ANDDOS: Basta violenze omofobe. Occorrono azioni concrete da parte del Parlamento

Padova, 21/07/2014 (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Condanniamo e stigmatizziamo l'ennesimo caso di violenza omofoba ai danni di un giovane, stavolta all'uscita del Gay Pride di Padova.
Questo nuovo ed increscioso episodio di becera violenza è l'ulteriore riprova e conferma di quel clima discriminatorio crescente ai danni dell'intera comunità lgbt: le istituzioni politiche continuano a sottovalutare la gravità della situazione, senza intraprendere azioni concrete che portino rapidamente all'approvazione della legge contro l'omofobia.
A questo giovane fiorentino, che vive a Padova e che è stato vittima di questo vile pestaggio, va tutta la nostra solidarietà e la nostra piena disponibilità in tema di tutela, ascolto e consulenza anche legale.
Purtroppo tutti i recenti episodi di violenza, perpetrati ai danni di persone omosessuali, hanno un comune denominatore: quello di essere consumati minimo da due persone o, ancora peggio, da un gruppo di individui che si scagliano vigliaccamente contro il singolo, segno inequivocabile di fenomeni anche premeditati di matrice omofoba.
Consigliamo, pertanto, a tutti i nostri ragazzi di non frequentare da soli posti isolati o, comunque, ritenuti a rischio, di incamminarsi sempre in compagnia verso casa all'uscita di discoteche e locali nelle ore notturne, soprattutto in quelle strade dove non c'è vigilanza e presidio da parte delle forze dell'ordine.
Siamo stufi di sentire dichiarazioni di facciata da parte dei rappresentanti delle istituzioni, con la loro solidarietà nei confronti delle vittime di violenza: vogliamo e pretendiamo invece dagli stessi azioni concrete, adeguate, efficaci ed immediate contro questa intollerabile impunità penale nei confronti dei colpevoli di reati e violenze omofobe.

Mario Marco Canale
Presidente Associazione Nazionale ANDDOS