CANTINA DI CARPI E SORBARA: AL VIA LA NUOVA AREA PIGIATURA A SORBARA CON TECNOLOGIE AVANZATE E CONFERIMENTI AGEVOLATI

Bologna, 22/05/2015 (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) La Cantina di Carpi e Sorbara – una delle più importanti realtà cooperative nel settore vitivinicolo emiliano romagnolo con 1.300 soci, 450.000 quintali di uva mediamente lavorati all’anno per circa 2,5 milioni di bottiglie prodotte ed un fatturato totale vicino ai 25 milioni di euro – prosegue nel suo processo di crescita attraverso la razionalizzazione della produzione e la valorizzazione della qualità dei propri vini.
Un ulteriore importante step nel percorso evolutivo del gruppo vitivinicolo (che si avvale in totale di 5 impianti di vinificazione dislocati tra le province di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Mantova) riguarda lo stabilimento di Sorbara, dove venerdì 22 maggio 2015, alle ore 18, sarà inaugurato il nuovo settore di pigiatura e vinificazione che ha comportato un investimento complessivo di quasi 3 milioni di euro, di cui 1 milione derivante da un finanziamento pubblico per la ricostruzione post-sisma del 2012.
Il nuovo investimento, che è la prima fase di un progetto più ampio, vede l’impiego di tecnologie molto avanzate che consentono di qualificare e razionalizzare ulteriormente le operazioni di pigiatura delle uve e quelle successive di vinificazione, finalizzate a raggiungere livelli di elevata qualità per i prodotti destinati alla fase finale d’imbottigliamento dei vini. Ma non solo. Lo stabilimento ha beneficiato di un profondo cambiamento ed in particolare della riprogettazione di alcuni spazi che ne migliorano considerevolmente ogni fase dell’attività, a partire dalle operazioni di conferimento: proprio la zona di consegna delle uve da parte degli associati è stata ridisegnata e rivoluzionata creando le migliori condizioni di accesso e conferimento della materia prima da parte dei soci viticoltori.
Nel corso dell’inaugurazione – che vedrà la partecipazione di numerose autorità locali – il nuovo stabilimento sarà visitato anche da due qualificate delegazioni straniere provenienti da Cina e Spagna, due paesi verso i quali si stanno intensificando importanti prospettive di business per la Cantina. In particolare la delegazione spagnola, composta dalla Famiglia Bautista al completo, sarà protagonista insieme alla Cantina di Carpi e Sorbara di progetti futuri legati all’imbottigliamento di prodotti di alta qualità che porteranno un ulteriore rafforzamento delle sinergie positive di questi ultimi anni.


L’inaugurazione è anche inserita all’interno della manifestazione “Rosso Rubino – Poesia e musica in Cantina”, organizzata dal Comune di Bomporto, che prevede alle ore 21 lo spettacolo musicale “Una vita saporita” frutto della collaborazione tra la band Scià Scià della Cooperativa Sociale Nazareno e i giovani musicisti dell’Orchestra Alberto Pio della Scuola Media di Carpi. Nel corso dello spettacolo è prevista anche l’esibizione della cantante non vedente Silvia Zaru.
“Una vita saporita” è un excursus comico-musicale ed enogastronomico tra sapori e colori del cibo, per comprendere il valore di ciò che la terra ci dona. In alternativa a un’alimentazione da fast food si tratta di riscoprire la tavola conviviale dove si condivide il pane, ma anche la cultura.
L’evento è inserito nella 17° edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti intitolata “Invincibili Fragilità” in programma dal 16 al 26 maggio a Carpi, Correggio, Sorbara e Bologna, e che prevede anche il progetto “Differenti per Qualità” realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna e finalizzato alla promozione delle imprese in occasione di Expo 2015. Questo progetto nasce dalla collaborazione di alcune realtà associative (Cantina di Carpi e Sorbara, Cooperativa Sociale L’Arcobaleno di Maranello, Cooperativa Sociale Botteghe e Mestieri di Faenza) che condividono la volontà di mettere in rete prodotti tipici e servizi rivolti alle persone svantaggiate che utilizzano la cultura quale strumento privilegiato d’inclusione sociale. Due sono gli obiettivi principali: la promozione sul mercato internazionale di prodotti tipici dell’Emilia Romagna legati a una lavorazione di qualità e all’artigianato; la valorizzazione di una nuova cultura delle abilità differenti e dello svantaggio che metta in luce la capacità di lavorare e produrre secondo standard di qualità riconosciuti.