Come recuperare i dati da un hard disk esterno che lampeggia ma non parte

Qualsiasi periferica, anche la più sicura, affidabile e di qualità, può andare incontro a guasti e malfunzionamenti. Per gli hard disk esterni questi possono dipendere da tante cause e fattori ed è fondamentale conoscere i principali così da evitare problemi e prevenire pericolose e fastidiose perdite di dati.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

Quando si collega un hard disk esterno al computer, sia esso con sistema operativo Windows che MacOS, si illuminano dei LED che indicano che il dispositivo è acceso e il tipo di operazione che sta facendo. Dal modo e dal colore in cui lampeggiano i LED si possono ottenere delle informazioni sullo stato di funzionamento del dispositivo. Un problema comune è legato all’hard disk che lampeggia e non parte. Cosa fare in questi casi? Come recuperare i dati da un hard disk esterno che presenta questo tipo di errore?

Perché l’hard disk esterno lampeggia

Il fatto che il disco esterno lampeggi indica, anche se non parte, che è da escludere un problema all’alimentazione. La corrente, infatti, arriva e l’unità si accende, ma non viene poi rilevata dal computer. Quindi vuol dire che il problema è da rintracciare altrove.

Se il disco esterno lampeggia e non parte ma emette dei segnali acustici il problema potrebbe essere legato al cavo di collegamento o alla porta USB. Quindi le soluzioni da provare sono quelle di provare a utilizzare sia un altro cavo che un’altra porta USB del PC. A questo punto bisogna verificare se il problema persiste e l'hard disk esterno continua a lampeggiare senza partire o se il LED lampeggia in modo differente o, addirittura, non lampeggia proprio.

Un altro problema comune negli hard disk esterni che si manifesta con il LED che lampeggia è che il disco è stato infettato da un virus. Questo potrebbe impedire al computer di riconoscere l’hard disk e di farlo partire. La soluzione in questo caso è quella di dotarsi di un buon antivirus, aggiornarlo alla versione più recente, e fare una scansione approfondita di tutte le periferiche così da individuare eventuali virus e problemi di questo tipo.

Proseguendo nei tentativi di risoluzione dei problemi responsabili del disco esterno che lampeggia ma non parte bisogna entrare in Gestione periferiche dal proprio PC, selezionare con il tasto destro del mouse il disco incriminato e quindi selezionare Proprietà, Driver e Disinstalla.

A questo punto scollegare l’hard disk, riavviare il computer in modo da rendere effettive le modifiche per poi ricollegare la periferica e aggiornare seguendo la stessa procedura il driver. Riavviare ancora una volta il computer e verificare il funzionamento dell’unità esterna.

Recuperare i dati di un hard disk che non parte

Se le operazioni precedenti non hanno dato esito positivo è quindi necessario intervenire in maniera diversa. Il primo tentativo da fare per recuperare i dati dall'hard disk esterno che non parte è quello di scaricare un software dedicato.

Tra i principali software di recupero dei dati da un hard disk esterno troviamo EaseUS Data Recovery Wizard, Recuva e Stellar Data Recovery.

EaseUS Data Recovery Wizard è apprezzato per la capacità di recuperare dati da dischi rigidi danneggiati, formattati o inaccessibili tramite un'interfaccia semplice e intuitiva.

In alternativa Recuva, che è anche gratuito, può recuperare file cancellati accidentalmente da un hard disk esterno, anche se è stato formattato e si rivela utile anche per le unità non funzionanti.

Stellar Data Recovery, invece, è un altro software molto affidabile che supporta diversi tipi di file e può essere utilizzato per recuperare dati da dischi rigidi danneggiati, formattati o corrotti.

Dopo averlo installato e collegato la periferica bisogna seguire le istruzioni che compaiono sulla schermata (sono molto semplici) e che permettono di visualizzare il contenuto delle cartelle presenti nell’hard disk e selezionare quelle che si intende recuperare. Quindi selezionare la cartella dove salvarle e avviare il processo.

Nel caso in cui non si fosse riusciti a recuperare tutti i file o alcuni di quelli più importanti non resta che rivolgersi a un centro di recupero dati professionale. In questo modo, infatti, i tecnici effettuano una diagnosi approfondita della causa del guasto e possono intervenire, laddove necessario, anche a livello tecnico in un ambiente controllato (camera bianca) così da mettere mano sul disco magnetico, le testine e le unità interne dell’unità. Successivamente, avvalendosi anche di software professionali, possono tentare di recuperare i dati dall’hard disk.

Come prevenire i guasti all’hard disk

Qualsiasi periferica, anche la più sicura, affidabile e di qualità, può andare incontro a guasti e malfunzionamenti. Per gli hard disk esterni questi possono dipendere da tante cause e fattori ed è fondamentale conoscere i principali così da evitare problemi e prevenire pericolose e fastidiose perdite di dati.

Gli hard disk esterni sono periferiche delicate che necessitano di operare in condizioni ottimali. Il consiglio è innanzitutto quella di utilizzare sempre ed esclusivamente cavi originali in modo da evitare cali di tensione, problemi di natura elettrica e di comunicazione che potrebbero danneggiare l’unità disco. Parallelamente ogni volta che si deve scollegare l’hard disk esterno dal computer è preferibile farlo mediante la relativa opzione di rimozione sicura senza intervenire direttamente sul cavo. Sfilando la presa, infatti, si ha una disconnessione improvvisa che a lungo andare può danneggiare la periferica.

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