Pasqualino Monti: Civitavecchia hub strategico per provveditoria marittima

La Cfft, porto di Civitavecchia, sigla un nuovo accordo per l’approvvigionamento di provviste a bordo delle navi da crociera della Royal Caribbean
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Il porto di Civitavecchia sempre più un hub strategico per i passeggeri ma anche per le merci. La Cfft (Civitavecchia Fruit & Forest Terminal) sigla un nuovo accordo e acquisisce un nuovo traffico commerciale per l’approvvigionamento di provviste a bordo delle navi da crociera della compagnia Royal Caribbean, insieme alla Ebrex Cruise Services. “Dopo il traffico auto con Fca e i 52 nuovi accosti per la frutta con il centroamerica – ha commentato il presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti – questo è un altro importante tassello. Abbiamo buttato giù un muro che sembrava invalicabile, quello dell’approvvigionamento di provviste per le navi”. "Si tratta di un terminal che nasce franco banchina - prosegue Pasqualino Monti - quindi la nave si accosta alla banchina e con i meccanismi di sollevamento che esistono in ambito portuale può essere servita direttamente, quindi non c'è movimento da altri terminal su gomma o quant'altro. E questo per noi significa rispondere con efficienza ed efficacia ad un'esigenza precisa del mercato ed essere un interlocutore valido per il mercato stesso, dimostrando affidabilità". Prosegue quindi l’impegno a trasformare il porto di Civitavecchia in un hub di riferimento per il Mediterraneo, non solo per i passeggeri ma anche per le merci. La merce arriverà dall’America al porto di Civitavecchia e da qui imbarcata sulle navi. “Si tratta di un servizio importante che mancava al nostro scalo – ha spiegato il consigliere di Cfft Sergio Serpente - Il nostro progetto è quello di intervenire con ulteriori investimenti. Questo servizio, insieme al potenziamento del traffico della frutta, è da traino anche per lo sviluppo dei container. Oltre, ovviamente, a garantire nuova occupazione”. “Per noi è un segnale importassimo – conclude Pasqualino Monti - sono 25 mila nuove tonnellate, c'è nuova occupazione. Il terminal è passato da tre dipendenti a 32, è l'unico a fare del porto di Civitavecchia un hub strategico per le provviste di bordo".
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Ufficio Stampa