COMUNICATO PRIMO MAGGIO 2015 - FESTA DEL NON LAVORO: NOi ci EXPOniamo a modo nostro! - VENERDI' 1° MAGGIO - FORTE PRENESTINO - ROMA

Il PRIMO MAGGIO E’ LA FESTA DEL NON LAVORO, Lo vogliamo fare per dodici ore, TEN to TEN, dalle DIECI del MATTINO alle DIECI di SERA. Dodici ore di tempo libero e liberato alla nostra maniera. Verso un altro anno di socialità e cultura dal basso, un altro anno di sport popolare, di cibo sano a km 0, di rifiuto delle logiche di sfruttamento dell'uomo, degli animali e della terra, senza barriere culturali e geografiche.
ROMA, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)

AL FORTE PRENESTINO
FESTA DEL NON LAVORO
ROMA, VENERDI' 1° MAGGIO 2015

E sono 29…Siamo un centro sociale occupato e autogestito dal 1986. Abbiamo deciso di riappropriarci di una vasta area pubblica abbandonata per farla rivivere, gioiosamente e collettivamente. Ne abbiamo fatto un crocevia di esperienze diverse, un laboratorio politico e sociale, dove si sperimentano nuovi modi di gestire la quotidianità e i bisogni, dove ci si approccia al lavoro in modo differente, senza sfruttamenti. E dove si producono migliaia di iniziative, con le quali cerchiamo di comunicare che un'altra visione del mondo è possibile.
Un mondo, in cui non si subiscono passivamente le decisioni di governi oligarchici o ci si accontenta di sopravvivere alla crisi, consolati dalla tv e dai social network. Il mondo che noi costruiamo ogni giorno e ogni notte è fatto di visi e corpi solidali, di idee che si accendono come micce e si propagano nella condivisione di percorsi, che costruiamo insieme, senza gerarchie, in autogestione. Siamo una realtà completamente autogestita e autofinanziata, non riceviamo fondi nè finanziamenti da nessuno, i nostri sostenitori sono solo le migliaia di persone che ci frequentano e partecipano alle attività che si svolgono.

Quest’anno, il primo maggio è anche l’apertura dell'Expo di Milano che, usando un linguaggio accattivante e spingendo sull’orgoglio patriottistico, parla di rapporto con la terra, agricoltura biologica, prodotti di qualità a km zero, vendita diretta e ameni contadini. Ma, in realtà, difende gli interessi delle multinazionali agroalimentari, le quali saccheggiano le risorse dei territori e devastano il pianeta con le monoculture intensive, gettando sul lastrico i piccoli coltivatori e riducendo le popolazioni locali alla fame. Ci opponiamo a questo falso modello di nutrizione/alimentazione che parla di cibo per tutt*, sponsorizzato da colossi del capitalismo mondiale del calibro di Mc Donald’s, Nestlé, Eni, Enel e molti altri, emblemi dello sfruttamento e della devastazione ambientale. Sono aziende responsabili dell’inquinamento di terre e mari, dell’esistenza di allevamenti come campi di concentramento, dove gli animali non sono altro che prodotti, dell’imposizione di modelli di coltivazioni e ogm.

A partire dai percorsi concreti che portiamo avanti da anni - il mercato terra/Terra, il banco settimanale degli alimenti genuini, il festival Enotica, l'attività quotidiana della Taverna, i contatti diretti con i produttori, l'attenzione verso l'acqua, che deve restare pubblica - cerchiamo di trasformare realmente il nostro modo di consumare, rigettiamo la produzione agricola industriale e la grande distribuzione: vogliamo sostenere l'agricoltura contadina, ecologica e solidale.

Sulla stessa lunghezza d’onda è la battaglia per fermare il TTIP, un trattato semiclandestino fra Europa e Stati Uniti che, per favorire gli scambi commerciali, vorrebbe fare piazza pulita di tutte le normative e i regolamenti che ancora esistono a tutela della salute e dell'ambiente, dei diritti dei lavoratori e dei servizi pubblici, in quanto costituiscono "barriere non tariffarie", che ostacolano il libero mercato e la libera circolazione delle merci.

Così come da anni siamo naturalmente solidali con le situazioni simili alle nostre, facciamo parte della rete degli spazi occupati e autogestiti, come DIRITTO ALLA CITTA’. Spazi oggi sotto attacco con sgomberi, sigilli, denunce, campagne a mezzo stampa da parte di chi intende fare piazza pulita di tutte le realtà che nei territori disturbano le manovre speculative in atto nella nostra città, lottando concretamente contro mafie, speculazioni, profitti.

