Il gruppo di "Morano al Centro" interroga il Sindaco sul futuro di Piazza Giovanni XXIII

Il Gruppo Consiliare di "Morano al Centro" interroga il Sindaco sul futuro di Piazza Giovanni XXIII, chiedendo chiarezza sulle motivazioni della chiusura sic et simpliciter.
, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Considerato che in data 9 marzo 2009 con numero di protocollo 1828 è stata inviata all’Ente una petizione popolare con la quale si chiedeva la riapertura al traffico di Piazza Giovanni XXIII ripristinando la situazione antecedente i lavori di pavimentazione, la stessa a firma di 821 concittadini. Considerato, altresì, che non è di nostra conoscenza la presenza di atti ufficiali in merito alla problematica in oggetto dopo i sopra citati lavori. Raccogliendo, tra l’altro, le istanze pervenuteci da numerosi cittadini del nostro Comune, i sottoscritti Nicolò DE BARTOLO e Pasquale MARADEI consiglieri comunali del gruppo di minoranza “ MORANO AL CENTRO ” ritengono doveroso intervenire sulle argomentazioni in oggetto formulando alla S.V. l’interrogazione in parola:

PREMESSO

- Che la mancanza di atti ufficiali e le diverse posizioni tenute in incontri avuti dalla S.V. e/o da componenti dell’attuale Amministrazione Comunale con alcuni cittadini, non contribuiscono a far emergere quella chiarezza che noi riteniamo necessaria in merito all’apertura o meno della Piazza in oggetto;
- Che da informazioni ufficiose, l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto determinarsi in merito al termine della stagione estiva e comunque entro il 30.09.2009;
- Che la chiusura sic et simpliciter provoca notevoli disagi al traffico cittadino per il sovraffollamento di mezzi in Piazza Maddalena, su Viale Gaetano Scorza e su Via Nicola De Cardona dovuto essenzialmente alla mancanza di un’area di parcheggio adeguata al traffico veicolare su tali arterie;
- Che è notoria la presenza di varie attività economiche dislocate nei paraggi della Piazza in oggetto che subiscono rilevanti scomodità o veri e propri danni dalla situazione sic et simpliciter venutasi a creare e che in aggiunta alla crisi economica che si sta vivendo potrebbero causare la perdita di alcuni posti di lavoro;
- Che neanche l’area sottostante di Piazza Mercato può essere pienamente destinata a parcheggio in quanto impegnata dal mercato comunale per tre volte a settimana. Né tanto meno la nuova area creata per la fermata dell’autobus almeno per i giorni feriali;
- Che la definitiva chiusura sic et simpliciter provoca, altresì, disagi anche ai cittadini che intendono recarsi presso la Casa Comunale;
- Che la futura collocazione dell’Istituto Comprensivo Scolastico nell’edificio “Severini” aggraverà se ce ne fosse bisogno l’attuale situazione;
- Che l’area in oggetto costituisce accesso alla Collegiata di Santa Maria Maddalena;
- Che in ultimo, ma non per importanza, Piazza Giovanni XXIII non rappresenta luogo d’incontro prevalente nel nostro Borgo.

INTERROGANO

La S.V. illustrissima in merito alla volontà dell’Amministrazione da Lei presieduta sui destini futuri di Piazza Giovanni XXIII e chiedono che Lei li espliciti con chiarezza e trasparenza, eventualmente con il parere dell’assessore alla viabilità e del consigliere delegato all’urbanistica, trattandosi null’altro che di scelta politica.

OSSERVANO

Non conoscendo con chiarezza la posizione di chi oggi detiene temporaneamente la responsabilità amministrativa non possiamo pienamente esprimere il nostro fattivo e modesto contributo tuttavia ci permettiamo di sottoporre comunque la nostra umile proposta. Si potrebbe prevedere la parziale riapertura al traffico della piazza in oggetto limitandola ai giorni feriali e predisponendo opportune aree di parcheggio con sosta temporanea di circa 30 minuti programmando, con il personale preposto, i ragionevoli ed opportuni controlli nella consapevolezza che il civico patrimonio urbanistico è bene di TUTTI e come tale necessita di essere fruito ed allo stesso tempo salvaguardato evitandone l’uso irrazionale ed incivile.
Si richiede in osservanza alle norme fissate dallo Statuto Comunale, dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, dal Testo Unico degli Enti Locali (d.lgs. 267/2000 così come modificato dalla Finanziaria 2008) risposta scritta e che la stessa risposta venga illustrata al Consiglio Comunale nella prima seduta utile.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Rocco Ingianna
 Morano al Centro (Leggi tutti i comunicati)
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