Ecco i tre vincitori assoluti della prima edizione del “Premio OMI 2013, Alla Migliore Monografia Istituzionale d’Impresa”

Le tre aziende vincitrici della prima edizione del “Premio OMI 2013” appartengono a tre diverse tipologie di mercato: Ballarini, per la produzione di casalinghi e antiaderenti, Vinavil, notissima marca operante nel settore dei collanti ed Electrolux, specializzata nella fornitura di elettrodomestici professionali. Altre tre imprese hanno meritato il Premio “Menzione Speciale”. Completata anche la lista delle finaliste. E ora si attende il gran finale a Riva del Garda.
verona, (informazione.it - comunicati stampa - servizi) È podio per la monografia istituzionale dell’azienda Ballarini Paolo & Figli spa, seguita, al secondo posto dall’opera di Vinavil spa (Gruppo Mapei) che tende la mano alla terza classificata, la monografia della Electrolux Appliances spa. Queste le vincitrici assolute della prima edizione del “Premio OMI 2013, Alla migliore Monografia Istituzionale d’Impresa” che mercoledì 17 aprile 2013 ha visto riunite le due giurie Juniores e Seniores, nella sede della Camera di Commercio di Verona, per valutare le 54 opere ammesse al concorso conclusosi lo scorso 29 marzo.

Aperte, lette, scrutate, insomma letteralmente scansionate dagli occhi attenti dei due gruppi di giurati, le monografie sono state le protagoniste dell’atèlier che le ha viste “sfilare” una per una, passando dalle mani accorte e dagli occhi vigili dei 15 “Seniores”, tra docenti universitari, professionisti della comunicazione, rappresentanti delle associazioni di categoria della comunicazione e imprenditori, e dei 30 studenti provenienti alcuni dall’ “Università degli Studi di Verona”, altri dall’ “Istituto Universitario Salesiano di Venezia” (IUSVE), dall’ “Internazionale dell’Editoria- Scuola del progetto, delle tecniche e degli strumenti editoriali” e Centro studi e Ricerche Andrea Palladio di Verona.

Coerenza con la definizione di Monografia Istituzionale d’Impresa, design, creatività e valorizzazione del fattore umano: queste le “lenti” attraverso le quali ciascun giurato è stato chiamato a valutare con attenzione ciascuna opera, assegnando un valore da 1 a 10 a seconda del minor o maggior grado di affinità riscontrata. Una responsabilità che sia i Seniores sia, soprattutto gli studenti, hanno affrontato con evidente interesse, decretando una rosa di 15 finalisti, fra i quali sono poi stati votati i vincitori finali.

Menzioni speciali
Sono state assegnate tre menzioni speciali. Una nuovamente alla monografia della Ballarini spa per il “miglior concept creativo” che sta alla base dello sviluppo, sia figurativo che letterario dell’opera. Alla monografia di Hangar Design Group srl per la migliore art direction e quindi la miglior piattaforma creativa. La terza menzione è andata - per le migliori soluzioni adottate nella produzione – all’opera presentata da IFI spa, per le migliori soluzioni adottate nella produzione.

“Sono opere veicolate attraverso la carta e in questo periodo di eccessiva digitalizzazione avere come sponsor un’azienda leader nel settore cartiero, quale Cartiere del Garda, ci fa davvero molto
piacere - sostiene Mario Magagnino, docente di Comunicazione aziendale alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Verona e ideatore dell’iniziativa -. L’altro importante sponsor che ha creduto nel progetto – ha proseguito Magagnino - è il Centro Fiere Congressi di Riva del Garda che ospiterà il Convegno finale il prossimo 28 maggio, durante il quale, oltre allo svolgersi di una Tavola Rotonda sul tema della cultura di impresa di “ieri” e di “oggi”, saranno consegnati ufficialmente i premi alle opere vincitrici e alle destinatarie delle “Menzioni Speciali” - .

La prima edizione del “Premio OMI” si è rivelata un grande successo, soprattutto perché ha saputo valorizzare l’intreccio tra la “cultura d’impresa”, l’azienda, e l’ “impresa della cultura”, l’Università, creando una forte sinergia tra due “mondi” che, in questa occasione, si sono incontrati e stretti la mano, dando ai giovani, soprattutto, la possibilità di “sentirsi” parte attiva di quell’universo “autorevole” fatto di imprese, ruoli, storia e memorie che li ha coinvolti in un percorso formativo ed esperienziale di rilievo.

Il progetto è stato portato avanti in modo totalmente privato, grazie alla grande volontà del Comitato organizzativo, al supporto dell’Università degli Studi di Verona e agli imprenditori che hanno creduto nel progetto.

Un particolare ringraziamento alla Camera di Commercio di Verona, nella persona del dr. Riccardo Borghero, dirigente Area Affari Economici presente alla cerimonia di apertura dei lavori; al prof. Ferdinando Marcolungo, dell’Università degli Studi di Verona, al preside del corso IUSVE, Arduino Salatin e agli enti e alle istituzioni patrocinanti, quali la Presidenza della Repubblica Italiana, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Università degli Studi di Verona, la stessa Camera di Commercio di Verona e un grazie anche per la collaborazione alle principali associazioni italiane del mondo del marketing e della comunicazione: FERPI, ASSOREL, TP, UNICOM, AISM, ASSOCOM, ASSOPROCOM.

L’appuntamento è ora per il 28 maggio a Riva del Garda per il saluto ufficiale e chissà l’annuncio di una edizione 2014.

Maria Cristina Caccia
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