NAPOLI - CROLLO RIVIERA DI CHIAIA DENUNCIA SU SPRECO DI RISORSE ECONOMICHE E UMANE

IL LIPOL INSIEME A CGIL-CISL-UIL E CSA DENUNCIA LO SPRECO DI UOMINI DELLA POLIZIA LOCALE DI NAPOLI E DI RISORSE ECONOMICHE PER IL PIANTONAMENTO PER ANTI SCIACALLAGGIO ALLO STABILE della RIVIERA DI CHIAIA E SUGGERISCE POSSIBILI SOLUZIONI A COSTO ZERO
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CGIL - CISL - UIL- CSA-LIPOL
Prot. n° 34/Unitario del 22..07.2014
Al Sig. Sindaco di Napoli On.le L. de Magistris
Al Responsabile del S.A.P.L. dott. F. Maida

Oggetto: denuncia spreco risorse umane/economiche – attivazione servizi ai privati.

Le scriventi OO.SS. e le R.S.U. di riferimento, nel fare seguito a precedente richiesta/denuncia, inoltrata con nota Prot. n° 138/UNIT. del 18.11.2013
• Relativa ai servizi di piantonamento per antisciacallaggio allo stabile della Riviera di Chiaia - interessato da parziale crollo il 4 marzo 2013 - che la polizia municipale continua ad assicurare diuturnamente.
ribadiscono che, causa mancata definizione competenze istituzionali e/o private, e delle sponsorizzazioni (istituto del CCNL previdente servizi da rendersi a privati cittadini/imprese), si continua a registrare la sottrazione di risorse umane ed economiche al già precario circuito dei servizi resi dal Corpo.

Al 18 novembre 2013 denunciavamo che la perdita in ore di lavoro (quindi economica) si aggirava sulle 91000 (novantunomila) ore, cui – stante la diminuzione del personale impiegato – se ne possono aggiungere altre 10.000, comprensive dei saltuari controlli, effettuati anche con mezzi del Corpo. In pratica un costo complessivo che (per i 20 € di media oraria – retribuzione – contribuzione e magg. Notturna all’Operatore di P.M.) si aggira intorno ai due milioni di euro

Per quanto, al netto del fatto che il danno arrecato al suddetto immobile, non è stato causato dall’Ente Comune, si evidenzia che i costi in termini economici e di sottrazione del personale del Corpo ad altre più pregnanti attività, anche perché non compartecipati, vanno divenendo insostenibili, ragion per cui necessita definire urgentemente le effettive competenze, ovverosia:
• Se trattasi di servizi di ordine pubblico che, ope legis, competono preminentemente all’Autorità di pubblica sicurezza, quindi a Essa assegnabili;
• Se trattasi di sicurezza pubblica, questa si di competenza del Comune, quindi anche del Comando di polizia municipale, ma non crediamo poiché l’incolumità per la sicurezza pubblica e privata è stata assicurata sin dalle ore successive al crollo;
• Se trattasi di competenze tra l’azienda che ha causato il danno e i cittadini che l’hanno subito, cosa di palmare evidenza, ragion per cui andava e va assicurato – se ancora insistono le condizioni di sciacallaggio – un servizio di vigilanza privata a spesa di chi ha causato i danni.

Qualora, poi, si volesse sorreggere quest’ultima condizione a costi sociali, ossia continuando a impiegare personale del Corpo, come già più volte richiesto dalle scriventi, si deve:
• Applicare la norma contrattuale nazionale (sponsorizzazioni) che reca la possibilità di ottenere risorse dai privati imprenditori e cittadini interessati ai servizi della polizia municipale;
• Attivare (ex Circolari Ministero Interno 333.G/9624 del 25-08.90 - DPR 140/01 – 333.G/CONTR 2002 del 06.08.02) l’intesa con la Prefettura affinché la Questura possa disporre anche del personale di Polizia Municipale in occasione di eventi per i quali vi è necessità di ausilio ai servizi di ordine pubblico, evidenziando che la Questura, per espressa richiesta di queste rappresentanze, ha fatto sapere che mai nulla è stato chiesto in merito dal Sindaco di Napoli.
Con l’auspicio di un urgente intervento che varrebbe a recuperare personale del Corpo, ancora oggi sottratto al fronteggiamento di altri essenziali servizi richiesti dalla cittadinanza, si porgono distinti saluti.
Per il Coordinamento Aziendale e le R.S.U. di riferimento Area P.L.
F. Gragnano - U. Cacace – A. Micillo – M. Bossa – D. Minichini
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Ufficio Stampa