Air Liquide accoglie con favore il riconoscimento di Callisto come Progetto europeo di Interesse Comune

Air Liquide ed Eni, insieme a Snam e altri partner, stanno sviluppando Callisto (CArbon LIquefaction transportation e STOrage), un progetto transfrontaliero tra Francia e Italia volto a realizzare una filiera completa per la ricezione, il trasporto e lo stoccaggio della CO2 nell'Europa sud-occidentale.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - industria)

Confermato nella lista dei Progetti di Interesse Comune pubblicata l'8 aprile sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, Callisto potrà ora candidarsi al Connecting Europe Facility Fund (CEF), lo strumento finanziario dell'Unione Europea che supporta lo sviluppo di infrastrutture transfrontaliere per l’energia o i trasporti inclusi la ricezione, il trasporto e lo stoccaggio di CO2.

Il progetto Callisto consentirà la decarbonizzazione dei bacini industriali di Fos-Marseille e della valle del Rodano, in Francia, nonché dei distretti industriali di Ravenna, Ferrara e Porto Marghera nel Nord Italia, supportando le industrie ad alta intensità carbonica (come cementifici, fertilizzanti, acciaierie, raffinerie, ecc.) nella riduzione delle emissioni di CO2.

In qualità di coordinatore, Air Liquide apporterà la sua esperienza e le sue tecnologie proprietarie sull’intera catena del valore della CCS per contribuire al progetto Callisto. La CO2  catturata dai bacini industriali francesi e italiani verrà aggregata e raccolta negli hub di esportazione di CO2  situati in entrambi i paesi, quindi trasportata via mare o tramite i gasdotti onshore di Snam all'hub CCS di Ravenna, dove sarà stoccata permanentemente nei giacimenti offshore di gas esauriti di Eni nel mare Adriatico.


Sfruttando l’ampia capacità di stoccaggio dei giacimenti offshore di gas esauriti gestiti da Eni presso l’hub CCS di Ravenna, solo in Italia il progetto intende raccogliere, trasportare e stoccare fino a 4 milioni di tonnellate all’anno di CO2 entro il 2030, con possibili ulteriori espansioni (dopo il 2030) fino a 16 milioni di tonnellate all’anno, per consentire la decarbonizzazione delle industrie hard-to-abate. Ravenna CCS avrà uno sviluppo graduale. L'avvio della Fase 1 è previsto nel 2024, con lo stoccaggio della CO2 catturata dalla centrale a gas di Eni di Casalborsetti, vicino Ravenna. Per quanto concerne la Fase 2, è previsto che l’infrastruttura sia pronta per gli operatori industriali in Italia nel 2027; seguiranno gli sviluppi in Francia, nel 2029.

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Air Liquide è un leader mondiale dei gas, delle tecnologie e dei servizi per l’Industria e la Sanità. Presente in 72 paesi con circa 67.800 collaboratori, il Gruppo serve oltre 4 milioni di clienti e di pazienti. Ossigeno, azoto e idrogeno sono piccole molecole essenziali per la vita, la materia e l’energia. Esse incarnano il contesto scientifico di Air Liquide e sono al cuore dell’attività del Gruppo, fin dalla sua creazione nel 1902.

Agire nel presente per preparare il futuro è al cuore della strategia di Air Liquide. Con ADVANCE, il suo piano strategico con orizzonte al 2025, Air Liquide punta a una performance globale, che combina dimensioni finanziarie ed extra-finanziarie. Posizionato sui mercati del futuro, il Gruppo beneficia di importanti asset come il suo modello di business che unisce resilienza e solidità, la sua capacità di innovare e la sua competenza tecnologica. Il Gruppo sviluppa soluzioni che contribuiscono alla transizione climatica ed energetica, in particolare attraverso l'idrogeno, e agisce per il progresso nei settori della sanità, del digitale e delle tecnologie avanzate.

Il fatturato di Air Liquide ha raggiunto oltre 27,5 miliardi di euro nel 2023. Air Liquide è quotata alla Borsa Euronext di Parigi (compartimento A) ed è membro del CAC 40 ,CAC 40 ESG, di EURO STOXX 50, FTSE4Good e DJSI Europe indexes.

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