ll rapporto del Dipartimento degli Stati Uniti d'America, nel rapporto 2022 sulla libertà religiosa in Marocco

Il rapporto del Dipartimento degli Stati Uniti d'America, nel rapporto 2022 ha afrontatato la questione della Justice and Charity Organization (JCO)
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Il rapporto del Dipartimento degli Stati Uniti d'America, nel rapporto 2022 sulla libertà religiosa, ha sottolineto come : " La Justice and Charity Organization (JCO), un movimento sociale islamista sunnita che rifiuta l'autorità spirituale del re, è rimasta bandita ma era ancora attiva. Il governo ha continuato a monitorare le attività del JCO, che è rimasto il più grande movimento sociale del suo genere nel paese, nonostante non fosse registrato. Il JCO ha continuato a rilasciare dichiarazioni alla stampa, tenere conferenze, gestire siti Internet e partecipare a manifestazioni politiche. Secondo i media, ci sono stati casi in cui il governo ha impedito all'organizzazione di riunirsi e ha limitato la distribuzione pubblica dei materiali pubblicati dal JCO.

E' bene precisare che il Governo del Marocco, ha assunto la decisione di cghiudere le attivita della Jama'at al-Adl wal Ihsan (in inglese Justice and Charity Organization) in base ad una serie di questioni che attengo a questa organizzazione.

La Jama'at al-Adl wal Ihsan  si basa su una struttura organizzativa stretta e su una strategia per sviluppare gradualmente un seguito nei quartieri urbani della classe operaia cercando di far leva sul diasgio sociale per intraprendendo ma, accanto a questo, la dottrina dell'organizzazione mette in discussione la stessa istituzione monarchica, in una prospettiva escatologica, tesa alla costituzione di un Sultanato, per certi versi simile al modello dello sciismo iraniano. 

Il Marocco, non impone, un modello di Islam, ma è la scelta sunnita malikita che,da secoli caratterizza il Marocco ad aver modellato lo Stato e i suoi principi di libertà sia sociale sia privata. L'Islam in Marocco è, per ovvia cosa, indissulubilmente legata al Re. La sua figura di "Commendatore dei Credenti" è garanzia non solo della correttezza degli insegnamenti islamici ma anche tutela per tutti i credenti delle religioni monoteiste. Altre sclte non sono percorribili per il bene del Marocco e del Mediterraneo .

Marco Baratto

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