UNA GUIDA PER CAPIRE IL DIBATTITO SUL GENDER DA UN PUNTO DI VISTA SCIENTIFICO

La Società Italiana di Psicoterapia per lo Studio delle Identità Sessuali (SIPSIS) pubblica un agile opuscolo, per spiegare in poche parole a professionisti e non professionisti di cosa si parla davvero quando si discute di genere e di identità sessuale.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione) “GENDER: che cos’è e cosa non è”, redatto da tre esperti di SIPSIS (Federico Ferrari, Enrico M. Ragaglia e Paolo Rigliano) e illustrato da Mattia Marini, si articola in una serie di semplici domande (da “Femmine e maschi sono diversi” a “Che cosa sono gli studi di genere?”) e di risposte sviluppate con un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile. Il volumetto, potrà essere scaricato gratuitamente dal sito di SIPSIS all'indirizzo

http://www.sipsis.it/il-gender-cose-e-cosa-non-e/

“Da qualche tempo alcuni gruppi diffondono notizie false e confuse, creando un senso di angoscia e smarrimento in molte persone, soprattutto nei genitori - spiega lo psicologo e psicoterapeuta Federico Ferrari - Ci è sembrato assolutamente importante e urgente fare il punto sulla riflessione e ricerca scientifica avvenuta negli ultimi decenni per sgomberare il campo del dibattito pubblico da tesi complottiste e permettere un confronto ancorato alla realtà”.

“Il nostro opuscolo - aggiunge Enrico M. Ragaglia, psicologo e formatore - unisce una conoscenza approfondita dei temi trattati a un’esposizione chiara e concisa. Non abbiamo bisogno di nasconderci dietro discorsi complessi e fumosi per ribadire come la riflessione scientifica sul femminile e sul maschile e la tutela di tutte le minoranze e di tutte le differenze siano elementi importanti per l’intera società e non abbiano nulla a che vedere con l’inesistente ‘ideologia gender’”.

Lo psichiatra e psicoterapeuta Paolo Rigliano conclude: “Coloro che contestano gli studi di genere non solo stanno sviluppando un discorso senza alcuna base scientifica, ma nascondono il loro reale obiettivo: vogliono contrastare la lotta a quelle discriminazioni nei confronti delle donne e delle minoranze sessuali che proprio gli studi di genere hanno evidenziato. Oggi la società non permette più di difendere apertamente la misoginia, l’omofobia e la transfobia e allora alcuni gruppi fondamentalisti hanno mascherato la loro lotta a favore delle discriminazioni in un dibattito falsamente scientifico”.

GLI AUTORI

Federico Ferrari. Psicologo e psicoterapeuta familiare, didatta del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, consulente presso l’UOC di Psicologia Clinica dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Socio fondatore SIPSIS, socio direttivo di SIRTS (Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica). Autore di diversi saggi sull’identità sessuale e sull’omogenitorialità, tra cui “La famiglia inattesa. I genitori omosessuali e i loro figli” (Mimesis, 2015) e, con Paolo Rigliano e Jimmy Ciliberto, “Curare i gay? Oltre l’ideologia ripartiva dell’omosessualità” (Cortina, 2012).

Enrico Maria Ragaglia. Psicologo e formatore di orientamento psicodinamico, si occupa di psicologia dell’inclusione soprattutto con riferimento alle persone con disabilità e alle persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali). Studioso delle rappresentazioni storiche e sociali dell’omosessualità e del rapporto tra identità sessuale e credenze religiose. Membro del Consiglio direttivo di SIPSIS, affiliato internazionale dell’American Psychological Association (APA).

Paolo Rigliano. Psichiatra psicoterapeuta sistemico-relazionale, dirigente del Servizio psichiatrico di Milano, specializzato in dipendenze, disturbo bipolare, terapia familiare e traumi. Membro del Comitato etico-scientifico di SIPSIS. Autore di diversi volumi, tra cui “Amori senza scandalo. Cosa vuol dire essere lesbica e gay” (Feltrinelli, 2001), “Gay e lesbiche in psicoterapia” (con Margherita
Graglia; Cortina, 2006), “Curare i gay? Oltre l’ideologia ripartiva dell’omosessualità” (con Jimmy Ciliberto e Federico Ferrari; Cortina, 2012) e “Gesù e le persone omosessuali (La Meridiana, 2014).
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili