PENTAX, NEL CUORE DELLA TERRA CON ENEL GREEN POWER

Sono dell’azienda veronese leader in elettropompe (fatturato 2010: 50 milioni) gli imponenti macchinari, capaci di attingere acqua bollente a 3000 metri di profondità, richiesti dal leader mondiale nella geotermia per il complesso di Larderello (PI). Nei prossimi 5 anni EGP costruirà, solo in Toscana, impianti per 600 milioni. E la collaborazione con Pentax prosegue
Veronella (VR), (informazione.it - comunicati stampa - economia) Con la realizzazione del polo di Larderello – un’area di 250 chilometri quadrati fra Pisa, Grosseto e Siena dove si sfrutta il calore del sottosuolo per coprire, con i circa 600 megawatt di potenza installata, un quarto dei bisogni energetici della Toscana – Enel Green Power è diventato ufficialmente il principale operatore geotermico del mondo (fatturato 2010: 2.271 milioni, +19,8%). In questa impresa di successo ha avuto un alleato importante: Pentax, tramite la consorella Marly, realtà veneta leader nella produzione di elettropompe (fatturato 2010: 50 milioni, +20%).

«A Pentax abbiamo richiesto – spiega Sauro Fabbri, responsabile tecnico Enel Green Power per il complesso di Larderello – speciali pompe grandi fino a 5 metri, capaci di attingere acqua bollente a una profondità di 3000 metri. Le nostre esigenze sono state pienamente soddisfatte».

La partnership, che nel 2011 porterà al Gruppo Pentax un fatturato aggiuntivo di quasi 2 milioni di euro, è destinata a proseguire: solo per il polo di Larderello EGP ha in programma migliorie e ampliamenti per 600 milioni. «La nuova sfida che lanceremo a Pentax – dice Fabbri – sarà quella di aiutarci a sfruttare quei fluidi ipercritici che fuoriescono a temperature altissime, sino a 400 gradi». Intanto anche USA e Cile si sono assicurati le competenze italiane, con 60 milioni di incentivi per lo sviluppo della geotermia arrivati dall’amministrazione Obama.

Commenta Gianluigi Pedrollo, amministratore delegato Pentax: «La nostra scelta di puntare ad una produzione su misura nell’ambito delle energie rinnovabili si sta rivelando strategica per aprirci nuovi mercati, come quello sudamericano che, ne siamo certi, ci darà molte soddisfazioni in un prossimo futuro». Secondo i vertici della Società veronese, dal comparto delle rinnovabili deriverà un fatturato di 5 milioni nei prossimi 3 anni.

La diversificazione e la realizzazione di prodotti su misura hanno consentito a Pentax di bissare i lusinghieri risultati già ottenuti nei primi 9 mesi del 2010, con successi particolarmente significativi raccolti in Medioriente – con un recente ordinativo da 10 milioni per elettropompe per usi domestici e agricoli.

«La Cina, dove siamo presenti già da diversi anni, è uno dei mercati che ci sta dando le maggiori soddisfazioni – spiega Pedrollo. – Dopo un primo ordinativo evaso lo scorso autunno, abbiamo potenziato con decisione la rete vendita locale. Oggi ci prepariamo a raccogliere un fatturato di 2 milioni nel biennio».

Per il 2011 Pentax prevede che i ricavi si attestino sugli stessi valori del 2010. «Un limite che potremo agevolmente superare – precisa l’ad – se l’incognita del Nordafrica e della Libia, due mercati attualmente in stallo per le ben note agitazioni interne, si sbloccherà in modo positivo». Per quanto riguarda gli investimenti, 3 milioni verranno destinati di qui a fine anno all’ampliamento del magazzino di Veronella e all’acquisizione di nuove tecnologie.
Ufficio Stampa
Mario Pinzi
PRS Consulting Group
Italia
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