Al via la ventiquattresima edizione del Festival Crisalide di Forlì

Doppio appuntamento sabato 2 settembre: Giornata di studio intorno all’esperienza ed al lavoro dell' artista. Roberta Mosca e Canedicoda presentano Ci vorrebbe quel sonno che calma lo sguardo.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Primi giorni del Festival Crisalide di Forlì,
tra danza, video, incontri e workshop.

Al via la ventiquattresima edizione del Festival curato da Masque teatro. In arrivo nel capoluogo romagnolo artisti e studiosi italiani e internazionali. E due preziose occasioni di formazione per attori, danzatori e performer.

È in partenza la ventiquattresima edizione di Crisalide, il Festival diretto da Masque teatro. Per il 2017 sono previsti due periodi distinti: la prima sezione avrà luogo a Forlì dall’1 al 10 settembre, mentre la seconda è programmata per inizio novembre.

Dopo l’avvio al teatro Félix Guattari venerdì 1 settembre alle ore 21 con Just Intonation di Masque teatro, spettacolo interpretato da Eleonora Sedioli che «diviene corpo-sonoro, in fuga dalla propria umanità. Il corpo è in primo piano, pura sostanza deformabile: è la lotta della figura, l’animale contro la macchina a conquistare il centro della scena. Non macchinario, ma dispositivo capace di intrecciare materia vivente ed espressione sonora», Crisalide propone un doppio denso appuntamento sabato 2 settembre.

Dalle ore 10 alle 17.30, presso le sale e il giardino del Puntodonna di Forlì, l’attrice e regista Catia Gatelli, ora di base a Berlino, e la direttrice artistica belga Frie Leysen cureranno la giornata di studio Intorno all’esperienza: «Come proteggere il lavoro di un artista senza scendere a compromessi? Come gestire la costante pressione che il reale esercita su di noi? Quali le motivazioni che conducono alla scelta di una precisa poetica? Un dialogo sulla curatela dello spettacolo dal vivo tra problematiche politiche e scelte personali». Suggerisce Lorenzo Bazzocchi, direttore artistico del Festival: «L’operar scelte richiede uno sguardo attento e critico. Tale sguardo si stratifica sulle esperienze vissute ma soprattutto, ritengo, sulla volontà inderogabile di non cedere alla tentazione del possibilismo. Tale volontà diviene ben presto necessità ponendo coloro che la esercitano su un crinale aspro e difficile, percorso questo che quasi sempre conduce alla solitudine». 

Lo stesso giorno (sabato 2 settembre) alle ore 21, al teatro Félix Guattari Roberta Mosca e Canedicoda presenteranno Ci vorrebbe quel sonno che calma lo sguardo, frammento di Musica per un giorno, appuntamento performativo della durata di 24 ore che si svolge una sola volta l’anno per un ciclo complessivo di 24 anni: «Ci vorrebbe quel sonno che calma lo sguardo non sarà né un concerto né una performance di danza; vorrebbe essere piuttosto un’occasione esplorativa e profonda, della durata di due ore, alla scoperta di una serie di percezioni, stati, limiti ed emozioni generati dalla condivisione di un luogo per un tempo determinato. Movimento, suono, spazio e idee vengono proposti come un tutt’uno nella prospettiva di invitare il pubblico a vivere un’esperienza immersiva, sottile e distesa».

Dialoghi e performance in programma anche domenica 3 settembre.

Alle 18 il matematico Ivano Arcangeloni proporrà la conversazione L'(In)Esprimibilità dell'irrazionale: «Prendendo le mosse dalla lettura del Menone di Platone si analizzerà la questione delle grandezze irrazionali nella matematica greca».

Alle 21, al Félix Guattari, il collettivo newyorchese Microscope Gallery, duo formato da Elle Burchill e Andrea Monti, sarà al Festival con Controlled Implosions, live performance che «utilizza video di demolizioni urbane girati da Burchill a New York che l’artista ha successivamente esposto ad accidentali ma controllati processi di interferenza e decostruzione digitale, accompagnati dalle sonorizzazioni dal vivo di Monti, realizzate a partire dalla cancellazione di colonne sonore di film di successo in VHS».

Chiuderà la giornata il filosofo forlivese Rocco Ronchi, che presenterà il suo ultimo libro Il canone minore. Verso una filosofia della natura (Feltrinelli, 2017): «Rintracciare una linea minore nel pensiero moderno vuol dire mappare i luoghi in cui la filosofia ha tenuto fede alla sua vocazione speculativa, congedando la finitezza, la contingenza e la negazione, dismettendo antropocentrismo e antropomorfismo, riabilitando l’infinito e dando ad esso una veste non dogmatica».
In arrivo nei primi giorni di Crisalide 2017 anche due preziose occasioni di formazione per attori, danzatori e performer.

Domenica 3 settembre dalle 10 alle 18, alla Fabbrica delle Candele, Chiara Lagani di Fanny & Alexander condurrà il corso intensivo per attori L’eterodirezione, durante il quale i partecipanti saranno introdotti a un «processo di scrittura live in cui il corpo di un attore è una strana penna vigile che comunica a chi scrive le sue intenzioni attraverso sottili indicazioni di senso e sentimento». Il laboratorio si propone di introdurre i partecipanti al metodo dell’eterodirezione, su cui Fanny & Alexander ha indagato già da molti anni e che è visibile in alcuni suoi importanti spettacoli, tra cui Him, West, Progetto Discorsi. Si richiede ai partecipanti di portare con sé un paio di auricolari e di vestire con abiti comodi. 

Mercoledì 6 settembre dalle 14 alle 20 sarà possibile partecipare a Il Sole Imprigionato, workshop intensivo condotto da Lorenzo Bazzocchi di Masque teatro: «Lavoreremo sul tempo, sulla ripetizione, sul prolungarsi dell’io durante la ripetizione. Attraverso la tecnica del “parlare in continuo” ci si preparerà ad accogliere la propria natura per un’azione che coincida con lo stare “naturalmente” tra le cose del mondo. Vale sempre e comunque il concetto di avamposto: agire verso il mondo non per farsi conoscere ma per conoscere meglio il mondo. Il laboratorio è dedicato a tutti coloro che desiderano lavorare sulla finitudine. Un lampo, la luce. Lo spegnimento». È necessario portare abiti e calzature adatti ad un approccio materico con lo spazio. Consigliato anche un paio di guanti leggeri da lavoro. Non sono richieste esperienze specifiche.
Info, prenotazioni e iscrizioni: 393 9707741, www.crisalidefestival.eu
Sede principale del Festival sarà il teatro Félix Guattari (Ex Filanda Maiani) in Via Orto del Fuoco 3 a Forlì.

Altri luoghi attraversati da Crisalide 2017 saranno La Fabbrica delle Candele, in piazzetta Corbizzi 30, il Puntodonna, in via Piero Maroncelli 39 e la Casa del Parmigiano in via M. Quadrio 34.

Crisalide si realizza con il contributo e il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Arci Comitato di Forlì per il progetto regionale Polimero. Media partner SuccoAcido.


Michele Pascarella Ufficio stampa
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