Design e gioielli Marlù adornano il Titano

San Marino, 25/07/2017 (informazione.it - comunicati stampa - moda) San Marino, 25 luglio 2017- È stata una piccole ma grande rivoluzione, quella operata dal brand sammarinese “Marlù”, creato dalle tre sorelle Fabbri: Morena, Monica e Marta. Ha portato nel mondo di gioielli e bijoux un modo nuovo di pensarli, crearli e offrirli al pubblico. “Marlù” ha scelto l’uso di materiali “poveri”, difficili magari da lavorare come nel caso dell’acciaio, trattati e lavorati però con la stessa cura artigianale e con la medesima ricerca creativa riservata ai preziosi tradizionali. Sono nati così gioielli alla portata di tutti che fanno leva sulla loro bellezza, portabilità (per lei ma anche per lui), sul valore emozionale e sul loro significato sentimentale e di bellezza, per chi li dona o per chi l’indossa.

Un percorso di successo cha ha portato negli ultimi due anni all’apertura di 14 store monomarca in tutta Italia e soprattutto, a una forte presenza commerciale dei prodotti in tutti principali Paesi europei e sul marcato USA. E il primo passo dei nuovi programmi e strategie di marketing e comunicazione del brand partono ancora una volta dalla Repubblica della Liberta. “Io, Morena e Monica, siamo e ci sentiamo profondamente sammarinesi. La nostra avventura è nata e partita da qui. Ci è sembrato inevitabile proporre il nuovo format dei corner shop Marlù, proprio nei negozi del centro storico del Titano”, spiega Marta Fabbri, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda.

“Sono già operativi 6 corner all’interno dei locali di aziende, direi meglio di amici, coma Delì, Battistini, Follie, e MA.DA, che da dall’inizio della nostra attività hanno creduto nelle nostre idee e nei nostri prodotti – continua Marta Fabbri – nelle prossime settimane il nuovo format entrerà anche all’interno di altri 6 attività commerciali del centro e la nostra griffe diventerà certamente la più visibile e diffusa nel mondo del bijoux di San Marino”.

I nuovi corner nascono da un attento lavoro di progettazione e design, destinato a avvicinare ogni cliente ai gioielli creati da Marlù. I mobili sono bianchi realizzati in un materiale lucido e nella parte centrale è posizionata la vetrina con una mensola bianca e un bordo nero che divide lo spazio espositivo in due parti. Affiancando due moduli si forma graficamente sul pavimento la forma della M del brand Marlù. Mentre la linea nera continua che caratterizza i mobili guida il consumatore negli acquisti di gioielli e collezioni in esposizione.

“Non è quindi casuale che la riunione annuale di rete vendita, distribuzione dei gestori degli store monomarca si svolga anch’essa a San Marino. Faremo conoscere la bellezza del centro storico, la qualità della cucina stellata della nostra terra a tutti i nostro collaboratori - conclude Marta Fabbri – e a settembre è già in programma un’altra iniziativa nel segno di cultura e arte. Porteremo in vetta al Titano la premiere di una grande mostra dedicata al cinema e ai suoi più grandi attori e attrici, curata realizzata dal fotografo di star e divine del grande schermo, Adolfo Franzò”.

E mercoledì (26 luglio) sul Pianello è in programma una serata stellata con chef Luigi Sartini e la Masterchef Cristina Nicolini. Protagonisti 100 ospiti e collaboratori del marchio creato dalle tre sorelle Fabbri in arrivo sul Titano per la presentazione della nuova line di gioielli per l’autunno e l’inverno: “Namastè”. Il termine reso famoso dalla Francesco Gabbani e dalla sua canzone vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo, è una parola indiana utilizzato da diverse culture orientali come saluto benaugurante, solitamente accompagnato dal gesto di unire le mani e fare un piccolo inchino. Ovvero cifra e il messaggio dei nuovi bijoux creati da “Marlù”.