Riccione, Mojito e la wellness beach di MARANOLAB

Benessere fisico e della mente, una nuova oasi dedicata al wellness curata da Simone Generali, campione del mondo di body building. Sessioni e corsi della scuola Yogamea di Davide Bedetti e Timea Vitez. Un estate di eventi, musica, cultura, spettacolo e cucina wellness, accompagna anche quest’anno il nuovo modo d’essere della spiaggia più bella e conosciuta della Perla Verde. Un programma nel segno del secondo anno di MARANOLAB, il progetto curato da Riviera Network di Giancarlo Barletta
Riccione, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Il Mojito Beach è il più antico stabilimento balneare di Riccione. 71 anni storia, apertura il 2 giugno 1946. Per l’estate 2017 riparte dal suo progetto MARANOLAB: il nuovo modo di interpretare il prodotto turistico e d’intrattenimento estivo, avviato con successo lo scorso anno. Il Mojito, diretto da Claudio Tamburini, si trasforma in wellness beach con un nuova area interamente dedicata al benessere e alla salute della persona: da quello del corpo a quello della mente. Da metà maggio bagnanti e turisti troveranno in spiaggia macchine per l’allenamento fisico, divani, amache, e una libreria per vivere momenti di relax vista mare. Mentre, il campione del mondo di body building categoria men physique, Simone Generali, riccionese doc di 25 anni, seguirà direttamente le attività fisica di ogni persona, personalizzando tabelle e proposte di movimento e allenamento, su bisogni e caratteristiche di ogni ospite dello stabilimento balneare.
Ogni settimana in programma anche le sessioni, le lezioni e i corsi Hatha yoga realizzati da Yogamea Italia, la scuola fondata nel nostro Paese da Davide Bedetti e Timea Vitez e diventata lo scorso anno partner ufficiale di Rishikesh Yog Peeth School.
Benessere e salute non si fermano, però, sull’arenile nel ristorante del bagno 137, chef Lorenzo Scagliusi, ha elaborato un menù pensato per mantenere un perfetto equilibrio tra gusto e forma fisica dei commensali, anche piatti vegetariani o vegani. È la nuova proposta del il ristorante del Mojito, il “La Mar”. Ovvero, la dizione femminile di mare utilizzata dai i pescatori spagnoli nei romanzi di Ernest Hemigway.

“Al Mojito si viene per trascorre una giornata in spiaggia, per una cena un cocktail, o ballare e ascoltare musica. Ma quello che caratterizza ciò che offriamo, è il rapporto, la relazione con gli altri. Il segreto dell’ospitalità della nostra riviera è sempre stato questo, al di là di ogni cambiamento o necessaria innovazione del nostro prodotto– spiega Claudio Tamburini – In 70 anni siamo passati attraverso cambiamenti radicali: la chiusura delle colonie estive, l’arrivo del turismo di massa, la richiesta di nuovi modelli di divertimento. Riccione e i suoi imprenditori hanno sempre saputo trovare le risposte giuste a queste domande. È la sfida che abbiamo di fronte anche quest’estate”.
“La nostra esigenza è esprimere di nuovo la capacità storica della nostra città, di proporre un modello di ospitalità in linea con ciò che cercano riccionesi e turisti – conclude Claudio Tamburini – la direzione intrapresa la scorsa estate con il progetto MARANOLAB, curato da Riviera Network, si è rivelata positiva e apprezzata. In 3 mesi, la pagina social del Mojito Beach ha aumentato di 10 mila i “mi piace” di turisti e riccionesi e ha superato quota 35 mila contatti. Numeri importanti per una realtà come la nostra. Proponiamo un nuovo modello di vacanza e intrattenimento che le persone apprezzano. Cercheremo di miglioralo anche da questo primo fine settimana di maggio”.
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