ROGETTO OFFICINA REPOST per Rinascimento a Ferrara. Coinvolti 300 studenti

Le architetture e i paesaggi delle opere di Rinascimento ricreati in 3D grazie alle nuove tecnologie. Presentazione al pubblico 31 marzo 2023 a Palazzo dei Diamanti
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Fondazione Ferrara Arte

L’intelligenza artificiale dialoga con l’arte antica per Officina Repost: Venerdì 31 marzo,  tra le ore 17 e le 20, nella sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti verrà presentata al pubblico la prima parte del progetto ideato da HPO e Silvia Meneghini, che ha coinvolto 12 classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Ferrara: il pubblico potrà contribuire al laboratorio sperimentale con spunti e idee.

 A maggio l’evento conclusivo.Arte e intelligenza artificiale si uniscono nel laboratorio sperimentale nato da un’idea di HPO e di Silvia Meneghini, e inserito nell’ambito del programma didattico I segreti dell’Officina ferrarese, realizzato con il sostegno di Versalis, in occasione della mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa.

 

Venerdì 31 marzo, dalle 17 alle 20, nella nuova sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti, verranno presentati al pubblico i primi esiti di Officina Repost, progetto che nel primo mese di esposizione ha coinvolto circa 300 studenti del territorio. Sono state infatti dodici le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado (tra cui gli istituti superiori Dosso Dossi, Einaudi, Vergani e il liceo Ariosto) ad aver aderito al laboratorio finalizzato alla creazione di spazi virtuali, ispirati alle opere presenti in mostra e modellati proprio a partire dai dettagli e dalle suggestioni raccolti durante la visita.

«In una prima fase, gli studenti, tramite l’utilizzo di una mappa, hanno partecipato a una “caccia al tesoro” all’interno del percorso espositivo - spiegano gli ideatori Oreste Montinaro e Silvia Meneghini -. In risposta ai quesiti proposti sono stati raccolti moltissimi dettagli presenti nelle opere, inviati in tempo reale, che al termine della visita sono stati analizzati e discussi insieme alla squadra di HPO ed infine elaborati mediante l’utilizzo di un software del tipo text-to-image che, sfruttando l’intelligenza artificiale (la funzionalità outpainting del sistema DALL-E 2 sviluppato da OpenAi),  ha permesso di creare nuove immagini realistiche e modelli tridimensionali a partire da una descrizione testuale». Il risultato ha dato vita a diverse soluzioni creative, che reinterpretano, proprio a partire dal linguaggio e dai termini scelti, l’arte antica in un innovativo dialogo con le nuove tecnologie.

 

Il 31 marzo, tra le 17 e le 20, nella sala Rossetti si potranno vedere gli esiti della prima fase dei lavori. Verranno raccontate le diverse fasi di realizzazione del progetto attraverso uno spazio aperto dove il pubblico potrà osservare l’elaborazione grafica, ma anche sperimentare l’attività con gli autori, contribuendo attivamente al laboratorio Officina Repost. Il live sonoro proposto per l’occasione risponde all’incontro tra la grande tradizione polifonica quattrocentesca e le attuali tecniche di produzione musicale in ambito elettronico. Ingresso libero.

 

L’evento conclusivo, in via di definizione, si terrà nel mese di maggio, e presenterà l’esito finale del laboratorio in un’unica video installazione. Per saperne di più: [email protected]. Per rimanere aggiornati sulle iniziative in programma: www.palazzodiamanti.it.

Ufficio Stampa