Pollastri (FI): “Si diffonda con più forza la cultura della sicurezza sul lavoro”

“Occorre che si tenga alta l’attenzione sulla prevenzione e sulla applicazione della normativa vigente in ambito di sicurezza sul lavoro e si diffonda e si promuova la stessa anche nelle giovani generazioni, perché abbiano sempre maggiore consapevolezza del tema.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) “Occorre che si tenga alta l’attenzione sulla prevenzione e sulla applicazione della normativa vigente in ambito di sicurezza sul lavoro e si diffonda e si promuova la stessa anche nelle giovani generazioni, perché abbiano sempre maggiore consapevolezza del tema. L’Inail e l’Anmil, in questo senso, e nelle loro rispettive prerogative e competenze, hanno fatto molti passi avanti, ma il numero degli infortuni sul lavoro, seppur in discesa a livello nazionale, resta purtroppo ancora troppo elevato”.

Questa l’opinione del consigliere regionale Andrea Pollastri (Forza Italia), che ha questa mattina partecipato all’incontro promosso dall’Associazione FeliCity sul tema della sicurezza sul lavoro alla presenza dei responsabili locali di Inail e Anmil. “Sono momenti importanti di approfondimento e utili a tenere alta l’attenzione su questo delicato tema – ha continuato il consigliere Pollastri – e ringrazio dell’organizzazione, oltre che dell’invito, il consigliere comunale Marco Colosimo e i suoi colleghi dell’Associazione”.

“Purtroppo – ha concluso il consigliere di Forza Italia – si registrano ancora infortuni sul lavoro legati a comportamenti sbagliati dei lavoratori o a mancati adeguamenti dei datori di lavoro alle normative vigenti. La sensibilizzazione dei giovani, la formazione e la promozione sono la miglior cura per la prevenzione. La Regione Emilia-Romagna ha stipulato alcuni protocolli sul tema con gli Enti pubblici preposti, ma si può fare ancora di più. L’impegno deve essere quello di incentivare gli Enti nella diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro anche sostenendoli con maggiori risorse”.
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