Contro le mafie, infine, siamo orgogliosamente antiproibizionist@ da sempre. Rivendichiamo la libertà di scelta, l'autogestione nell'uso di sostanze psicoattive e il diritto a coltivarsi la propria pianta. Siamo contro il mercato e la legalizzazione intesa come business per pochi, che vuole trasformare la cannabis in un affare per le multinazionali tramite licenze concesse in esclusiva.
Come realtà politica sappiamo precisamente da che parte stare.

Il primo maggio è la festa del Forte. 29 anni di occupazione e autogestione. Il primo maggio è la festa di tutti coloro che in questi anni lo hanno attraversato frequentato costruito, di tutt@ quell@ che hanno tenuto frequentato corsi, che hanno suonato ballato mangiato cucinato, costruito e riparato biciclette, che si sono appes* a tessuti che scendono dal cielo, che qui dentro hanno fatto all'amore, di quell@ che hanno aggiustato saldato tagliato inchiodato colorato e fotografato pezzi di forte... di coloro che hanno fatto manifesti e hanno manifestato, disegnato seminato coltivato raccolto e condiviso, degli avvisi ai naviganti, di quelle/i che hanno fatto film, di chi li ha proiettati e di chi li ha visti, di chi pensa che i confini siano barriere che non esistono e che il carcere sia un luogo orribile... di coloro che hanno girato e fatto girare allegre sigarette... di km 0, di rispetto del territorio, degli animali, delle persone e delle differenze, di birra e di vino divino, di cani e dei loro migliori amici… E’ il posto delle bambine, dei bambini e del loro parco giochi, di chi ci vive e di chi viene una volta l'anno ma con dentro l'amore per questo posto, di chi odia e combatte i fascismi, di chi pensa che il capitalismo sia sfruttamento e diseguaglianza.

Insomma, tutto questo è il Forte, che è il nostro posto...il Forte di chi crede che un mondo migliore è possibile e sperimenta ogni giorno percorsi per raggiungerlo. Tutto questo - e molto altro! - festeggiamo il primo maggio.
Il PRIMO MAGGIO E’ LA FESTA DEL NON LAVORO, che, per noi, non vuol dire non lavorare, ma adoperarsi tutte e tutti insieme per un vero bene comune. Lo vogliamo fare per dodici ore, TEN to TEN, dalle dieci del mattino alle dieci di sera. Dodici ore di tempo libero e liberato alla nostra maniera.


PRIMO MAGGIO 2015: NOi ci EXPOniamo a modo nostro! Durante la giornata... visite guidata del forte, pranzi, cene, dolcetti,video, risate, performances, concerti e...porta quello che vorresti trovare nel rispetto di chi ti sta intorno e del centro sociale... Autogestione!!! Programma: PIAZZA D'ARMI SINISTRA Taverna Forte (campagna porta la tua forketta; menù vegano, biodinamico e biologico) Cucina collettiva t/T Pub Dodicidetutto InTHErferenze Sala da the Infoshop 0stile Serigrafia Enoteca

PIAZZA D'ARMI DESTRA Taverna Forte (campagna porta la tua forketta; menù vegano, biodinamico e biologico) Pub Dodicidetutto Pizzeria e non solo della Family Kitchen dall'Umbria Officine naturali presenta il Laboratorio di mosaico per bimbi dalle 10:30 alle 12:00 TeatroForte VISITE GUIDATE: appuntamento davanti all'Infoshop orari: 11:00 - 12:30 - 15:30 CONCERTI: Palco sin rock: - Moheir - Testaintasca - Veeblefetzer - Babutzi Orkestrar - Primati - Happy Noise Palco dx funky/rap: - Radio Forte - Double S (djset) - Kento & the voodoo brothers - Rancore - Funky Pushertz

Auditorium Renzo Forte Piano Piano (lounge/chill out zone)

Bosketto Reggae powered by Orange Beat Sound System INGRESSO ORE 10:00 SOTTOSCRIZIONE FINO ALLE ORE 16:00 EURO 3, DOPO EURO 5.

WWW.FORTEPRENESTINO.NET


C.S.O.A. Forte Prenestino
via Federico Delpino - Centocelle - Roma
Segreteria tel 06.21807855
dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 20.00
Web: www.forteprenestino.net
Mail: [email protected]
tram 5-19-14
bus 542-544
Per maggiori informazioni