Grande successo per la VII edizione della Winter School: oltre 150 partecipanti nelle tre sessioni

Si è chiusa domenica 1° marzo la terza e ultima sessione dell’edizione ’14-’15 della scuola di cultura sociale e politica organizzata dall'Associazione Difendiamo il Futuro. L'ultimo dei tre weekend residenziali, dedicato al concetto di giusto e giustizia, ha visto la partecipazione di ben 170 iscritti con relatori d’eccezione, tra cui Mathias Girel della Scuola Normale di Parigi.
Torino, (informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione) Sarà ricordata per la straordinaria qualità degli interventi e per l’alto numero di iscrizioni (oltre 170) la settima edizione della Winter School ’14-‘15.
La terza e ultima sessione chiude un'edizione ricchissima, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giovanni Marseguerra, Baykar Sivazlydian, Antonio Patrono e Irina Sherbakova.
Nel fine settimana appena trascorso, relatori di altissimo livello hanno sviluppato il tema “To be just: questioni di giustizia e di memoria”, applicandolo ai loro ambiti di studio e lavoro, dalla poesia alla filosofia, dall’economia alla storia.

Giovanni Maddalena, Presidente di Difendiamo il Futuro, ha commentato: “Dostoesvkji diceva che i giudici sbaglierebbero di meno se guardassero in faccia le persone. Da parte nostra, speriamo di essere riusciti a mettere in luce la differenza tra giustizia astratta e giustizia concreta, applicata e vissuta, nonché – grazie agli interventi documentatissimi dei nostri relatori – di aver apportato esempi chiari e illuminanti”.
Silvio Magliano, Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale di Torino e promotore della Winter School, ha dichiarato: “Iniziative come la Winter School sono un supporto efficace nell’obiettivo di ridestare l'amore per la preparazione e per la competenza, che dovrebbero essere alla base di qualsiasi attività umana, a partire dalla stessa politica. Stiamo già lavorando per rendere possibile l’ottava edizione della Winter School, il prossimo anno”.

Davide Rondoni (poeta e scrittore, fondatore e direttore della rivista ClanDestino, collabora con giornali e reti televisive: Avvenire, Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera e TV2000) ha analizzato il concetto di giustizia, partendo da I promessi sposi e dalla Storia della colonna infame di Manzoni, fino ad arrivare all'attualità.

Guido Tabellini (economista e docente di Economia presso l’Università Bocconi di Milano, di cui è stato Rettore dal 2008 al 2012, è titolare dell'IntesaSanpaolo Chair in Political Economics) ha analizzato i modi in cui le costituzioni politiche e le diverse tipologie di ordinamento (maggioritario o proporzionale, presenza o meno delle preferenze di voto, ...) possano avere un'influenza diretta sull'economia di una nazione.

Lorenzo Cantoni (docente presso l’Università della Svizzera Italiana e Direttore dell ́Istituto di Tecnologie per la Comunicazione, dal 2003 al 2008 è stato presidente dell’I.Re.F. Lombardia) ha illustrato le modalità di comunicazione, verbale e iconica, del concetto di "bene comune", partendo dall'analisi degli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo della Ragione di Siena.

Mathias Girel (professore presso il DIpartimento di Filosofia dell'Ecole Normale Supérieure di Parigi, è studioso della tradizione pragmatista, di storia e filosofia della scienza e delle controversie ambientali e sanitarie) ha spiegato come anche l'ignoranza (dei più) possa essere una strategia utilizzata dal potere e dagli interessi economici per consolidare se stessi.

Enrico Genta Ternavasio (professore di storia del diritto italiano ed europeo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino, dove ha insegnato anche diritto comune e storia delle dottrine politiche, è socio effettivo della Deputazione Subalpina della Storia Patria e della Société d'Histoire de Droit; è autore di numerose pubblicazioni storico-giuridiche) ha illustrato le due dimensioni storiche dell'assistenza e del welfare, tra localismo di tradizione anglosassone e centralismo di tradizione francese.

La Winter School è un centro studi sociale, culturale e politico che si propone di fornire alla persona, nella sua dimensione di cittadino dotato di intelligenza critica, gli strumenti per renderla protagonista del suo tempo, in grado di muoversi con competenza, attenzione e curiosità all'interno delle dinamiche sociali in cui vive.

Alberto Manzo
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