EXITIME 2024, Bologna - NOSTALGIA UTOPICA FUTURA, nel segno di LUIGI NONO

Agli infiniti possibili(da Luigi Nono all’Intelligenza Artificiale) Da giovedì 2 maggio 2024
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Si apre giovedì 2 maggio, con un doppio appuntamento, un incontro e un concerto, la rassegna EXITIME 2024, dedicata al compositore LUIGI NONO, nella ricorrenza dei 100 anni della sua nascita.

Alle ore 18, nella ex Chiesa di San Mattia di Bologna, l’incontro L’eredità e il pensiero di Nono nella società di oggi; a seguire alle ore 20.30 il concerto Nostalgia Utopica Futura con musiche di Nono, Schoenberg e la prima esecuzione assoluta di tinto del compositore tedesco Johannes Schöllhorn. Un programma che traccia un percorso dalle origini della musica seriale ai nostri giorni, da Arnold Schoenberg (di cui ricorrono quest’anno i 150 anni della nascita) ad Andrea Sarto, Salvatore Sciarrino, Rebecca Saunders. Sono impegnati in questo concerto Das Neue Ensemble Hannover e FontanaMIX ensemble con i loro direttori Stephan Meier e Francesco La Licata. L’incontro “L’eredità e il pensiero di Nono nella società di oggi”, aperto da Nuria Schoenberg Nono con un video messaggio di benvenuto, vede la partecipazione dei compositori Gilberto Cappelli, Paolo Perezzani, Nicola Sani e Salvatore Sciarrino, oltre a Francesco La Licata direttore di FontanaMIX ensemble e Stephan Meier direttore di Das Neue Ensemble Hannover. L’incontro è condotto da Ingrid Pustijanac. Il concerto “Nostalgia Utopica Futura”, con Das Neue Ensemble Hannover e FontanaMIX ensemble diretti da Stephan Meier e Francesco La Licata, è un omaggio alla figura del compositore Luigi Nono, alla sua opera, al suo pensiero, al suo impegno e al suo senso etico del comporre. Nel programma si traccia un percorso che parte dalle origini del pensiero seriale fino ai giorni nostri, dalla dodecafonia di Arnold Schoenberg (di cui ricorrono i 150 anni della nascita) alle opere di compositori delle generazioni successive, compositori che nella loro ricerca musicale si sono ispirati a quell’incessante desiderio di innovazione, a quella “nostalgia del futuro” che ha caratterizzato tutta la vita artistica di Luigi Nono. Si ascoltano musiche di Andrea Sarto, Rebecca Saunders, Salvatore Sciarrino e, in prima esecuzione assoluta, tinto del compositore tedesco Johannes Schöllhorn, opera appositamente commissionata per l’occasione, con lo stesso spirito con il quale Schoenberg e Nono espressero grande interesse e curiosità verso i giovani compositori.

 2 MAGGIOore 18:00L'eredità e il pensiero di Nono nella società di oggiincontro con Gilberto Cappelli, Francesco La Licata, Stephan Meier, Paolo Perezzani, Nicola Sani,Salvatore Sciarrino e un video messaggio di Nuria Schoenberg Nono. Conduce l’incontro Ingrid Pustijanac. ore 20:30, NOSTALGIA UTOPICA FUTURADas Neue Ensemble Hannover / FontanaMIX ensemble BolognaStephan Meier / Francesco La Licata direttori in collaborazione con la Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia

Arnold Schoenberg Drei Stücke für Kammerorchester (1910)

Andrea Sarto Noli me tangere II (2015)

Luigi Nono Canti per 13 (1955)

Salvatore Sciarrino Lo spazio inverso (1985)

Rebecca Saunders Stirrings Still (2011)

Arnold Schoenberg Begleitmusik zu einer Lichtspielszene op. 34 (1930)

Johannes Schöllhorn tinto (2023) prima esecuzione assoluta

Biglietti in vendita la sera stessa del concerto, presso l’ex Chiesa di San Mattia (Via Sant’Isaia 14, Bologna).Programma dettagliato della rassegna www.fontanamix.itProssimo appuntamento 7 maggio LA RASSEGNA EXITIME 2024EXITIME 2024, rassegna di concerti, installazioni, incontri, workshop, masterclass e guide all’ascolto sulla contemporaneità musicale, ideata da FontanaMIX ensemble, dedica la sua ventesima edizione alla figura di Luigi Nono e ai possibili sviluppi del suo pensiero nell’attualità musicale, fortemente caratterizzata dal complesso rapporto tra l’intelligenza artificiale e la creazione musicale. Un viaggio musicale verso il futuro che a partire dal 2 maggio, nello straordinario spazio dell’ex Chiesa di San Mattia, dove l’ensemble bolognese ha la sua residenza, propone al pubblico un percorso di conoscenza e scoperta della musica moderna e contemporanea e delle sue nuove frontiere. Sedici appuntamenti, in due diversi periodi (2 maggio - 5 giugno; 15 settembre - 16 ottobre) con 12 prime esecuzioni assolute di opere appositamente commissionate, realizzati in una rete di collaborazioni con artisti e compositori protagonisti attivi sulla scena musicale europea. Così, il programma inaugurale “Nostalgia utopica futura” nasce in condivisione con il gruppo contemporaneo di Hannover Das Neue Ensemble diretto da Stephan Meier e viene presentato il 28 aprile allo Sprengel Museum di Hannover e il 2 maggio a Bologna nella Ex Chiesa di San Mattia, in un virtuoso dialogo tra linguaggi architettonici del passato e vitalità espressive delle culture contemporanee.

 «Cogliendo l’occasione dell’anniversario dei cento anni dalla nascita di Luigi Nono – spiega Francesco La Licata, direttore musicale di FontanaMIX ensemble e ideatore della rassegna Exitime – in questo 2024 il tema principale non poteva che essere la sua opera e il suo pensiero. Investigare sul senso della musica nel suo tempo ci fa riflettere su cosa rimane oggi della sua tenace, originale e utopica ricerca. Non per tornare al passato, ma per conservare quella “nostalgia del futuro” che è in fondo il tratto essenziale della sua vita artistica. La navigazione musicale – attraverso i suoi infiniti possibili, la sua dimensione mobile e spaziale del suono, l’informatica e l’utilizzo delle nuove tecnologie – da Luigi Nono si spinge con un’ampia parabola fino alla nostra attualità, alle reti neurali artificiali e al complesso rapporto fra intelligenza artificiale e creazione musicale. 

 E da qui nasce una riflessione sulle “nuove” sfide etiche poste dall’intelligenza artificiale e sulle domande che ci facciamo oggi sul suo impiego nella creatività musicale. Fin dove possiamo spingerci e lasciare il passo al suo sviluppo? È l’AI a stimolare la mente umana a pensare in modo più creativo o saremo sopraffatti dal suo algoritmo? Nei suoi due appuntamenti conclusivi EXITIME 2024 vuole porsi e porre queste domande in un modo anche performativo, con gli esempi dal vivo di due diversi approcci alla questione: quello del pianista Roberto Prosseda che con il suo robot TeoTronico ci fa riflettere sul significato dell’interpretazione umana e meccanica; e quello dell’artista Alex Braga, ideatore di A-MINT, un’intelligenza artificiale adattiva».

 La programmazione di EXITIME 2024 si realizza con il sostegno di Ministero della Cultura, Direzione Regionale Musei dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, Ater Fondazione, Bologna City of Music Unesco, Hannover City of Music Unesco e Illumia. 

Ufficio Stampa
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