PENSIONI. FATUZZO (PARTITO PENSIONATI), BASTA “SCENEGGIATE” SULLA PELLE DEI LAVORATORI E DEI PENSIONATI.

Non c’è ancora chiarezza su cosa realmente intende fare questo Governo in materia di pensioni l’unica cosa che è chiara è che Berlusconi, e tantissimi altri, vogliono innalzare l’età pensionabile a 67 anni che, con le finestre, l’aspettativa di vita e altro, alla fine supererà i 68.
Trieste, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Non c’è ancora chiarezza su cosa realmente intende fare questo Governo in materia di pensioni – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Partito Pensionati Carlo Fatuzzo – l’unica cosa che è chiara è che Berlusconi, e tantissimi altri, vogliono innalzare l’età pensionabile a 67 anni che, con le finestre, l’aspettativa di vita e altro, alla fine supererà i 68.
Si vogliono colpire sempre lavoratori e pensionati – ha proseguito Fatuzzo – e non ci si decide a colpire l’enorme area dell’evasione fiscale, a tagliare gli sprechi, a far pagare, una volta tanto, i grandi capitali e a varare una patrimoniale che renda giustizia proprio a chi, sino ad oggi, è stato “spremuto”, come i pensionati e i lavoratori.
Non si può continuare a “fare cassa” sempre e comunque con chi certamente ha pagato – ha rimarcato il leader del Partito Pensionati – in materia pensionistica il nostro Paese ha già subito tre pesantissime riforme, Amato, Dini e Prodi, che hanno messo in sicurezza il nostro sistema previdenziale, ed oltre a questi interventi ve ne sono stati altri, anche recentissimi, che hanno ulteriormente inasprito il sistema previdenziale.
L’indignazione dei lavoratori e dei pensionati sta raggiungendo limiti altissimi - ha continuato Fatuzzo – ed in tantissimi sono disgustati dal trattamento loro riservato da questo Governo, come, del resto, dagli altri che lo hanno preceduto.
Il Governo Berlusconi cambi “passo” e prenda atto dell’enorme disagio sociale che esiste proprio fra quelle categorie che, come sempre, vengono colpite.
Milioni di lavoratori aspettano la pensione come una “liberazione” dalla fatica, dalle ingiustizie, dall’incertezza per il futuro. Non si può giocare con i diritti dei lavoratori. Questo Governo si sta dimostrando totalmente inadeguato a fronteggiare l’attuale situazione in cui si trova il Paese – ha concluso Fatuzzo – ed il Partito Pensionati ritiene che l’unica soluzione possibile siano nuove elezioni, capaci di fare finalmente chiarezza e di far valere la vera volontà degli italiani.
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