L'adozione di unità HFO per contrastare il riscaldamento globale

Alta efficienza e valori ridotti di GWP per le unità HFO Climaveneta ed RC
Vicenza, (informazione.it - comunicati stampa - industria)

Il riscaldamento climatico: cause ed effetti
La calda estate 2017 con le sue temperature torride, e i recenti uragani atlantici Harvey, Irma, Maria e Ophelia con le loro conseguenze devastanti arrivate fino alle coste Europee, hanno fatto tornare fortemente alla ribalta il tema del riscaldamento climatico, principale causa di questi eventi metereologici così estremi e violenti.      La scienza concorda sul fatto che il fenomeno sia primariamente collegato alle emissioni umane di gas ad effetto serra, le quali sono a loro volta connesse ai consumi di energia di origine fossile. Se ad oggi la temperatura media terrestre è cresciuta di +0,7 °C rispetto all’era pre-industriale, gli esperti specificano che per evitare un ulteriore aumento è necessario contenere le concentrazioni complessive di gas ad effetto serra.

La reazione del settore HVAC&R
Partendo dalla Convenzione quadro sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (UNI-CCC), gli Stati membri si sono quindi progressivamente attivati per fissare nuovi target sempre più sfidanti, anche nel settore HVAC & R. Ridurre le emissioni di gas serra attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 e promuovere un modello di sviluppo sostenibile favorendo l’adozione di fonti rinnovabili di energia e alzando i target di efficienza energetica sono stati i primi passi verso questo importante cambiamento.

Il rispetto per l’ambiente secondo MEHITS
Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems Spa, che fa del rispetto per l’ambiente uno dei suoi valori guida, ha fatto un passo in più proponendo già da fine 2015, le proprie unità a marchio Climaveneta ed RC con refrigeranti eco-compatibili HFO di 4a generazione HFO 1234ze e HFO 1234yf.
Grazie infatti alla loro proprietà di disintegrarsi molto rapidamente nell’atmosfera, le molecole fluorurate HFO hanno un impatto ambientale molto basso, pur mantenendo proprietà termodinamiche molto simili agli HFC, e quindi continuando a garantire elevati livelli di performance energetiche alle unità.
In particolare il refrigerante HFO 1234ze selezionato da Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems per i chiller, assicura livelli di GWP pari a 7 (rispetto a valori GWP pari a 1430 per il gas R134a) e nessuna tossicità. Per questi motivi HFO 1234ze è stato approvato dagli standard internazionali ASHRAE 34, ISO 817, ed è in linea con gli obiettivi legislativi internazionali sui gas ad effetto serra.

Le unità HFO installate in Europa
Non stupisce quindi che clienti o paesi particolarmente attenti alle tematiche ambientali abbiano scelto unità Climaveneta ed RC con i nuovi refrigeranti eco-compatibili per i propri progetti, facendo registrare 83 installazoini HFO in Europa in soli due anni, per un totale di oltre 52 MW installati ad oggi. Con lo scopo di massimizzare l’efficienza energetica dell’edificio in cui vanno ad operare, il 27% di queste unità è stato selezionato in versione free-cooling mentre ben il 73% con sorgente ad acqua.

Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Lussemburgo, Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia risultano essere i paesi più “green” del Vecchio Continente, quelli con il maggior numero di unità HFO installate, con applicazioni che comprendono tutti i segmenti coperti dall’offerta Mitsubishi Electric Hydronics & IT Coolings Systems dall’IT Cooling al Process per approdare ad applicazioni di tipo Comfort che rappresentano la fetta più grossa della torta.

Qualche caso di successo
Analizzando più da vicino qualche esempio di successo possiamo partire dal caso del district heating di Fortum a Espoo, in Finlandia.  Fortum, una società energetica finlandese, recupera il calore espulso da un data center di Ericsson per fornirlo al proprio district heating. Sono quindi state installate per il raffreddamento del data center due pompe di calore FOCS2-W HFO/H/CA/S 5422 a marchio Climaveneta, che recuperano il calore disperso e lo forniscono al district heating di Fortum.  Le pompe di calore FOCS2-W HFO sono caratterizzate da livelli competitivi di efficienza sia a pieno carico che a carico parziale (EER 5.06, ESEER 6.23), riducendo i costi di esercizio e consentendo un rapido ritorno sull’investimento.
In questo progetto le pompe di calore Climaveneta raffreddano l’acqua del data center da 15°C fino a 10°C. Il calore estratto viene indirizzato al district heating sotto forma di acqua calda a 70° che si mescola con l’acqua di ritorno, ad una temperatura di 50°C. Tutta l’energia assorbita dal data center aumenta la temperatura dell’acqua di ritorno del district heating, riducendo così il DeltaT tra acqua di ritorno e acqua fornita a servizio della città, aumentando l’efficienza energetica dell’intero sistema.

Un altro progetto di successo con unità HFO è lo stabilimento Victorinox Swiss Army Watch a Delémont.
Victorinox è un'impresa svizzera che opera dal 1884. I suoi prodotti sono sinonimo di qualtà, funzionalità, innovazione e design da oltre 130 anni. Victorinox è un gruppo internazionale in grado di  offrire sei categorie di prodotti: coltellini multiuso, orologi, valigeria e fragranze.  Quello di Delemont è uno dei due plant produttivi in Svizzera, dove vengono realizzati coltelli multi uso e orologi a marchio Wenger e Victorinox.

Nel 2013 l’Azienda ha investito per mantenere condizioni ottimali all’interno dell’edificio, realizzando un impianto di climatizzazione efficiente per il polo produttivo. Il sistema si basa su una pompa di calore polivalente ERACS2Q SL CA 1962 con recupero di calore che ha performato in maniera estremamente efficiente, garantendo il miglior utilizzo dell’energia e condizioni ambientali ottimali all’edificio. Il successo della prima installazione ha convinto la proprietà ad investire per ampliare l’impianto e climatizzare così l’intero edificio, con l’aggiunta di un’altra unità a marchio Climaveneta: 1 FX HFO SL-E S 1702. In linea con le normative ambientali vigenti in Svizzera, l’unità è stata consegnata con il nuovo refrigerante ecologico HFO 1234ze: una soluzione che risponde alle esigenze di elevata efficienza dei moderni edifici, offrendo allo stesso tempo una valida alternativa ai refrigeranti HFC.

Vasta esperienza, conoscenza approfondita e capacità di combinare efficienza e sostenibilità fanno di Climaveneta la scelta vincente nei progetti di processo più sfidanti e innovativi al mondo.

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