso dicembre in occasione della COP28, attraverso il progetto SoutH2 Corridor Snam agirà come enabler dello sviluppo di un mercato dell'idrogeno a livello continentale.

Stefano Venier: idrogeno, investimenti per 100 milioni nel Piano Strategico 2023-2027

Il Piano Strategico 2023-2027 che l’AD Stefano Venier ha presentato lo scorso 25 gennaio prevede investimenti per 100 milioni di euro nel business dell’idrogeno, di cui 20 per la fase di ingegneria del SoutH2 Corridor. Il progetto, incluso nella più recente lista PCI (projects of common interest) pubblicata dalla Commissione Europea, prevede la realizzazione di una dorsale dell'idrogeno, lunga 3.300 km e in larga parte riadattata, che collegherà il Nord Africa, l’Italia, l’Austria e la Germania per fornire idrogeno rinnovabile ai cluster di domanda italiani ed europei ad un prezzo competitivo: Snam, come ha ricordato in più occasioni l’AD Stefano Venier sottolineandone il valore, attraverso il SoutH2 Corridor potrà agire come “facilitatore dello sviluppo di un mercato dell’idrogeno a livello continentale” in partnership con altri TSO europei (TAG, GCA e bayernets). Non solo: Snam è coinvolta attivamente anche nella realizzazione di iniziative come le Hydrogen Valleys a Modena e in Puglia, le stazioni di rifornimento di idrogeno e la Gigafactory con De Nora, che contribuiranno nel prossimo futuro a rendere il sistema energetico nazionale pronto all’utilizzo dell’idrogeno.

Stefano Venier: SoutH2 Corridor, il valore del progetto nelle parole dell’AD di Snam

L’AD Stefano Venier aveva parlato del progetto anche lo scorso dicembre in occasione della partecipazione alla COP28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Molte tematiche discusse nell’ambito dell’evento infatti sono alla base delle soluzioni che compongono l’Energy Transition Platform di Snam: “In partnership con l'Hydrogen Council è stata lanciata una Dichiarazione d'azione pubblico-privata sui corridoi commerciali transfrontalieri dell’idrogeno e dei suoi derivati, oltre ad una Dichiarazione di intenti intergovernativa, essenziale, sugli standard globali di certificazione dell'idrogeno e il riconoscimento degli schemi di certificazione esistenti. È stato prospettato a diversi tavoli l’impiego di tecnologie di abbattimento della CO2, come la CCS (fronte su cui siamo già impegnati direttamente e attraverso le nostre subsidiaries e di cui ho discusso all’Atlantic Council)”. Il SoutH2 Corridor si inserisce quindi nel percorso che Snam ha intrapreso per rispondere alla crescente necessità di trasportare non solo gas naturale, ma anche biometano, CO2 e idrogeno, in linea con quella che è la propria ambition come ha ribadito in diverse occasioni anche l’AD Stefano Venier: “Essere l’operatore energetico pan-europeo nella realizzazione e gestione di infrastrutture multi-molecola per un futuro sostenibile, sicuro, digitale, connesso e inclusivo”.

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