Il Cfs forma in Irpinia tecnici per il risparmio energetico e per la gestione di rifiuti edili non pericolosi

Sono i due interventi formativi gratuiti al via ad inizio dicembre presso l’Ente bilaterale irpino di Atripalda. Si parte lunedì 6 dicembre con le tecniche per migliorare le perfomance energetiche nel settore irpino delle costruzioni
Atripalda, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Tecniche per il risparmio energetico e gestione dei rifuti edili non pericolosi. Il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino accende, ad inizio dicembre, i riflettori formativi su due importanti ed attuali tematiche: efficiente riduzione dei consumi d’energia e prassi di lavorazione per lo smaltimento dei rifiuti edili non ritenuti dannosi sull’ecosistema ambientale.
Entrambi i corsi gratuiti, che si svolgeranno presso la sede di Atripalda dell’Ente paritetico irpino di Via San Lorenzo, vedranno la partecipazione complessiva di 80 discenti (40 per ogni segmento d’insegnamento) fra imprenditori, lavoratori autonomi, tecnici e dipendenti amministrativi delle imprese, liberi professionisti. Start lunedì 6 dicembre con il percorso formativo “Tecniche per la realizzazione del risparmio energetico” le cui lezioni, strutturate in 4 sessioni pomeridiane delle durata totale di 16 ore, termineranno martedì 14 dicembre. Nel dettaglio, si farà luce sulle metodologie per il miglioramento della coibentazione, sugli strumenti per una corretta diagnosi e sui materiali esistenti per realizzarla. Competenze fondamentali per migliorare le performance energetiche del settore edile. Durante il corso, ulteriore rilevanza sarà data anche ai nuovi impianti a fer (fonti energetiche rinnovabili). Il tutto con approfondimenti normativi che guideranno la didattica di settore.
“Gli adempimenti per la gestione dei rifiuti provenienti dalle attività edilizie” è il titolo, invece, della seconda linea didattica targata Cfs edilizia. Martedì 7 dicembre, dalle ore 16 alle ore 19.30, focus analitico sulle attività da porre in essere in presenza di rifiuti edili non pericolosi alla luce dell'attuale normativa ambientale. In attesa che le nuove ed eventuali procedure informatiche introdotte dal sistema Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) entrino definitivamente in vigore, l’Ente bilaterale della provincia irpina vuol, dunque, approfondire le tematiche relative al trattamento dei soli rifiuti non pericolosi provenienti da attività edilizie. Particolare attenzione sarà incentrata sulla produzione e sul trattamento definitivo di quei rifiuti connessi alle terre e rocce da scavo ed ai materiali da costruzione e demolizione.
Visto il “sold-out” di allievi partecipanti ad entrambe le didattiche, il Cfs già è al lavoro per replicare i percorsi formativi con successive edizioni corsuali.
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