Alla Mole Vanvitelliana di Ancona: Steve Mc Curry. Icons

25 febbraio - 25 giugno 2017.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Steve Mc Curry. Icons
Sede La Mole Vanvitelliana.
Periodo 25 febbraio - 25 giugno 2017.
Dopo i grandi successi a Forlì (San Domenico), Palermo, Napoli, arrivano ad Ancona i viaggi nel villaggio globale fotografato da Steve McCurry
Le foto continuano a contemplare volti e paesaggi umani, ma la nuova rassegna espositiva sposta il percorso intorno all’uomo e al nostro tempo, sul complesso di esperienze ed emozioni che investe l'universo di “Icons and Women”, meravigliosamente sintetizzato dal ritratto dell'Afgan Girl Sharbat Gula.


La mostra, con una selezione di oltre 130 fotografie, famose, recenti e inedite, ospitata negli spazi della Mole Vanvitelliana di Ancona, riserva un posto speciale al ritratto della ragazza afgana, scattato nel campo profughi di Peshawar nel 1985 e diventato icona della fotografia mondiale, oltre che simbolo della speranza di quella pace che sembra un'utopia, nel nostro mondo scosso da guerre ed esodi di massa.


STEVE MCCURRY
Icons and Women.
Steve McCurry, uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea e punto di riferimento per un larghissimo pubblico che nelle sue fotografie riconosce un modo di guardare il nostro tempo. Alcune mostre di grande successo hanno messo in evidenza vari aspetti della sua attività, ormai quasi quarantennale.complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini.

Steve McCurry Icons raccoglie in circa 130 scatti l’insieme e forse il meglio della sua vasta produzione, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel A partire dai suoi viaggi in India e poi in Afghanistan, da dove veniva Sharbat Gula, la ragazza che ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata una icona assoluta della fotografia mondiale. Con le sue foto Steve McCurry ci pone a contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti. La mostra inizia infatti con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. In una audioguida disponibile gratuitamente per tutti i visitatori, Steve McCurry racconta in prima persona molte delle foto esposte.

Inoltre, in un video proiettato in mostra, racconta la sua lunga carriera e soprattutto il suo modo di intendere la fotografia. Un altro filmato, prodotto da National Geographic è dedicato alla lunga ricerca che ha portato Steve McCurry a ritrovare la “ragazza afghana”, 17 anni dopo il famoso scatto. A tale proposito è recente, del novembre 2016, la notizia che, dopo essere stata arrestata dalla polizia pakistana, Sharbat Gula è finalmente tornata nel suo paese. Steve McCurry / Icons è infine il titolo di una pubblicazione curata da Biba Giacchetti, che costituisce il catalogo della mostra, in vendita all’uscita. La mostra è promossa dal Comune di Ancona ed è organizzata da Civita Mostre in collaborazione con SudEst57.

Mostra promossa da Comune di Ancona organizzata da Civita Mostre in collaborazione con SudEst57 a cura di Biba Giacchetti Progetto allestimento Carla Lucarelli –
SH Architetti.

Orari:
Dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19 Lunedì chiuso.
Biglietto comprensivo di audioguida per tutti i visitatori Intero 10,00 € Ridotto 8,50 € per gruppi (min. 12 persone) e convenzioni Ridotto speciale 4,00 € per scuole, minori di 18 anni e disabili Gratuito per minori di 6 anni Cumulativo 13,00 € con la mostra Ecce Homo.
Ufficio Stampa